Per restaurare casa effettuando lavori molto rilevanti occorre un permesso fondamentale: ecco cosa sapere sul Permesso di Costruire
Cambiare vita: era questa la filosofia del protagonista della storia che sto per raccontarti. Roberto si stufava spesso e volentieri di tutto. Dei suoi vestiti, del suo look, degli amici che aveva, dei posti che frequentava…e anche delle relazioni! Ogni volta arrivava il momento in cui voleva dare un taglio in tutto! Ora era il turno della sua relazione con Giorgia, la quale era altrettanto d’accordo. Ma nessun rancore! Anzi, se non fosse stato per lei non sarebbe giunto a noi di Impresa Costruzioni Bruschetta, ciò che più gli serviva in quel momento…questi ex ogni tanto si rivelano utili anche dopo che la relazione è finita ;)! Scherzi apparte, ti consiglio di leggere questa storia alquanto divertente ma anche alquanto seria: sì, perché, per cambiare vita, spesso servono dei…permessi! Roberto, che era un grande libertino e faceva sempre di testa sua, già da quando era ragazzino, proprio odiava qualsiasi tipo di permesso. Tranne uno però. Sembrerà strano, ma è stato proprio un particolare tipo di permesso a dargli la possibilità di realizzare senza problemi ciò che voleva (e ovviamente grazie a noi!) Sta incominciando ad incuriosirti la storia? Bene! Prima di iniziare però, è bene che tu sappia quali sono le fasi più importanti per ristrutturare casa e l’importanza del progetto ( parlare di restauro spesso può sembrare un gioco da ragazzi…ma noi non stiamo a pettinare le bambole ;p)
Roberto pensava a come dare nuova vita alla sua casa
Ebbene Roberto, come detto prima, era un tipo che si stufava spesso di tante cose. Soprattutto dopo la separazione con Giorgia, aveva deciso di mettere in vendita oggetti che ormai appartenevano al suo passato. Ma, di queste cose, solo una era rimasta nel suo cuore e non voleva separarsene: la casa dove aveva vissuto fin ora per un periodo di tempo con lei. Una casa che aveva acquistato facendo diversi sacrifici, non tanto grande, ma molto confortevole e ubicata in una zona strategica della città, con una terrazza a vista panoramica. Quello che però balenava nella mente di Roberto in quei giorni era di darle una nuova vita. Magari lui se ne sarebbe andato da lì. Ma voleva fare in modo che poteva tornare quando voleva e, nello stesso tempo, utilizzarla per portargli anche del lavoro. Anche Lucia voleva dare nuova vita alla sua casa attraverso il restauro, in particolare desiderava renderla più funzionale e moderna, così alla fine gli abbiamo proposto la soluzione della porta scorrevole.
L’idea di Giorgia per la casa di Roberto
Un pomeriggio, Giorgia, che nel frattempo era tornata dai suoi, aveva fatto visita a Roberto perché doveva prendere delle cose sue personali che aveva lasciato la. Quel giorno aveva notato Roberto fuori dalla finestra con fare assente, guardando il panorama con aria pensierosa. Così aveva spiegato le sue intenzioni a Giorgia che, invece di ribattere (cosa che faceva spesso quando Roberto le esponeva le sue idee) lo sostenne alquanto. “Scusa, perché non ristrutturi tutto e realizzi un Bed & Breakfast?” Effettivamente, a pensarci bene, era un’ottima idea. Roberto ha cominciato subito a pensarci. “Certo, non sarebbe male: ma a chi mi dovrei rivolgere per restaurarla? Sinceramente non mi fido di nessuno!” E fu proprio lì che Giorgia lo spronò a chiamare subito noi di Impresa Costruzioni Bruschetta. Roberto era solito, anche per orgoglio, fare di testa sua, ma si sentiva che sta volta doveva dare retta a lei! Prima di andarsene gli ricordò anche che per fare quel determinato tipo di restauro gli serviva per forza un permesso…ovvero il Permesso di Costruire.
