Domotica: ristrutturazione anti sprechi e anti sbatti!

La domotica in una ristrutturazione è una soluzione unica ed innovativa per una casa più comoda e con meno sprechi energetici

Una vita senza sbatti: la filosofia di vita a cui aspirata tanto Mirko era proprio questa, ragione principale che giustificava la sua grande passione per la tecnologia e gli elettrodomestici all’ultimo grido, appunto perché sempre più innovativi, comodi e che rendevano la vita…senza sbatti! Da poco aveva sostituito la vecchia aspirapolvere con un robot pulisci pavimenti tra i migliori in commercio: così lui lo programmava, si recava a lavoro, e al suo ritorno trovava tutto pulito senza aver mosso un dito. Se, ad esempio, l’indomani fosse uscito un nuovo modello di i-phone, lui sarebbe stato tra i primi della fila davanti all’ingresso del negozio già dal mattino presto con un caffé in mano. E a proposito di caffé: sta ancora aspettando che esca un i-phone con tanto di funzionalità avanzata per preparare il caffè. Come un’app già integrata: tu selezioni il gusto ed il tipo di caffè (ad esempio caldo, freddo, macchiato, ristretto, se desideri o meno zucchero etc), clicchi invio e…tac! Ecco pronto il tuo caffé in 3D! Sarebbe proprio un’idea intelligente, eh? Si risparmierebbe tempo e fatica (e magari anche denaro!). La casa di Mirko aveva anche un bel giardino, ben curato, perché lui, ogni mattina, aveva il tempo e la pazienza di innaffiarlo accuratamente…sto scherzando ovviamente! Ti pareva strano, vero? Se non fosse stato per il comodissimo impianto di irrigazione chissà che fine avrebbe fatto! Peccato che prima di pensare ad un’idea intelligente come quella dell’i-phone che fa il caffè, Mirko avrebbe dovuto pensare a rendere più intelligente la sua casa! Di cosa sto parlando? Bhe, ti conviene continuare a seguire la storia se proprio vuoi scoprirlo! E così scoprirai anche l’importanza della domotica in una ristrutturazione. Ehi ehi aspetta però! Prima ci terrei che conoscessi gli step fondamentali per ristrutturare casa, così, se nel caso ti verrà in mente la stessa idea che hanno avuto Marco e Laura, saprai già come agire e non ti farai trovare impreparato come invece è successo a GianLuca e Fabio, che volevano restaurare casa senza sapere a cosa servisse la Cila per l’Edilizia.

La vita frenetica di Mirko

Ma una vita senza sbatti, però, non era l’unico motivo di questa passione per Mirko. A lui piaceva anche fare affari, quindi sapeva benissimo che, a distanza di tempo, avrebbe potuto rivendere i modelli di elettrodomestici acquistati precedentemente. Tutti i suoi vecchi portatili e i-phone, infatti, li aveva venduti ad amici e parenti: alcuni di loro non sapevano neanche mandare un messaggio su WhatsApp. Ora, grazie a Mirko, avevano imparato a fare anche i reel su Instagram! Una vita comoda quella di Mirko. Peccato che comodità non sempre fa rima con risparmio! Sì, perché il nostro amico, purtroppo, era anche un gran sprecone. E le sue bollette lo sapevano bene! Infatti spesso si dimenticava di spegnere le luci, il portatile, di staccare le ciabatte e l’impianto di irrigazione. Inoltre era solito accendere a sproposito il condizionatore in qualsiasi stagione, senza a volte controllarsi, trovandosi magari con un clima confortevole ma con una bolletta meno simpatica! “Non ho tempo!”, diceva. La sua vita era in balia della frenesia, tant’è che al mattino, per recarsi al lavoro, non si preparava neanche un semplice caffè: in attesa del tanto desiderato modello di i-phone che prepara il caffè dove e come lo vuoi, quando poteva, si recava un attimo al bar per prenderlo e portarlo via. Per la precisione, ristretto e macchiato. E con 2 cucchiani di zucchero, perché così aveva più sprint.

