Nel mondo della ristrutturazione edile è importante non essere timidi: prima di affidarsi ad un’impresa è bene porre 5 domande che ti potranno salvare!
Giovanni e Mattia si conoscono dai tempi delle medie. Inizialmente non erano molto amici, crescendo poi le cose sono cambiate e hanno addirittura deciso di andare ad abitare in case vicine tra loro. Quello che invece non è cambiato è, non solo l’entusiasmo che da sempre li accomuna, ma anche il carattere di Giovanni nell’essere…”secchione”. Così era solito etichettarlo Mattia alle medie, il quale era ed è ancora più impulsivo e menefreghista rispetto all’amico. Prende spesso decisioni da solo, trascurando cose importanti, tra cui, quella principale, fare domande per assicurarsi che stia facendo la cosa giusta. Ed è proprio di questo che parleremo in questa storia, e più precisamente, vedremo le 5 domande da fare all’impresa prima di affidargli i lavori da effettuare in ristrutturazione edile. Quindi, che tu voglia costruire o ristrutturare casa, ti consiglio di fare come Giovanni: essere secchione, almeno in questo senso, ti salverà parecchio! Per cui, prima di addentrarti nella storia, comincia a munirti di carta e penna per scrivere appunti! Qui parliamo di cose serie eh! 😉 Ristrutturare casa non è affatto un gioco da ragazzi, e i nostri amici Marco e Laura ora lo sanno bene, dato che, durante i nostri appuntamenti, gli abbiamo spiegato le fasi fondamentali che servono per la ristrutturazione di una casa.
Come Giovanni capì che si stava rivolgendo ad un’impresa sbagliata
Sicuramente anche tu a scuola avevi un secchione in classe. O forse lo eri proprio tu! Bhe, in ogni caso, sai bene che il classico secchione si siede spesso in prima fila, ascolta bene la lezione e, quando non comprende qualcosa o giusto per essere certo di ciò che si sta spiegando così da non commettere errori, fa domande, senza timore e con curiosità. È quello che faceva spesso Giovanni. Crescendo ha mantenuto tale caratteristica. Se, ad esempio, doveva andare da qualche parte a fare un viaggio con la famiglia, chiamava le diverse strutture ricettive per fargli domande di ogni tipo. In questo modo si assicurava che stava spendendo i suoi soldi al meglio senza incappare in brutte sorprese. Cosa che, invece, capitava spesso a Mattia. Eppure continuava ad essere così. “Sono solo un po’ sfortunato”, diceva giustificandosi in questo modo. Mattia aveva pure fatto restaurare casa sua da un’impresa edile cui si era affidato. Anche Giovanni si era rivolto alla stessa impresa, e all’appuntamento si erano recati insieme. Soltanto che Giovanni (da bravo secchione) per capire se si stesse o meno rivolgendo ad un impresa edile seria e professionale, prima di fidarsi, gli aveva fatto delle domande. 5 per l’esattezza. E così ha capito che quei lavori era meglio farseli fare da qualcun altro! Contrariamente da quello che ha fatto Mattia. Ed infatti, poi, ne ha pagato le conseguenze. Ma Giovanni, da bravo amico e da bravo secchione, non si è perso d’animo: avrebbe trovato l’impresa edile che avrebbe potuto aiutare a riparare i danni della casa di Mattia e restaurare al meglio la sua. Fu così che quell’impresa, tra una ricerca e l’altra, la trovò eccome. Indovina come si chiamava? 😉 Dai…nel mentre che ci pensi ti consiglio di dare un’occhiata a questa guida che spiega l’importanza ed i costi del progetto di ristrutturazione.
Il colloquio con Mattia e Giovanni
Giovanni fissò un primo colloquio con noi di Impresa Costruzioni Bruschetta, insieme all’amico Mattia: con il nostro servizio di consulenza, costituito da diversi appuntamenti, abbiamo aiutato entrambi gli amici nei loro lavori di restauro. Ovviamente, nel corso del tempo, abbiamo supportato con successo (e supportiamo tutt’ora) tantissimi clienti con diverse esigenze, grazie al nostro prezioso servizio chiavi in mano. Per chi, come i due amici, desidera restaurare casa, offriamo il servizio speciale di ristrutturazione. Ovviamente le stesse 5 domande, Giovanni le ha fatte anche a noi! E diciamoci la verità: ha fatto bene! Perché ora, con la scusa, andrò ad illustrarti quali sono: si tratta delle domande più importanti da fare ad un’impresa prima di affidargli i lavori, non solo secondo Giovanni, ma proprio in generale. Altro che non essere secchioni! Tanti clienti, come Samuele, si preoccupano quando devono effettuare dei lavori di restauro, e lo capisco bene perché il restauro di una casa (e ci tendo a ribadirlo)…non è affatto un gioco da ragazzi!
