Ampliamento casa: più spazio…senza cambiare casa!

Quando una persona ha una dimora troppo piccola per le sue esigenze conviene cercarne direttamente un’altra o procedere con l’ampliamento della casa?

“Volevo una casetta piccolina in Canadà…” così diceva una nota canzoncina (scommetto che la ricorderai anche tu!) E aggiungerei, meno male che stai solo leggendo e non puoi sentirmi mentre la canticchio, perché sono piuttosto stonato! Proprio così diceva quella canzone e di certo non avrebbe detto la stessa cosa Marco, il protagonista della storia che sto per raccontarti: lui voleva una casa (grande) in Italia! Lui che nella vita si era accontentato di tante cose, ad esempio un lavoro che cominciava a stargli stretto…come la casa che aveva acquistato per andare a vivere con la sua dolce metà Ilaria. Quella casetta però era così carina, soprattutto ubicata nella zona che tanto desideravano. Sembrava un peccato disfarsene e cercarne un’altra. Anche perché avevano impiegato così tanto tempo per trovarla! Ma Marco non voleva più accontentarsi, soprattutto perché cominciavano ad aumentare le esigenze: Ilaria era in attesa del loro primo figlio ed i genitori del nostro amico venivano spesso a far loro visita, abitando abbastanza lontano. Senza contare che avevano una coppia di amici che amavano ospitare e fare cene con loro, cosa che non era proprio possibile (e soprattutto comodo) fare ora in quella casetta. Ma casetta solo per poco! Sì, perché se fin ora come Marco hai sempre creduto che ci si debba accontentare di una casa con poco spazio oppure cercarne direttamente un’altra più grande…bhe ti sbagli! Spesso, infatti, è possibile  optare per una soluzione davvero utile a riguardo: l’ampliamento della casa. E tra poco ti spiegherò come. Molti clienti, come Marco, pensano che bisogna accontentarsi della propria casa, questo perché, ristrutturare casa, è un passaggio che temono o credono sia impossibile. Bhe, voglio essere onesto, i lavori per ristrutturare casa non sono di certo un gioco da ragazzi, ma è comunque possibile ottenere la casa dei propri sogni…senza doverla cambiare.

Ecco come Marco e Ilaria sono giunti a noi

Molti clienti arrivano a noi grazie ad il passaparola da parte di altri clienti che, ovviamente (e modestamente) si sono trovati alla grande. Alcuni di questi accumunati dalle stesse esigenze. Ed era proprio il caso di Ilaria e Marco: un giorno, Ilaria si era recata alla solita palestra dove stava svolgendo il suo allenamento di ginnastica specifica per donne in dolce attesa e lì aveva conosciuto Flavia, la quale anche lei, con il marito, avevano acquistato da un po’ di tempo una casetta… che ora cominciava a star loro stretta, dato che la famiglia si stava allargando, ma come la nostra coppia di amici, non volevano abbandonarla per cercarne… un’altra! Flavia spiegò a Ilaria che la loro casetta, probabilmente, si poteva benissimo ampliare! Così le consigliò subito di prendere appuntamento da Impresa Costruzioni Bruschetta. Ilaria e Marco non ci pensarono due volte: ci contattarono per il nostro servizio di consulenza consueto costituito da diversi appuntamenti e tramite il servizio ristrutturazione casa illustrammo alla coppia tutto ciò che dovevano sapere in merito all’ampliamento della casa, facendo riferimento anche ai costi e a ciò che prevedeva la legge a riguardo. E così, dopo aver aiutato Flavia e suo marito, aiutammo anche Marco e Ilaria, così come abbiamo aiutato tante altre coppie e clienti con differenti esigenze grazie al nostro servizio chiavi in mano. Bhe, avevi qualche dubbio a riguardo? 😉 Potresti invece avere qualche dubbio riguardo il costo medio per ristrutturare casa, perché so che molti clienti sono nella stessa situazione, ma non ti preoccupare, ti dico già che è possibile risparmiare e che…ne può valere la pena!

Cambiare casa o optare per l’ampliamento?