Roberto e il colloquio con Impresa Costruzioni Bruschetta
Mi spiace dirti che se speravi in una storia d’amore a lieto fine non è andata proprio così. O meglio…un lieto fine c’è stato: Roberto ha ottenuto il suo obbiettivo dando retta a Giorgia e fissando un primo colloquio con noi dove, con il nostro servizio di consulenza, costituito da diversi appuntamenti, abbiamo chiarito i suoi dubbi e i suoi scetticismi. Così si è fidato presto di noi! Con il nostro servizio chiavi in mano abbiamo aiutato tantissimi clienti. Per chi desidera restaurare casa al meglio, proprio come Roberto, offriamo il sostegno del servizio di ristrutturazione casa. Sappi però che non ti parlerò di come aprire un B & B, né tanto meno di come gestirlo (noi non ci occupiamo di questo…ma se proprio desideri approfondire l’argomento ho scritto una guida molto utile riguardo la ristrutturazione di un bed&breakfast). Qui parleremo invece del Permesso di Costruire…lo so, potrà sembrare un po’ noioso detto così ma ti prometto che cercherò di spiegartelo in maniera semplice! E poi ricordati che è un elemento importante se desideri effettuare dei lavori di restauro come il nostro amico Roberto. Anzi, se pensi che il Permesso di Costruire sia l’unico permesso che possa servire per i lavori di restauro…bhe…non fare come i nostri amici Fabio e GinaLuca ma aggiornati, perché per altri lavori serve la Cila per l’edilizia!
Che cos’è il Permesso di Costruire?
Il permesso di Costruire è un titolo che rilascia il Comune di riferimento ed è necessario per eseguire lavori di restauro edilizio ed urbanistico. In particolare riguarda i lavori di ristrutturazione “pesante” che comportano modifiche rilevanti come mutamenti della destinazione d’uso dell’edificio (come appunto nel caso del caro Roberto!). Spetta però alle Regioni decidere quali mutamenti d’utilizzo sono relative al permesso di costruire. Possono anche stabilire gli ulteriori lavori da effettuare sottoposti al preventivo del rilascio di questo permesso. Per noi ogni tipo di restauro è possibile, anche se ci sono dei lavori di ristrutturazione particolarmente rilevanti, alcuni di questi anche molto soddisfacenti, come quando si tratta di ristrutturare una vecchia casa.
Caratteristiche principali
Il permesso di costruire è un atto trasferibile in modo diretto all’unità immobiliare o al fondo a cui è correlato; è irrevocabile, anche se può essere annullato in via di autotutela; normalmente si tratta di un atto oneroso. Altra caratteristica è quella di non comportare limiti nei diritti dei terzi. Spetta al dirigente o al responsabile dello sportello unico il rilascio di tale atto. In caso di esercizio di poteri sostitutivi, spetta all’organo individuato dall’amministrazione regionale. Comunque devo dire che dare nuova vita alla propria casa è sempre un’ottima idea, soprattutto per trasformarla in una smart home in grado di semplificarti la vita (e di risparmiare). Di cosa sto parlando? Bhe, ormai la tecnologia ha fatto passi da giganti, quindi ha realizzato, tra le tante comode soluzioni in campo dell’edilizia, anche quella della domotica.
I termini del Permesso di Costruire
Il primo termine del permesso di costruire non può essere superiore ad un anno. Il secondo a tre anni. L’interessato però, prima della scadenza, può chiedere una proroga per motivi oggettivi la quale deve essere comunque accordata se lo stop ai lavori è stato dichiarato per iniziative della P.A. (parlando in generale). Scaduti questi termini, il permesso di costruire decade: per completamento delle opere non realizzate, si dovrà richiedere un titolo nuovo oppure una SCIA (e se non sai di cosa si tratta, ecco una guida che spiega tutte le informazioni da sapere sulla SCIA edilizia).
