Scia Edilizia: segnala i tuoi lavori…senza sorprese!

La SCIA edilizia è un titolo che serve come autorizzazione per effettuare alcuni lavori di ristrutturazione: vediamo quali

Mario è una persona che ama le sorprese. Non tanto riceverle, ma proprio farle! E ci riesce benissimo, dato che, ogni volta che ha in mente qualcosa, non lo dice praticamente a nessuno. Quando stava progettando di chiedere a Paola di sposarlo ha organizzato un viaggio a sorpresa in Islanda dove, davanti all’aurora boreale si è inginocchiato porgendole il meraviglioso anello. Tutte le volte che Paola desiderava qualcosa, Mario faceva di tutto per accontentarla e, giustamente…per sorprenderla al meglio! Ora i due vivevano in un grazioso appartamento dove, per le loro esigenze, non mancava nulla (o quasi). Ebbe sì: Paola, desiderava tanto avere una terrazza dove poter sistemare le sue piantine, mettere qualche poltroncina, un po’ di luci e creare la classica atmosfera che si può notare nelle riviste che propongono soluzioni su come arredare casa. Mario sarebbe riuscito a realizzare anche questo desiderio di Paola? Bhe, se proprio lo vuoi sapere ti conviene continuare a leggere questa storia…ma prima ti voglio tenere un po’ sulle spine! Dato che parliamo di restauro, vorrei che tu partissi informato sapendo già quali sono le fasi principali per ristrutturare casa, e (dato che tanto te lo starai chiedendo) quali sono i costi del progetto di ristrutturazione (senza sorprese ;p)

Ecco come Mario arrivò a noi

Come detto prima Mario era bravo a fare le sorprese anche perché non diceva niente a nessuno… e nessuno si accorgeva di quello che stava tramando. Bhe, tutti tranne uno: il suo migliore amico Nicolas. Lui sembrava proprio che lo stalkerasse…ma non era affatto così. Semplicemente, ci azzeccava. E anche questa volta ci avrebbe azzeccato. “Cario Mario, ti conosco troppo bene! Tu vuoi restaurare casa!” Così aveva esclamato l’amico. “Ma che dici, e poi, ammesso che ne avessi l’intenzione, chissà dove potrei trovare un Impresa Edile seria!” “Bhe non ci sarebbe nessun problema, io avrei la soluzione!” Sentendo quelle parole, Mario non potette più nascondere la sua idea. “Davvero? E quale sarebbe?” “Semplice: Impresa Costruzioni Bruschetta! Vuoi che ti programmo un primo appuntamento con loro?” Ebbene, forse Nicolas aveva convinto Mario a venire da noi. La soluzione di Mario era piuttosto semplice: generalmente ci occupiamo anche di lavori di restauro molto più complessi e particolari, ma tutti hanno l’obbiettivo di semplificare la vita dei nostri clienti, soprattutto nel caso della domotica in una ristrutturazione.

Perché Mario era ancora titubante?

Mario, inizialmente, sembrava un po’ titubante. “Non saprei. Solo che, per il lavoro che vorrei effettuare, chissà quanto tempo ci vorrà!” Nicolas, per tranquillare questo dubbio dell’amico, gli spiegò che grazie alla SCIA edilizia (comunicazione che doveva effettuare per forza se voleva fare quella sorpresa a Paola) i lavori sarebbero potuti partire già una volta avviata tale comunicazione. E così si convinse. Si fece accompagnare da Nicolas al nostro primo incontro dove, tramite il servizio di consulenza, costituito da diversi appuntamenti, chiarimmo tutti i suoi dubbi e spiegammo che poteva benissimo fare questa fantastica sorpresa a sua moglie. C’era solo una cosa che occorreva particolarmente per avviare i relativi lavori: era, appunto, la SCIA edilizia. Comunque Mario, dopo il nostro appuntamento, capì bene che spesso tenere segreto il progetto di una sorpresa fino alla sua realizzazione non è la scelta giusta: in questo caso l’intuito di Nicolas è servito eccome! Con il nostro servizio chiavi in mano abbiamo aiutato tanti clienti come Mario: per lui, in particolare, servivano i nostri preziosi consigli del servizio di ristrutturazione. Ma perché dovresti affidarti ad un’impresa seria e professionale come la nostra? Semplice! Per evitare che il tuo restauro si trasformi in una horror story, come quella di Paolo e Sara, che però, grazie a noi, ha avuto un lieto fine.

Che cos’è la SCIA edilizia?