Furto scampato per Mirko (grazie al suo vicino)

Tra impegni, lavoro, palestra e quant’altro, Mirko era talmente preso che spesso si dimenticava anche di controllare la casa. Purtroppo, un giorno, aveva lasciato il cancello principale aperto e così ha rischiato seriamente di essere vittima di un furto, se non fosse per il suo vicino di casa che ha colto in fragrante il nemico e ha chiamato tempestivamente Mirko, che raggiunse la casa di corsa. Tutto finì bene, ma Mirko si prese una sorta di rimprovero dal vicino (che lo conosceva bene). “Caro mio, tu hai bisogno di staccare la spina…in tutti i sensi, forse!” “Sabato mattina sei libero? Perché non vieni con me a fare una prova gratuita di yoga?” Yoga? Mirko fare yoga? Mai ci avrebbe pensato! E poi quel sabato mattina (figuriamoci) aveva già preso un impegno! Il vicino di casa gli passò ugualmente il biglietto da visita del centro, dove c’era riportato anche il corrispettivo sito internet. Fu così che la sera stessa Mirko, preso dalla curiosità, andò a darci un’occhiata. Con stupore rimase meravigliato dalla foto dell’istruttrice: sembrava una tipa proprio carina! Bene, Mirko, dopo questo, decise di disdire gli impegni e di recarsi al centro Yoga con il vicino!

L’importanza del risparmio per le bollette…e per l’ambiente

Arrivato al centro Yoga, Mirko fece conoscenza con Lisa, l’istruttrice: era ancora più carina dal vivo ed ovviamente, dato che insegnava questa disciplina, era tutto l’opposto di lui, in quanto calma e pacata. La lezione prova andò molto bene e una volta conclusa, Lisa invitò Mirko a prendere un caffè al bar adiacente. In questo caso, l’i-phone che faceva il caffè non sarebbe servito: era meglio prenderlo al bar e con tutta tranquillità, anche perché così si aveva la scusa di parlare. Mirko, già solo da questa riflessione, comprese che la tecnologia non sempre poteva risultare utile! Comunque, tornando ai due, durante il caffè parlarono del più e del meno fino a discutere delle loro case: Mirko espose i suoi problemi di consumo a Lisa e lei capì subito che…(come detto prima) il nostro amico non necessitava di un i-phone intelligente che faceva il caffè…ma di una casa intelligente! Anche perché quello spreco energetico impattava non solo sulle bollette, ma anche nei confronti dell’ambiente. Mirko, fino a quel momento, non ci aveva fatto caso, ma grazie a Lisa stava comprendendo una lezione importante. Eh si! Va bene avere bollette leggere, ma anche l’ecosostenibilità è importante! Se sei fan di entrambi, capirai più facilmente l’importanza degli impianti fotovoltaici.

Ecco come Mirko arrivò a noi

Lisa, da sempre, ha particolarmente a cuore la tematica della sostenibilità, ed è per questo che aveva deciso di trovare una soluzione anti spreco per la sua casa. Soluzione che servì anche a Mirko. Così lo esortò a prendere appuntamento da noi di Impresa Costruzioni Bruschetta: Mirko si convinse senza pensarci troppo (non solo grazie al fascino di Lisa, ma anche perché, diciamoci la verità, il nostro sito che andò subito a visitare per vedere chi realmente fossimo, gli suscitò da subito una gran fiducia). Così fissò un primo colloquio con noi: con il nostro servizio di consulenza, composto da diversi appuntamenti, confermammo che la sua casa necessitava di una ristrutturazione hi-tech, ovvero della domotica in una ristrutturazione. Ovviamente, grazie al servizio chiavi in mano, lo aiutammo in ogni sua esigenza e richiesta, cosa che abbiamo fatto e che facciamo con tutti i nostri cari clienti, compreso chi si rivolge a noi per effettuare lavori di restauro alla propria dimora e che quindi necessita in particolare dei consigli del nostro servizio di ristrutturazione.

Che cos’è e come si effettua la domotica in una ristrutturazione?