Perché molte persone hanno l’esigenza di ampliare la loro casa? E per quale motivo sarebbe meglio optare per l’ampliamento, invece che cercarne direttamente un’altra molto più spaziosa? Rispondendo alla prima domanda possiamo dire che il motivo principale sta nell’aumento delle esigenze, date da diversi fattori, come appunto, l’arrivo di un figlio, oppure quando si desidera ospitare spesso parenti o amici, o perché no, per avere a disposizione più ambienti per obbiettivi diversi, come una sala adibita solo alla lettura o una mini palestra in casa. Invece alla seconda domanda potremmo rispondere direttamente guardando la situazione dei nostri amici protagonisti di questa storia: cercare un’altra casa può risultare traumatico, faticoso e anche molto più dispendioso (in tutti i sensi). Quindi abbandonare la propria casa no, ma neanche accontentarsi! Ecco perché l’ampliamento casa può rappresentare la soluzione ideale a tal proposito; inoltre (cosa non da poco) in questo modo la casa acquisirà maggior valore, e possiamo ben dire che la spesa ne varrà l’impresa, perché quello che si spenderà per aumentare lo spazio della casa sarà inferiore rispetto a ciò che si potrà guadagnare grazie al valore futuro dell’immobile. Il fatto che l’edificio può acquisire maggiore valore dopo la ristrutturazione è solo uno dei tanti vantaggi della casa da ristrutturare,  quindi perché faticare nel cercare una nuova casa da comprare piuttosto che decidersi a ristrutturare la casa che già si ha? Direi proprio un’impresa…che spesso non ne vale la spesa!

Ampliamento casa: i fattori principali da considerare

L’ampliamento dovrà eseguirsi nel rispetto di due fattori: le caratteristiche della casa e il budget disponibile. Quindi si potrà scegliere tra un ampliamento orizzontale o un ampliamento verticale. Per un ampliamento orizzontale è possibile abbattere i vecchi muri per costruire nuove pareti in muratura. articolo muratura. L’ampliamento orizzontale richiede in genere costi inferiori rispetto a quelli dell’ampliamento verticale, il quale consiste nella demolizione delle coperture per creare un solaio nuovo. E magari anche in grado di salvare la vita, come il termosolaio, solaio di nuova generazione in grado di tenere la casa al riparo dalle infiltrazioni…l’umidità di risalita non ha scampo!

Da cosa dipende il prezzo complessivo?

La tipologia di intervento svolto andrà ad influire sul prezzo, ma si dovranno prendere in considerazione anche le dimensioni delle superfici da aggiungere alla casa e il numero di interventi svolti. Il prezzo può essere condizionato anche dal tipo di stanza che si desidera creare: realizzare una cucina o un bagno costerà di più che realizzare una sala per la lettura o una mini palestra! E mica male per Ilaria, amante della lettura e per il marito che preferisce tenersi in forma e allenarsi direttamente a casa! Anche a te piace leggere proprio come Ilaria? Allora ti invito a leggere una storia…direi un po’ horror…ma con un lieto fine, non ti preoccupare: s’intitola una ristrutturazione da incubo! Leggendo capirai perché!

Diverse tipologie di ampliamento in base alle esigenze

Molte persone optano per l’ampliamento casa su terrazzo, soluzione ottimale per sfruttare gli spazi esterni e per ricavare stanze extra adibite a cene con amici o semplicemente per rilassarsi. Altri invece desiderano un ampliamento in soprelevazione, aggiungendo uno o più piani (sempre se il solaio regge!) altri ancora vogliono ampliare la loro casa su giardino, soluzione che spesso consente di risparmiare perché si andranno ad utilizzare materiali già presenti. I terrazzi e i balconi hanno sempre il loro fascino, soprattutto se si può godere di una meravigliosa vista panoramica, ma chi paga la loro manutenzione? Sembra una domanda banale, penserai, ma immagino non aggraderebbe neanche a te essere il vicino di casa di qualcuno che, al piano di sopra, ha un balcone che sta cadendo a pezzi :/

Perché è meglio optare per l’ampliamento casa?

