Ristrutturare un monolocale: missione impossibile?

Se anche tu come il nostro amico Giorgio credi che ristrutturare un monolocale sia una “mission impossible” a causa degli spazi ridotti…bhe, forse dovrai ricrederti!

Noi di Impresa Costruzioni Bruschetta abbiamo avuto a che fare con tantissimi clienti alle prese con relazioni complicate, già sposati, che si dovevano sposare, oppure in crisi. E molti di loro hanno superato questa crisi…proprio grazie a noi! Non ci credi? Chiedilo a Giacomo ed Elisa, nostri clienti che grazie alla fondazione a platea, soluzione ovviamente consigliata dal sottoscritto, hanno salvato la loro casa (ed il loro matrimonio!) Comunque, tornando a noi…Giorgio, il protagonista di questa storia, tutti questi problemi non li aveva di certo. Anzi, lui era proprio un single incallito, amante della vita semplice. Lui non aveva grandi pretese: non usciva quasi mai e aveva pochi amici. Pochi ma buoni, in particolare Vittorio, il suo migliore amico che l’aiutò a trovare una casa dove stabilirsi e quella che sarebbe stata la sua nuova compagnia, Alessia, conosciuta tramite una chat d’incontri. Fu proprio lui ad obbligarlo ad iscriversi. Fu la soluzione più ottimale, perché Giorgio, timido e pigro, frequentava ben pochi locali e quindi…sarebbe stata una missione impossibile conoscere ragazze nuove. La casa che aveva scelto e che acquistò per stabilirsi era un semplice monolocale, dato che lui non aveva grandi pretese appunto, e non voleva spendere chissà quanto per una dimora più grande…anche perché essendo single e con la vita che faceva, a lui andava più che bene. Ma oltre che semplice quel monolocale era proprio triste. E non per il fatto che fosse un monolocale…attenzione! Perché un monolocale, se ben arredato e valorizzato può risultare spesso anche più gradevole e confortevole di una casa più grande! A quel monolocale serviva un tocco in più…un po’ di sprint, cosa che Giorgio acquisì quando conobbe Alessia nella chat di incontri, e allora capì bene che non poteva far trovare il suo monolocale in quelle condizioni! Per fortuna che poi siamo arrivati noi di Impresa Costruzioni Bruschetta ad aiutarlo: lui credeva che ristrutturare un monolocale come quello non sarebbe stato possibile, perché troppo piccolo! Ma non è così…anche se devo ammettere, non è comunque un lavoro facile! Ma qualcuno doveva pur farlo, no? 😉  Diciamo pure che ristrutturare casa in generale non è un gioco da ragazzi di certo, e quando si dice che spesso presto e bene non vanno d’accordo in questo caso ci casca a pennello: per un risultato di successo bisogna seguire delle fasi necessarie di ristrutturazione.

Ecco come Giorgio arrivò a noi

Il caro Vittorio, migliore amico di Giorgio, era un vero amico: non solo lo aiutò a trovare la casa e la ragazza…ma anche l’impresa edile giusta per lui! Quando Giorgio si decise che era ora di dare una bella ristrutturazione al suo monolocale, Vittorio non ci pensò due volte e lo esortò a prendere un primo appuntamento con noi: con il nostro servizio di consulenza, costituito da diversi appuntamenti e grazie al servizio di ristrutturazione casa, il caro Giorgio capì bene che quella non era certo una missione impossibile! E che si era affidato in buone mani per fare un figurone con Alessia! Tutto grazie a Vittorio, che era già stato nostro cliente in passato e trovandosi ovviamente bene decise di consigliarci al suo migliore amico. Effettivamente sono parecchie le persone che giungono a noi con il passaparola, soddisfatte e a cui abbiamo accontentato le loro richieste grazie in primis al nostro servizio chiavi in mano.

Ristrutturare un monolocale risparmiando (soldi)

Quindi ora ti starai domandando: ma allora è proprio possibile valorizzare piccoli spazi come quello di un monolocale…risparmiando? Spolier: sì! Altrimenti non ero qua a raccontarti la storia di Giorgio 😉 Ci sono degli incentivi di ristrutturazione che ci vengono in aiuto anche in questo caso ed inoltre è possibile chiedere più preventivi per la ristrutturazione della casa: questo è il trucco migliore per poter risparmiare! Come potevo non precisarlo? D’altronde, giustamente, tutti in qualche modo cercano di risparmiare il più possibile! So benissimo che le bollette salate non stanno simpatiche a nessuno, ma come si fa a stare ogni volta attenti a non commettere sprechi, soprattutto se si va sempre di corsa? Chiedilo a Mirko, se ce l’ha fatta lui a risparmiare grazie alla domotica, ce la può fare chiunque!

Perché sempre più persone preferiscono acquistare monolocali invece di grandi case?