La domotica è definita come la scienza dell’automazione delle abitazioni, vale a dire lo studio e l’esecuzione di determinate tecnologie con l’obbiettivo migliorare l’efficenza ed il comfort della casa. In soldoni, permette di semplificare la quotidianità, cosa che serviva proprio al nostro caro Mirko! La domotica si effettua installando un impianto domotico che consente di aumentare le prestazioni dei diversi impianti di casa, andandoli ad integrare parallelamente con funzioni avanzate come l’ottimizzazione energetica e il controllo da remoto. E a proposito di sprechi energetici: vivere in un appartamento può spesso significare avere bollette salate proprio a causa degli impianti che non lavorano in modo autonomo. Ne sa qualcosa mia nipote Claudia! Modestamente posso dire che è stata fortunata ad avere uno zio come me che lavora in Impresa Costruzioni Bruschetta! Se non fosse che l’abbiamo salvata con la riqualificazione energetica a quest’ora era ancora in balia del odiosissima muffa!

Una casa proprio intelligente!

La domotica serve proprio a rendere la casa una perfetta smart home! Qui i dispositivi non funzionano in modo indipendente, come in un classico impianto elettrico: sono invece connessi tra loro e dialogano in modo costante grazie ad un sistema centralizzato. Con l’installazione della domotica si ha quindi la possibilità di poter avere il controllo della propria casa da remoto, oltre a poterla programmare e personalizzare. Questo è relativo ad ogni impianto e ad ogni aspetto dell’abitazione: è possibile per esempio modificare l’illuminazione oppure programmare un elettrodomestico ed impostare l’impianto di irrigazione (esatto! Come famoso impianto di Mirko!) La casa, in questo modo, diventa più intelligente e semplice da gestire…altro che i-phone che fanno il caffè! Come sosteneva Mirko, il tempo è troppo prezioso per essere sprecato…ma lo è anche l’aria che respiriamo dentro casa. Hai mai fatto caso a questo? Noi sì: ed è per questo che i nostri appartamenti dispongono di un impianto di ventilazione meccanica controllata. 

Su quali impianti è possibile lavorare con questo sistema?

Gli impianti su cui è possibile intervenire con la domotica riguardano in particolar modo: l’accensione delle luci; la gestione del climatizzatore e dell’impianto di riscaldamento; l’apertura di finestre, tapparelle e porte; la diffusione sonora; i sistemi di comunicazione e sicurezza (cosa molto rilevante per Mirko, dopo che ha rischiato un furto!); i sistemi di irrigazione. So a che cosa hai probabilmente pensato dopo aver letto queste cose: la chiusura delle porte è fondamentale in una casa, soprattutto per la privacy e la divisione dei diversi ambienti! Lo so bene! Però so anche bene che spesso servono soluzioni pratiche per dividere gli ambienti con eleganza e risparmiando spazio! Ed è per questo che a Lucia, una mia vecchia cliente, le consigliai a tal proposito la soluzione della porta scorrevole, così avrebbe dato nuova vita alla sua dimora in modo anche più originale!

Cosa serve per installare la domotica in una ristrutturazione?

Per usufruire della domotica, dato dovremmo connettere tutti i dispositivi tra loro, occorre avere una connessione ad internet sufficientemente veloce e costante, così che possa supportare gli impianti che si andranno a collegare. Per Mirko, ovviamente, non c’era alcun problema a riguardo! Però per chi necessita di aumentare la velocità della propria connessione di casa, la soluzione è quella di installare la fibra ottica FTHT, con la quale si può navigare fino a 1 gigabit di velocità. Tuttavia, attualmente, la copertura della fibra non è ancora diffusa in modo equo sul territorio italiano: a tal proposito, prima di sottoscrivere un contratto, occorre controllare controllare la copertura fastweb, così si avrà modo di scoprire se la fibra ottica ha la capacità di raggiungere o meno la propria abitazione. È importante controllare la copertura della fibra, soprattutto se si ha traslocato da poco in una nuova abitazione e quindi si deve far richiesta per il trasloco delle utenze e della connessione ad internet. Qui occorre giocare d’anticipo, perché per effettuare un trasloco delle utenze, ci si deve muovere almeno un mese prima dalla data del trasloco. In questo modo potremo assicurarci di avere allacciate tutte le utenze. Se si deve traslocare in una nuova casa dove è ancora attivo il contatore di luce e gas, allora si dovrà fare richiesta per una voltura dell’energia elettrica per andare a modificare i dati dell’intestatario delle utenze. Se invece il contatore dovesse essere già staccato, si dovrà richiedere un subentro sorgenia. Sia per questo che per la voltura, il tempo richiesto potrebbe andare da un minimo di 4 giorni ad un massimo di 30 giorni lavorativi. Bene, come avrai potuto constatare, non servono grandi cose per effettuare questo intervento, invece, per alcuni lavori edilizi, serve per forza il permesso di costruire.