L’importanza delle domande nel campo della ristrutturazione edile
Ma perché è importante fare domande all’impresa edile prima di affidargli lavori? Semplice. Per evitare eventuali contestazioni ed evitare di finire come Mattia. Quindi per comprendere al meglio se vi state affidando o meno all’impresa giusta. Occorre ricordare che più grande è il progetto più cresce non solo la motivazione ma anche la delicatezza della situazione. Quindi, soprattutto in questo caso, domandare è lecito! Ricorda che, quando poni le tue domande, mostrati sempre educato e non sentirti in nessun caso impertinente. Nel campo della ristrutturazione edile è importante esigere qualche informazione aggiuntiva: questo significa anche prendersi cura del progetto e del proprio obbiettivo. Affidarsi ad un’impresa professionale può sembrare…un’impresa? Ebbene sì, a volte e proprio così! Bhe, sono sincero, altrimenti non avrei scritto la mia utilissima guida su come scegliere la migliore impresa edile!
Chiedere all’impresa se hanno già realizzato progetti simili a quello richiesto
Se si sta richiedendo un progetto particolare, la risposta potrebbe essere negativa, anche se i costruttori dovrebbero avere un’esperienza sufficienze riguardo ogni tipologia di progetto. Tra queste dovrebbero sicuramente avere una giusta conoscenza delle varie tecniche di costruzione e dei migliori materiali che si possono impiegare per i lavori. La tipologia e la qualità dei materiali è molto importante per la buona riuscita del lavoro: mi ricordo quando, per soddisfare le esigenze del nostro cliente Claudio, dovevamo scegliere se realizzare il rivestimento del suo nuovo camino in mattoni refrettari o in ghisa, due materiali ottimi ma che presentano vantaggi differenti.
Cosa considerare in caso contrario?
Se il costruttore non ha mai svolto un lavoro simile, dovrebbe comunque essere in grado di proporre degli esempi di lavori simili. Se allora non fosse così, allora sarebbe il caso di cercare qualcuno che abbia già visto operati analoghi a quello a cui si auspica. Se ti affidi ad una persona con poca esperienza, considera di tenere un limite di tempo e di denaro, nel caso in cui il progetto non vada come dovrebbe. Se, ad esempio, desideri dividere gli ambienti della tua casa in modo funzionale e moderno, qui ti fornisco delle idee per ristrutturare con il cartongesso 😉 approvate dai nostri clienti Marco e Giulia!
Anche nel campo della ristrutturazione edile è importante chiedere referenze di altri clienti
Le referenze sono importanti, ed il costruttore dovrebbe sempre proporle, sia come valutazioni online, sia come nomi di clienti precedenti, disponibili per essere contattati. Se si vuole effettuare un grande progetto, è consigliabile prendere almeno tre referenze. E a proposito di grandi progetti: per me la domotica in una ristrutturazione è uno di questi, perché consente non solo di risparmiare ma di semplificare la vita al meglio!
Domandare quando possono avviare i lavori
Le imprese edili, soprattutto se lavorano per grandi progetti che richiedono grandi mansioni, possono essere occupate anche per diversi mesi. Spesso si consiglia di richiedere un preventivo online, così che l’impresa scelta possa essere in grado di avviare i lavori in tempi piuttosto brevi. Grazie ad internet ormai possiamo eseguire tante operazioni in modo veloce, come, appunto, i preventivi per le ristrutturazioni online.
Domandare la percentuale di caparra richiesta
Ci sono costruttori che richiedono un acconto anticipato per la manodopera e per alcuni materiali, soprattutto se impiegati per un grande progetto. In questo caso è bene accertarsi che l’importo venga riportato nel contratto e che venga concordato prima dell’avvio dei lavori. Il costruttore, per qualsiasi lavoro, dovrebbe fornire una ricevuta a titolo di caparra per l’importo che è stato effettuato. La quantità di denaro versata all’inizio potrebbe variare a seconda del costo dei materiali e della grandezza del progetto, ma non dovrebbe mai superare il 30% del valore complessivo del preventivo. Non rientra nelle domande principali da fare all’impresa, ma comunque, per essere più tranquillo, ti consiglio di chiedere se per i lavori che vuoi effettuare serva un permesso o una comunicazione, come la Cila per l’edilizia o il Permesso di costruire.
Chiedere se è possibile firmare il contratto prima dell’avvio dei lavori
Il contratto deve riportare caparre e condizioni di pagamento e sarebbe quindi opportuno firmarlo prima che i lavori vengano avviati. Per i grandi progetti, spesso è preferibile concordare un pagamento rateale, in genere composto da 2 o 6 rate e impostare un pagamento finale fino al completamento del progetto. Voglio smorzare un po’ la tematica dei pagamenti con una buona notizia: per chi desidera effettuare lavori di restauro nel 2023 ci sono degli incentivi relativi al bonus casa niente male! Comunque, tornando a noi, avrai ben capito che, per fare queste semplici ma importanti domande non serve per forza essere dei secchioni come Giovanni! Ma non bisogna neanche darle per scontato! Se anche tu come i due amici desideri ristrutturare casa, oltre ai quesiti che hai appena letto, da fare all’impresa a cui ti affiderai, ti consiglio di appuntarti anche questi preziosi suggerimenti della nostra guida su come ristrutturare casa.