Quindi, quali benefici si possono ottenere tramite l’ampliamento della casa? Ricapitolando: un maggiore spazio, risparmio di energia, di tempo e anche economico (nel senso che non si dovrà andare alla ricerca di una nuova casa) e un maggior valore alla casetta! I nostri protagonisti, in particolare, volevano realizzare una stanza in più per il bambino, esigenza che troviamo spesso in molti dei nostri clienti. Marco e Ilaria avevano progettato la loro casa dei sogni ancora prima di sposarsi, ma, a proposito di progetti, molti clienti che desiderano ristrutturare casa ci domandano se sia così obbligatorio il progetto di ristrutturazione, noi rispondiamo semplicemente che è necessario per salvare il…da ulteriori spese! Quindi si rispondono da soli 😉

Breve premessa relativa ai…permessi

Ed ora parliamo di permessi: che permesso ci vuole per procedere con l’ampliamento della casa? Bhe, questo dipenderà principalmente dalla regione, le quali applicano differenti normative che possono variare nel tempo. Non dimentichiamoci però che l’ampliamento è un’operazione delicata, da affidare solo a figure professionali esperte. E come trovare appunto una figura professionale esperta? Basta saper scegliere la migliore impresa edile! E come scegliere la migliore impresa edile? Potrebbe essere un problema…ma non con queste 5 domande specifiche da fare all’impresa prima di affidargli i tuoi lavori!

Perché potrebbe servire la SCIA?

È importante rivolgersi prima di tutto ad una ditta edile e ad una figura professionale, come quella dell’architetto o del geometra, così da comprendere quali sono i permessi che servono per realizzare questo progetto. I requisiti richiesti, come detto prima, possono cambiare in base alla regione: alcune di queste richiedono una semplice SCIA, ovvero la segnalazione certificata di inizio attività. Questo perché l’ampliamento viene richiesto quando si desidera aumentare o cambiare la volumetria della casa, la sua destinazione d’utilizzo o per effettuare interventi di amministrazione straordinaria reagivi ad edifici con tanto di vincoli. È bene ricordare che, quando si presenta la SCIA, occorre aspettare almeno 30 giorni prima dell’avvio dei lavori.articolo SCIA. C’è da dire però che, qualsiasi lavoro relativo all’ampliamento della casa, richiede il Permesso di Costruire. Molti clienti fanno ancora un po’ di confusione tra il Permesso di Costruire, la SCIA edilizia e la Cila edilizia, ogni permesso è diverso e dipende dal tipo di lavoro di ristrutturazione che si desidera effettuare.

Ampliamento casa in condominio

Abiti in un condominio e vuoi ampliare la tua casa? Bhe, in questo caso dovranno essere d’accordo sia tutti i condomini…che le regole del condominio stesso! I lavori, infatti, non devono modificare in modo strutturale gli standard di abitabilità dell’appartamento del vicino e di tutti i condomini in generale. Spesso occorrerà anche essere certi che non vi siano vincoli che escludano l’immobile in questione dai vantaggi offerti dal Piano Casa. Anche tu vivi in un condominio ma i tuoi vicini non ti sanno così tanto simpatici? Lo so, non è una splendida cosa di certo, ma ti dico già che se vuoi fare dei lavori di ristrutturazione ti converrà farteli stare simpatici…non dico tanto eh, almeno un pochettino dai, diciamo quel tanto che basta per poter ristrutturare in condominio nel rispetto delle regole di buon vicinato 😉

Mantenere le distanze…!

C’è un fattore importante da considerare se si vuole ampliare la casa a norma di legge, ovvero rispettare gli standard di sicurezza. Di sicurezza in generale non ci stanchiamo mai di parlarne, e forse l’avrai notato anche tu, proprio per questo motivo sono un grande fan della domotica, soluzione ideale per rendere la casa più sicura e anche più semplice, la consiglio soprattutto per avere una casa a misura di anziano. Tornando a noi e alle distanze di sicurezza, il Codice Civile ha stabilito che ci devono essere almeno 3 metri di distanza tra un fabbricato di nuova costruzione e l’atro, anche se i regolamenti edilizi potrebbero disporre distanze maggiori. In vista di tutti questi regolamenti, la cosa migliore da fare prima di affidarsi ad un professionista per ampliare la casa, il quale dovrà poi procedere con la progettazione, è quella di rivolgersi all’Ufficio Tecnico del rispettivo Comune. Se a Marco ed Ilaria cominciava a stare stretta la loro casa…pensa come mi sentivo stretto io dopo che, i miei vicini della mia fantastica villetta a schiera di cui sono proprietario, se ne andarono per cedere il posto a dei vicini per me…troppo vicini! Fortunatamente poi, facendo una ricerca in merito alle distanze legali, sono riuscito a porre dei confini, ovvero le distanze giuste tra costruzioni.