La SCIA edilizia fa parte dei titoli autorizzativi in edilizia. È importante conoscere le diverse procedure amministrative, sia per i professionisti che per i privati cittadini, per svolgere opere o specifici interventi. Per dare una definizione a questo titolo, cominciamo col vedere il significato dell’acronimo SCIA, ovvero Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Si tratta di un titolo edilizio da presentare al Comune competente attraverso comunicazione prima di effettuare alcuni lavori edilizi. La SCIA ha sostituito la DIA, o Denuncia di Inizio Attività, nel 2010. Dato che io non amo molto fare le sorprese, ti dico già che per altri lavori di ristrutturazione può servire un’altra comunicazione, ovvero la CILA  per l’edilizia.

Per quali lavori è richiesta?

La SCIA serve esattamente per interventi edili come: manutenzione straordinaria relativa a parti strutturali di edifici; restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione edilizia per alcuni casi, come ad esempio quelli dove non è richiesto il permesso di costruire. Poi anche per: lavori che non includono modifiche riguardo la volumetria dell’edificio o la destinazione d’utilizzo; varianti a fine lavori che non configurano la variazione essenziale. La SCIA, nel concreto, serve per lavori non particolarmente rilevanti, che non comportino un aumento della superficie complessiva della struttura, ma che comunque riguardano la ristrutturazione della casa, come la costruzione di scale interne o esterne, l’apertura o la chiusura di fori, porte e finestre su parti strutturali sia esterne che interne, la sostituzione o il rifacimento di tetti e solai, e, proprio come ha richiesto anche il nostro amico Mario, la costruzione di balconi e terrazzi. Bhe, non posso proprio biasimare l’idea della moglie di Paolo, d’altronde i balconi e le terrazze sono molto utili in una casa, ma chi paga la loro manutenzione?

Quando possono cominciare i lavori?

Una volta che viene presentata tale comunicazione, si può procedere con l’avvio ai lavori, anche se, l’Ufficio Tecnico del Comune, dispone di 30 giorni di tempo per verificare se le dichiarazioni sono legittime, altrimenti, in caso di incompletezza o false dichiarazioni, può prendere alcuni provvedimenti. Trascorso il limite dei 30 giorni, se la Pubblica Amministrazione non ha riscontrato pareri positivi o negativi relativi alla SCIA, si effettua la regola del Silenzio Assenso, dove l’atto viene confermato.

Entro quando devono essere conclusi i lavori?

Non è indicato alcun termine specifico entro il quale portare a compimento i lavori, riguardo la durata della SCIA. Ma avendo sostituito la DIA le cose sono cambiate: la conclusione dei lavori ed eventuale collaudo devono avvenire entro e non oltre i 3 anni dall’inizio dei lavori. Ovviamente Mario ha potuto fare la sorpresa a sua moglie in moooolto meno tempo…! E meno male, anche perché tutte quelle piantine non sapeva più dove sistemarle 😀 Anche io ho la passione per il pollice verde, proprio come Paola! Per cui, quando Mario è venuto da noi spiegandoci la sua idea, l’ho capita alla grande! Io penso proprio che trasmettere il verde all’edilizia può aiutarci per un futuro con maggiore benessere, ed una cosa che può contribuire parecchio, a tal proposito, è quella di scegliere una casa ecosostenibile. 

I costi della SCIA edilizia

La SCIA ha un costo che è determinato da due fattori, quelli più importanti, ovvero le imposte locali e la parcella redatta dal professionista. È una pratica che ha un costo variabile che può andare dai 250 ai 1000 euro. La segnalazione fa per forza effettuata al Comune. A proposito di costi: spesso possiamo avere a che fare con costi elevati ma che consentono diversi benefici, come nel caso della casa passiva (perdona il gioco di parole ;P). Ristrutturare casa può essere costoso, ma c’è una buona notizia per chi decide di effettuare questi lavori nel 2023, ovvero degli incentivi relativi al Bonus casa niente male! Comunque, tornando a noi: se stai pensando di fare una sorpresa come Mario restaurando una parte della casa per modificare o aggiungere qualcosa di importante, il comune dovrà saperlo per forza per primo…poi dopo potrai fare la sorpresa, (ma solo a tua moglie) in quanto dovrai ovviamente dichiarare nello specifico i lavori da effettuare! Se così non fossi rischi la SCIA Tardiva o SCIA in Sanatoria, sanzioni che possono arrivare a costare anche fino a 5.164,00 euro! Ovviamente non è stato il caso di Mario. Lui ha comunicato al Comune tutti i lavori da effettuare e poi, dopo che ne è stato dichiarato l’avvio, l’ha comunicato anche alla moglie (che ovviamente era felicissima!) Se anche tu, come Mario, vuoi restaurare casa per far felice tua moglie (o semplicemente solo te stesso) dai un’occhiata ai nostri preziosi consigli su come ristrutturare casa.

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