Una ristrutturazione da incubo.

Non trasformare il tuo restauro in una horror story.

Era una notte buia e tempestosa, il suono della civetta rimbombava nella notte e il vento muoveva i rami fuori dalla finestra, proiettando inquietanti immagini sulle pareti della camera da letto.

Questa immagine ti spaventa? Beh, sappi che c’è molto di peggio!

Tipo quello che è successo a Paolo e Sara…

Quando si sono conosciuti erano giovani e pieni di speranza verso il futuro. Dopo soli pochi mesi di frequentazione andarono a convivere in piccolo appartamento in affitto, perfetto per loro due. Qualche anno dopo, coronarono il sogno d’amore con un bellissimo matrimonio e, dopo il viaggio di nozze, arrivo Lucia. Una stupenda bambina amata da tutti.

La giovane coppia era felice nel piccolo appartamento in affitto. Ma entrambi sapevano che, con l’arrivo di un figlio, avrebbero dovuto cercare una nuova sistemazione per andare incontro alle necessità di spazio e comodità.

Un’occasione da non perdere.

L’occasione arrivò da uno zio alla lontana di Sara, propose alla coppia di vendergli una villetta appena fuori città. Il quartiere era pieno di famiglie e vicino a ottime scuole, oltre che non distante dai genitori di Paolo, che si erano proposti di aiutarli con Lucia quando i due avrebbero ricominciato a lavorare.

L’occasione era troppo ghiotta per lasciarsela scappare e, anche se lo zio di Sara li aveva avvertiti dei molti lavori da eseguire, la coppia non ci pensò due volte e iniziò a organizzare il trasloco. Non conoscevano nessuno che potesse aiutarli con il restauro della casa e, un collega di Paolo, gli consigliò un suo conoscente. “Non ti preoccupare, Ciccio è molto bravo a fare i lavori in casa! Ha anche degli amici che lo aiutano.”

Paolo e Sara si affidarono a questo Ciccio. Oltretutto gli fece un prezzo che, seppur alto, gli sembrò davvero conveniente. Tra la bambina e il lavoro avevano poco tempo per seguire i lavori in casa e, solo qualche volta al giorno, si sentivano telefonicamente per coordinare il tutto e capire come stavano procedendo.

Dopo un paio di settimane, si recarono nella nuova casa per controllare personalmente il lavoro. Quello che videro li spaventò. Erano stati spaccati muri che non avevano nessun tipo di problema e alcune tubature erano esplose, facendo così sollevare il parquet in molti punti. Ciccio e i suoi operai fecero di tutto per far calmare la giovane coppia, che in quel momento era molto arrabbiata.

L’inizio dell’incubo.

Dissero che si trattava di normale amministrazione quando si faceva quel tipo di lavori e che, purtroppo,  non sapevano quando l’idraulico sarebbe tornato. Gli assicurarono che, in pochi giorni, avrebbero sistemato tutto e la casa sarebbe stata perfetta per la data stabilita.

Paolo e Sara tornarono nel loro piccolo ma amorevole appartamento molto preoccupati, adoravano quel luogo pieno di ricordi della loro storia d’amore. Ma entrare nella casa nuova era una necessità sempre più impellente, oltretutto non vedevano l’ora di riempirla con nuovi momenti insieme e vecchi ricordi.

Intanto, Ciccio aveva aumentato il preventivo, per venire incontro ai nuovi problemi riscontrati, disse. Poi i tempi di consegna si allungarono e ogni giorno capitava qualcosa di nuovo da sistemare

Nei giorni che seguirono iniziò l’incubo. Ciccio non rispondeva più al telefono e, dopo poco, il numero risultò sempre irraggiungibile. Paolo chiese al collega di cercare di contattarlo, ma non rispose neanche a lui. Quando tornarono a vedere la casa, la trovarono disastrata esattamente come l’ultima volta che l’avevano vista.

Quando Sara e Paolo arrivarono nella nostra impresa edile erano disperati. Ciccio era sparito con i soldi, procurandogli dei danni non da poco alla casa nuova e, naturalmente, il tutto avrebbe tardato non di poco il loro ingresso nell’abitazione.

Davanti a quella situazione non sapevo cosa fare per tranquillizzare la giovane coppia, se non assicuragli che avremo messo a punto la nuova dimora nel minor tempo possibile.

La luce in fondo al tunnel.

Quando entrammo nella casa per iniziare i lavori di restauro, ci trovammo anche noi davanti a un incubo. Purtroppo non potevo far nulla per ciò che avevano perso, ma potevamo ridare vita e splendore a quella casa e rendere felici una famiglia.

Il parquet e i battiscopa erano marciti per colpa dell’acqua, i tubi erano stati rotti in più punti e c’erano perdite ovunque. Chiamai immediatamente a raccolta i nostri muratori, il posatore, l’idraulico e il falegname; iniziammo i lavori comunicando costantemente con la coppia, soprattutto per tranquillizzarli dopo ciò che avevano vissuto.

In pochi mesi la casa fu perfetta e la famiglia si trasferì, iniziando una nuova vita in un posto più spazioso e adatto alle loro esigenze. Non smisero mai di ringraziarci e, spesso, ci hanno consigliato ad amici e parenti. Soprattutto Paolo, che non ha perso occasione per passare il nostro contatto al suo collega. Quando siamo andati a casa sua abbiamo dovuto rimediare a molti errori del suo amico Ciccio, che purtroppo, o per fortuna è sparito senza lasciare traccia.

In conclusione, quello che vorrei consigliarti, caro lettore, è di affidarti solo a imprese edili competenti e con esperienza nel campo delle ristrutturazioni. La responsabilità è solo tua e nessuno ti restituirà i soldi persi per pessimi lavori. Spero che questa brutta storia, ma a lieto fine, ti possa far riflettere prima di fare scelte affrettate o che, in un primo momento, ti sembrano convenienti.

Affidati solo a chi lavora con serietà e passione, offrendo servizi di valore e con un’esperienza consolidata alle spalle. La professionalità è tutto in questo ambito, ne va del futuro del posto che chiami, o chiamerai, casa.

 

Vuoi restaurare casa e stai cercando qualche consiglio? Allora dovresti proprio leggere qui!

 

 

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