Il Piano Casa

Come detto prima, ogni regione ha le proprie normative in merito all’ampliamento della casa. E ogni regione ha anche il proprio Piano Casa. Ma di cosa si tratta esattamente? Cominciamo col dire che è stato introdotto nel 2008: non è altro che una disposizione creata dall’accordo di Stato e Regioni con l’obbiettivo di sviluppare il patrimonio edilizio anche a livello di prestazioni energetiche. Il Piano Casa è stato poi reso operativo a partire dal 2009, con l’accordo avvenuto tra Stato e Regioni, per consentire l’ampliamento della volumetria degli immobili che rispettano le norme edilizie in vigore. Contemporaneamente, il Governo centrale, ha voluto dare alle Regioni stesse la possibilità di adeguare le linee guida nazionali con quelle locali. Nonostante le difficoltà, il Piano Casa ha riscontrato un grande successo, tanto è che in alcune regioni ora non ha scadenza. Spesso per diventare più bravi in qualcosa dobbiamo evitare qualcos’altro, ad esempio se una persona vuole migliorare le sue capacità lavorative dovrà evitare distrazioni e soprattutto dovrà evitare di perdere tempo…se invece vogliamo migliorare l’efficienza energetica (giusto per restare in tema) una scelta ottimale sarebbe quella di evitare il ponte termico.

Piano casa: quali regioni ne sono esonerate?

Alcune regioni sono state esonerate dal Piano Casa, come l’Emilia Romagna e la Lombardia. Ora vediamo cosa stabiliscono attualmente i vari Piani Casa delle di alcune delle regioni del nord che ne fanno parte.

Il Piano Casa del Friuli Venezia Giulia

Il Piano Casa del Friuli Venezia Giulia è da considerarsi senza scadenza e prevede la possibilità di un ampliamento che può arrivare anche fino al 35% per un massimo di 200 metri cubi, per la creazione di sopraelevazioni o di manufatti edilizia che possono essere sia interrati che fuori terra, a patto di rispettare alcune condizioni, come il fatto di non dover superare i 6 metri di altezza per quanto riguarda le sopraelevazioni. Invece, riguardo gli interventi di demolizione o di ricostruzioni, se si soddisfano alcuni requisiti, è possibile usufruire di un aumento volumetrico maggiormente consistente, in quanto può arrivare anche fino al 50%.

Il Piano Casa della Liguria

Il Piano Casa della Liguria è stato introdotto nel 2009 ed anche questo è diventato senza scadenza. Prevede due tipologie di ampliamenti volumetrici: l’ampliamento degli edifici del 10% e del 20% ed incrementi volumetrici che vanno dal 35% fino ad un massimo di 50% per quanto riguarda gli interventi di demolizione e ricostruzione. Questo Piano Casa è stato attuato in modo particolare per valorizzare la riqualificazione del territorio e la possibilità di cambiare la destinazione d’utilizzo.

Il Piano Casa del Piemonte

Il Piemonte ha avuto il suo Piano Casa a cominciare dal 2009. Anche qui sono ammessi alcuni ampliamenti: per interventi riguardo ad esempio un edificio residenziale già esistenze, unifamiliare o bifamiliare, è consentito un ampliamento di 30 o di 90 metri cubi per ogni unità immobiliare. Gli edifici a destinazione produttiva o di altro tipo, come logistica o artigianale, possono essere ampliati fino ad un massimo del 20%. Invece per quanto riguarda gli interventi di demolizione o ricostruzione, l’ampliamento può arrivare anche fino al 35%.

Il Piano Casa del Trentino Alto Adige

Il discorso del Piano Casa del Trentino Alto Adige è un po’ diverso, dato che non c’è un Piano Casa regionale, ma occorre far riferimento a ciò che sostengono le singole Province a riguardo. Dal 2009, la regione autonoma di Trento, ha dichiarato di non voler ricevere la disciplina del Piano Casa, dato che dispone già di un proprio strumento normativo, il quale offre la garanzia di un bonus volumetrico del 15%; invece, nella provincia di Bolzano i benefici del Piano Casa sono stati accolti e poi resi a tempo indeterminato a cominciare dal 2010. Le case si possono ampliare fino ad un massimo di 200 metri cubi. E a proposito di benefici: per caso hai deciso di ristrutturare casa nel 2023? Ottima mossa! Perché ci sono degli incentivi relativi al Bonus casa…per te! 