La figura professionale che si occupa di questo lavoro

Per realizzare una perfetta smart house serve prima di tutto una progettazione studiata nei dettagli. Ci troviamo infatti nell’ambito della progettazione impiantistica integrata dove è necessario collegare tra loro gli impianti domestici. Per attuare al meglio tale progetto, è sorta la figura professionale del progettista domotico o system integrator, che lavora proprio per progettare al meglio e supervisionare gli step dell’impianto domotico. C’è da dire che è altamente consigliato affidarsi ad elettricisti specializzati in impianti domotici con il compito esclusivo relativo al montaggio e al cablaggio dei diversi elementi dell’impianto. Quindi, come dico sempre anche io: lasciamo fare i lavori a chi ne è capace (vero, Paolo?) Paolo, nostro cliente, voleva ristrutturare casa di testa sua (da bravo tutto fare come si reputava), invece poi fortunatamente ha capito l’importanza del progetto di ristrutturazione e dell’affidarsi a figure professionali competenti.

Quanto costa la domotica in una ristrutturazione?

Ora parliamo di costi: l’installazione di un impianto domotico realizzato da personale qualificato ha un costo che può variare tra i 4000 e gli 8000 euro, parlando in generale. C’è però una soluzione più economica per chi desidera una smart home fai da te. In commercio, infatti, è possibile acquistare alcuni kit domotici che sono semplici e veloci da utilizzare e da assemblare. Il loro costo è altrettanto variabili e dipende principalmente dal numero di dispositivi che si intende collegare tra loro. In genera hanno comunque un costo compreso tra i 200 ed i 700 euro. Realizzare una smart home intelligente fai da te garantisce un risparmio economico sicuramente rilevante, ma occorre ricordare che tale processo può essere molto complicato, specialmente se non si hanno delle nozioni base relative al settore elettronico. Se si dovesse sbagliare uno step dell’assemblaggio si potrebbero poi avere problemi o malfunzionamenti, andando a compromettere la resa ottimale della domotica.

I vantaggi più importanti

Realizzare un impianto domotico, come abbiamo visto, può comportare diversi vantaggi. Ma andiamo a vedere quelli più rilevanti: prima di tutto una connessione costante con la nostra abitazione, così da poter controllare ogni spazio ed ogni impianto anche da remoto; una maggior sicurezza, in quanto, in caso di pericoli come intrusioni, incendi o fughe di gas, grazie alla connessione tra sistema domotico e rilevatori di pericolo, viene inviato un avviso di allarme in tempo reale e gli impianti agiranno autonomamente per la sicurezza dell’abitazione (così sia Mirko che il vicino di casa potevano stare tranquilli…niente fughe di gas, nel caso, ma solo fughe di invasori!); un maggior comfort abitativo, dato che ogni aspetto della casa può essere gestito in modo semplice da remoto; una riduzione dei consumi, perché grazie alla domotica sarà possibile tenere traccia dei consumi quotidiani, mentre l’impianto agirà in modo autonomo per ottimizzare i consumi, riducendo di conseguenza le bollette; un aumento del valore immobiliare, in quanto l’aumento dell’efficenza energetica garantisce un aumento del valore della casa (altro fattore particolarmente interessante per Mirko, così, se un giorno deciderà di rivendere la sua dimora, sarà facilitato da un maggiore valore immobiliare rispetto ai prezzi del mercato. Anzi, forse avrà più facilità con questo che nel rivendere i suoi vecchi i-phone!)

Perché è possibile risparmiare con la domotica?

