Come evitare il ponte termico e garantire l’efficienza energetica

Amici per sempre

Quando ho conosciuto Giulia e Sandro eravamo ragazzini. Andavamo insieme a scuola e la nostra amicizia sapevamo che sarebbe durata per sempre, anche quando le nostre strade si sono divise per l’università, le vacanze e i fatti della vita che, inevitabilmente portano le persone ad allontanarsi.

Comunque ora, siamo ancora qui. Anche se con gli altri della compagnia un po’ ci siamo persi di vista, la nostra amicizia è sempre rimasta solida e vera. Abbiamo superato insieme tante difficoltà, spesso abbiamo litigato com’è normale che capiti, ma alla fine ci siamo sempre chiariti.

Quando ho saputo che Giulia e Sandro avevano iniziato una relazione ho riso, perché in fondo si erano sempre piaciuti e, anche se entrambi pensavano che mettendosi insieme avrebbero rovinato la nostra amicizia, così non è stato e siamo ancora qui. A fare il barbecue nel giardino di casa mia, come se gli anni non fossero mai passati.

Un futuro insieme

Forse siamo un po’ più vecchi, questo si, ma siamo sempre i soliti che vogliono cercare di scherzare insieme, ridere e bere qualche birra davanti a una buona cena. Ora Giulia e Sandro mi hanno detto che sono stufi di stare in affitto in quel vecchio condominio in centro, pieno di muffa e infiltrazioni, dopo tanti anni insieme vogliono costruire il loro futuro e pensare a costruire la loro famiglia.

Da tanti anni ormai lavoro per l’Impresa Costruzioni Bruschetta di Treviso, loro sono i miei più cari amici e non ho potuto fare a meno di consigliare loro una visita ai nostri appartamenti in vendita. Quando gliene mostrai uno, conoscendo i problemi di muffa e umidità che avevano avuto nel loro appartamento in affitto, capì la loro preoccupazione e le domande che mi fecero.

Fortunatamente, potevo tranquillizzarli sul fatto che i loro problemi di umidità e muffa non si sarebbero più ripresentati con l’acquisto di uno dei nostri appartamenti. Ciò grazie al fatto che curiamo attentamente il cappotto esterno, costruendolo di uno spessore di ben 18 cm (a differenza di quelli presenti solitamente che vanno dai 12 ai 14 cm). Ovviamente, ho prima di tutto dovuto spiegare loro di cosa stavo parlando e cosa fosse il ponte termico.

L’importanza dell’isolamento termico

Grazie al cappotto esterno molto spesso dei nostri appartamenti in vendita, garantiamo il migliore isolamento termico possibile. Questo è molto positivo, soprattutto per offrire delle prestazioni energetiche elevate in tutte le stagioni; fatto che si rispecchia specialmente su un evidente risparmio in bolletta.

Ma cosa centra e cos’è il ponte termico? Il ponte termico altro non è se non una parte del cappotto dell’edificio dove è presente un problema, creando così una discontinuità nella perfetta tenuta termica. Ciò porta inevitabilmente ad avere un flusso di calore tra dentro e fuori, creando così dei punti di dispersione di calore e altri punti freddi.

Questo ponte termico, inevitabilmente, crea un ambiente fertile per muffe e umidità. Trasportano calore in inverno dall’esterno all’interno e in estate il contrario, in inverno un ponte termico genera delle condense e in estate il calore entra in casa, creando così un ambiente eccessivamente caldo.

I ponti termici, errori da evitare

Un ponte termico non è un fatto che si genera casualmente, ma si forma a causa di un errore di progettazione o costruzione. Quindi, i ponti termici possono essere prevenuti ed evitati. Anche perché i ponti termici, aumentano i costi di raffrescamento e riscaldamento, riducendo qualsiasi possibile risparmio derivato dall’efficienza garantita da un buon cappotto esterno.

Per evitare la creazione di un ponte termico, basta progettare attentamente e prendere vari accorgimenti, quali possono essere:

  • Montare in maniera molto attenta ogni componente del cappotto esterno
  • Utilizzare unicamente materiali isolanti di alta qualità, come la lana di roccia. I materiali isolanti migliori garantiscono anche lo sfasamento termico.
  • Progettare scrupolosamente gli spazi dell’abitazione.
  • Isolare attentamente le intercapedini.

I punti a cui bisogna prestare più attenzione, per evitare la formazione di un ponte termico è sicuramente dove si trova l’attaccatura dei serramenti, tra il solaio e le pareti perimetrali e a contatto con le fondamenta dell’abitazione.

Quali sono le conseguenze del ponte termico?

Quando si crea un ponte termico, non c’è mai solo una conseguenza. Prima di tutto, aumenta la tramittanza del materiale, ciò comporta che la potenza termica scambiata. Questo comporta un minore potere isolante del materiale, creando così delle dispersioni di calore in quel punto.

La dilatazione termica differente tra i materiali crea creme e distacca la vernice dai muri, sia all’interno dell’abitazione, che sulla sua facciata.

La creazione della condensa che si forma per l’eccessiva umidità, altro effetto negativo del ponte termico, portando inevitabilmente alla creazione di muffe nelle zone del ponte termico. Vi ricordo che la muffa, oltre che brutta, rovina i muri, penetrando anche al suo interno, ed è molto pericolosa per la salute e per la qualità dell’aria che respiriamo nella nostra abitazione.

In conclusione

Se nella tua abitazione sono presenti problemi di muffa o umidità, probabilmente qualche ponte termico è presente. Fai controllare attentamente il tuo cappotto termico e affidati unicamente a imprese edili professionali con professionisti. Scegli attentamente la tua nuova abitazione e non preoccuparti se vuoi porre tante domande prima di scegliere.

Affidandoti a un professionista e a un’impresa edile attenta, nessuno avrà problemi a rispondere ad ogni tuo quesito.

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