Il Piano Casa della Valle d’Aosta

Il Piano Casa della Valle d’Aosta è stato introdotto dal 2009, ed essendo diventato strutturale, non ha scadenze. Le case si possono ampliare fino al 20%, invece, per quanto riguarda i lavori di demolizione e ricostruzione, ci sono dei bonus che possono andare dal 35% fino al 45%; la concessione dei bonus è relativa ai criteri per l’edilizia eco-sostenibile. Se non si fosse capito, io sono un fan della sostenibilità, ed è per questo che, per migliorare l’efficienza energetica, la lana di roccia.

Il Piano Casa della Regione Veneto

Il nuovo Piano Casa della Regione Veneto non ha scadenze e prevede sia un ampliamento degli edifici già esistenti sia la demolizione e la ricostruzione di immobili che non sono efficienti. Con il Piano Veneto è possibile usufruire di un ampliamento che può arrivare anche fino al 15% fino ad un ulteriore 25% a seconda di alcune condizioni. C’è poi un ulteriore 20%. Chi desidera demolire o ricostruire può beneficiare di ulteriori vantaggi, anche se è esclusa la demolizione parziale. Si possono demolire gli immobili che devono essere adeguati secondo alcuni specifici standard, come quelli in merito alla sicurezza, mentre non si possono demolire gli immobili che si trovano in centri storici o in aree tutelate. Si parla spesso di costruire e ristrutturare, ma la demolizione nella ristrutturazione edilizia è un’altra impresa…che l’impresa deve considerare!

Cosa significa ampliamento della casa secondo la legge

Ampliamento, per legge, significa “nuova costruzione”. Questa regola vale per qualsiasi tipo di edificio. Le norme appartenenti a ciascun Piano Casa sono regolamentate a livello locale, quindi non è possibile fornire delle linee guida generali per ampliare la propria casa.

Quanto costa ampliare casa?

Ed ora parliamo di costi. Perché sicuramente, arrivati a questo punto, ti sarai domandato: sì ma, quanto costa ampliare casa? Come detto prima, il costo dipende da diversi fattori, primo fra tutti la tipologia di ampliamento da effettuare. Ovviamente ampliare una casa di soli 20 mq sarà molto più economico che ampliarla maggiormente! Il costo dipende anche dai materiali utilizzati, quindi se si utilizzano dei prefabbricati in legno sarà possibile risparmiare piuttosto che creare nuove strutture in muratura. La parola chiave? Avere le idee ben chiare! Le stesse idee che bisognerebbe avere sul costo di costruzione e qualità delle costruzioni quando si desidera acquistare un appartamento in vendita di qualità…così si eviteranno domande del tipo “ma perché tutto questo mi è venuto a costare così tanto?”

I prezzi da sommare per il prezzo complessivo

Nel prezzo complessivo dell’ampliamento casa sono inclusi il prezzo dei costi di costruzioni, quelli del progetto, della direzione dei lavori ed i costi e gli oneri relativi al rilascio delle autorizzazioni di ciascun Comune. Comunque, giusto per dare un’idea generale, ampliare una casa per una superficie di 25 mq, ad esempio, potrebbe arrivare a costare anche 58.000,00 euro, escludendo ulteriori spese.

L’ampliamento casa di Marco e Ilaria

Ti stai chiedendo come stanno ora i nostri amici e se sono soddisfatti del risultato? Ti posso assicurare che Marco e Ilaria ora sono molto contenti (bhe, avevi qualche dubbio?) Adesso possono godersi la loro nuova casa con maggiore comfort e spazio, e soprattutto con una stanza ampia e luminosa tutta per il loro bambino. Sistemare fasciatoio, giochi e altre cose non è più un problema! E che dire della camera per la lettura di Ilaria? Una vera oasi dove poteva rilassarsi tutte le volte che voleva prendersi un po’ di tempo per lei (ormai ben ridotto, viste ovviamente le esigenze del nuovo arrivato!) Anche Marco era entusiasta, soprattutto perché ora aveva uno spazio tutto suo dove potersi allenare senza rompere le scatole ad Ilaria! Insomma: erano alquanto felici di aver scelto la ristrutturazione! La casa era sempre la stessa anche se così bella che sembrava proprio una nuova a tutti gli effetti… ma non osiamo chiamarla casetta ora! Apparte gli scherzi…se anche tu desideri ristrutturare casa per ampliarla o effettuare altri tipi di interventi, non esitare a dare uno sguardo alla mia raccolta di consigli di ristrutturazione casa.

 

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