Sicuramente, uno dei fattori più importanti e anche basilari della domotica, è il risparmio energetico. Questo è possibile proprio grazie all’impianto domotico, perché monitora costantemente i consumi della casa, intervenendo in autonomia per ottimizzarne la resa e le prestazioni. Aumentare l’efficienza energetica della nostra dimora equivale a ridurre i consumi domestici, evitando sprechi inutili che andrebbero a ripercuotersi sulle bollette e sull’ambiente. Anche io, come Lisa, sostengo l’ottica green. Quindi comprendo bene persone come lei o come Giulia, molto più sensibile e attenta alla natura rispetto ai suoi amici e alla massa in generale. Quando mi raccontò come sarebbe stata la sua casa ideale capì subito che ciò che faceva per lei era l’edilizia sostenibile.

Ottimizzare i costi del riscaldamento

Un esempio di queste ottimizzazioni ci viene dimostrato dalle prese intelligenti, ovvero dei dispositivi che hanno, oltre la capacità di monitorare il consumo elettronico giornaliero, un meccanismo di spegnimento forzato, quindi si disattivano automaticamente nel caso si dovesse superare la soglia di consumi stabilita. E che dire della caldaia? Ovviamente è possibile gestire in modo smart anch’essa, permettendo di ridurre notevolmente i costi del riscaldamento. Ciò avviene grazie ai termostati intelligenti, con i quali potremo regolare la temperatura interna a seconda delle nostre abitudini; inoltre il sistema lavorerà in modo automatico, basandosi sulla temperatura esterna per evitare eventuali sprechi di energia. Bhe, che dire: va bene risparmiare, ma se non c’è un impianto di riscaldamento appropriato in una casa…altro che comfort! Ehi, so bene anche questo, non ti preoccupare! E so anche quali sono le soluzioni più giuste per conquistare i nostri clienti: ad esempio, Claudio e Vanessa li ho conquistati con il riscaldamento a pavimento, ciò che serviva alla loro dimora per avere il giusto comfort climatico e, allo stesso tempo, risparmiando.

Illuminazione smart

Ebbene sì…è possibile dire basta bollette salate grazie alla domotica! Questo perché i nostri elettrodomestici potranno essere programmati da remoto e si attiveranno proprio quando scatta la tariffa oraria più conveniente! La domotica ci offre anche un’illuminazione smart, senza preoccuparci di luce accese o di ciabatte in standby (proprio come faceva Mirko!) L’impianto domotico agirà da solo per evitare gli sprechi energetici di qualsiasi tipo e attivando le luci solo al momento necessario.

La diffusione della domotica in una ristrutturazione

La diffusione degli impianti domotici si sta sviluppando sempre più nelle abitazioni, grazie anche alle detrazioni fiscali previste dal decreto Rilancio. Stiamo parlando del settore high-tech che sta registrando i margini di crescita decisamente più alti, con una stima di aumento annuale del 65%. Si prevede che, entro il 2040, nel mondo ci saranno circa 11 miliardi di elettrodomestici connessione ad un impianto domotico. Ciò consentirà un risparmio relativo ai consumi domestici globali del 10%. Ti stai chiedendo come è finita tra Mirko e Lisa? Ad essere sincero non lo so neanche io. Quello che so è che ora Mirko a cominciato seriamente a fare yoga. Non solo! Ora prende la vita con più calma e soprattutto con attenzione nei confronti dell’ambiente in generale, senza avere la foga che aveva prima nel dover acquistare a tutti i costi elettrodomestici di ultima generazione. Anzi, ti dirò di più: ha deciso pure di comperare una caffettiera, una semplice caffettiera, perché il momento del caffé al mattino per lui è diventato sacro. Ha capito l’importanza di dare presenza e consapevolezza ad ogni istante vissuto. E se nel caso dovesse uscire un nuovo modello di i-phone che fa pure il caffè…bhe, probabilmente credo che, per come è ora, aspetterebbe pure a comprarlo! Questo suo cambiamento è stato grazie a Lisa? Oppure alla domotica della casa? Bhe, una buona parte di merito va di sicuro a noi! E quindi alla suo nuova smart home! Se anche tu, come Mirko, vuoi ristrutturare casa evitando sbatti e sprechi, ti suggerisco di consultare la nostra raccolta di consigli utili per ristrutturare casa.

 

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