Presupposti per il rilascio
Per essere rilasciato il permesso di costruire, sono richiesti dei presupposti come la presenza di opere di urbanizzazione primaria. Queste possono essere sia in corso d’opera che nel progetto, realizzabile però entro tre anni. Riguardo gli interventi di ristrutturazione edilizia, è richiesto il permesso di costruire anche in deroga alle destinazioni d’uso, a patto che non vi sia un aumento della superficie coperta. La deroga rispetta le norme igieniche e sanitarie, dunque può riguardare esclusivamente alcuni fattori, come i limiti di densità edilizia e la distanza tra fabbricati.
La legittimazione
La legittimazione è riconoscibile sia al proprietario che ai portatori di diritti reali o obbligatori diversi. Ad esempio, il titolare della servitù di passaggio può richiedere ed ottenere il permesso di costruire per le sole opere attinenti alla servitù. Il progettista abilitato alla firma, dovrà confermare la concordanza del progetto agli strumenti urbanistici già approvati, ai regolamenti edilizi in vigore ed alle altre normative.
Il termine di sessanta giorni
Normalmente, entro 10 giorni, lo Sportello Unico comunica il nominativo del Responsabile del Procedimento, il quale, entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda, cura l’istruttoria delle domande secondo il loro ordine cronologico di arrivo, formulando una proposta di provvedimento con la qualificazione tecnico-giuridica dell’intervento richiesto. Il termine di sessanta giorni può essere bloccato una sola volta ed entro trenta giorni dal momento in cui si presenta la domanda, con motivazione relativa a documenti che completino la documentazione presentata. Il provvedimento finale, notificato dallo sportello unico all’interessato, viene adottato dal responsabile dell’ufficio o dal dirigente entro trenta giorni dalla proposta del Responsabile del Procedimento.
Durata del Permesso di Costruire e relativo contributo
Il permesso di costruire, rilasciato esclusivamente per gli interventi alternativi alla SCIA, è di settantacinque giorni a cominciare dal momento in cui viene presentata la domanda. C’è poi un contributo relativo agli “oneri di urbanizzazione” ed al “costo di costruzione”, il quale rappresenta una compartecipazione del privato alla spesa pubblica che occorre per realizzare i lavori di urbanizzazione. Il contributo ha natura di prestazione patrimoniale non tributario, a prescindere dalle opere di urbanizzazione da eseguire, perché è indipendente dalle spese necessarie per realizzare tali opere. La storia di Roberto mi ricorda un po’ quella di Camilla e di Luca, perché anche loro non chiedevano mai consigli a nessuno per realizzare le loro idee, ma per i lavori di restauro che desideravano effettuare alla loro dimora serviva per forza l’appoggio di un’impresa edile professionale (come la nostra…modestamente ;)…infatti grazie ad un’adeguata pittura per interni gli abbiamo salvati da tanti guai…come l’odiosissima muffa, un problema spesso causato da un difetto di progettazione. Vedi quando dico che è importante affidarsi subito ad un’impresa edile professionale? 😉
Il costo di costruzione
Le Regioni determinano il costo di costruzione in modo periodico, il quale ha natura tributaria. Nel caso di interventi su edifici già presenti, è determinato in relazione al costo dei lavori stessi. Per incentivare il recupero del patrimonio edilizio, per gli interventi di ristrutturazione edilizia non particolarmente impegnativi, i Comuni possono deliberare che i costi di costruzione siano inferiori ai valori determinati per le nuove costruzioni. Roberto aveva capito che il fatto di stufarsi facilmente di ciò che aveva era perché non era così sicuro di volerlo. Ma con noi le cose andarono diversamente: era certo di aver fatto la scelta giusta a ristrutturare casa per dargli una nuova vita…ed una nuova destinazione d’uso! Se anche tu come Mario hai intenzione di dare un tocco di nuovo alla tua dimora effettuando dei lavori di restauro, dai un’occhiata ai nostri consigli per ristrutturare casa.