Fino un po’ di tempo fa si pensava che andare a vivere in un monolocale fosse un po’ da sfigati: oggi però le cose, fortunatamente, sono cambiate. Sì, perché questa appare la soluzione migliore sia per i single come Giorgio, sia per le giovani coppie che non vogliono spendere molto per un immobile. Ed effettivamente la crisi immobiliare ha colpito in particolar modo i grandi immobili, così molta gente ha puntato l’attenzione verso i mini appartamenti, che ad oggi stanno riscuotendo invece un grande successo. Ma è possibile risparmiare e al contempo vivere bene? È un concetto che potrei spiegare con il vivere una casa passiva. 

Ristrutturare un monolocale risparmiando (spazio) e l’obbiettivo del progetto

La regola è la stessa per la ristrutturazione di altri tipi di immobili: si parte dal progetto! Non sempre è obbligatorio quando si vuole ristrutturare casa ma io consiglio sempre il progetto di ristrutturazione per qualsiasi lavoro. Il progetto deve essere in grado di venire incontro alle esigenze di chi abita in quell’immobile, rispettandone anche i suoi gusti. Va bene, abbiamo detto che questa non è una missione impossibile. Però c’è da dire che organizzare un monolocale è molto più difficile che ristrutturare una casa di grandi dimensioni. Questo per un semplice motivo, ovvio ma non da sottovalutare: il poco spazio. Infatti è fondamentale cercare di concentrare tutto ciò che è necessario in pochi metri senza creare quella sensazione di mancanza d’aria! Aiuto! Solo a pensarci mi viene la claustrofobia! Sembra quasi la stessa sensazione che avevo quando scoprii di avere un vicino..troppo vicino alla mia villetta a schiera, ma per fortuna poi trovammo una soluzione giusta per rispettare le giuste distanze tra costruzioni.

È meglio affidarsi ad un professionista?

Se si è un po’ pratici in materia potete effettuare da soli il progetto caso, altrimenti è meglio contattare un professionista (scelta decisamente migliore!) Il professionista saprà indicare la soluzione più giusta del cliente: certo, il costo di ristrutturazione così sarà più altino, ma almeno si avrà la certezza di ottenere un ottimo risultato…senza sforzi! Come trovare dei veri professionisti del settore? Con la mia guida su come scegliere la migliore impresa edile non avrai più problemi, tanto meno una volta che saprai quali sono le 5 domande più importanti da fare all’impresa prima di affidargli i lavori.

Gli incentivi di ristrutturazione

Vuoi sapere come procedere con la ristrutturazione edilizia? Ti conviene aspettare! Prima dobbiamo soffermarci sugli incentivi di ristrutturazione. La legge di stabilità prevede delle detrazioni fiscali per questa tipologia di interventi. Meno male che Giorgio si è deciso a darsi una mossa! Questa legge prevede infatti delle agevolazioni relativi alla ristrutturazione con un bonus del 50%; la stessa detrazione la si può avere per l’acquisto della mobilia grazie al bonus mobili, sempre del 50%. Parlare di incentivi piace a tutti, anche a Mauro, che se non fosse stato per il Bonus casa 2023 forse non si sarebbe deciso a ristrutturare casa quest’anno!

Il bonus per il risparmio energetico

E poi che dire del risparmio energetico? Una materia per me fondamentale e anche per tanti clienti che si stanno accorgendo della sua importanza! Per incentivare appunto il risparmio energetico c’è un bonus anche a riguardo, ovvero il bonus energia del 65% per avere migliore efficienza energetica! Insomma…ambiente più felice e bollette più leggere! Quello che si può ottenere anche grazie all’impianto fotovoltaico, soluzione che ci viene in aiuto dal futuro!

L’ agevolazione per l’adeguamento antisismico

Ma le agevolazioni non sono finite qua! C’è anche quella del 65% per l’adeguamento antisismico. Sì perché il nostro paese ha un alto rischio sismico, ed il pericolo, purtroppo, è sempre dietro l’angolo. Dunque è bene costruire rispettando le norme antisismiche e se questo non fosse ancora stato fatto, con l’adeguamento è possibile rimediare. Inoltre è bene ricordare che è anche possibile approfittare dell’iva agevolata del 10%! Prevedere un terremoto con certezza purtroppo non è possibile, ma rendere una casa antisismica sì!

Cosa fare in caso di rinuncia degli incentivi?

Spesso e (non) volentieri capita che si debba rinunciare agli incentivi per via di errori burocratici, dopo una ristrutturazione. Allora che fare nel caso? Si dovrà pagare l’impresa edile a cui si affideranno i lavori con un bonifico parlante dove nella rispettiva causale andranno indicate le agevolazioni di cui si desidera usufruire. Dettaglio da non dimenticare e da aggiungere è la partita iva dell’azienda. Se ti dovesse capitare una cosa del genere, miraccomando, presta molta attenzione: gli incentivi di ristrutturazione (ti ho fatto anche la rima) consentono di risparmiare…e sarebbe un peccato perdere questa occasione!

Ristrutturare un monolocale: cominciamo!

Ecco, ora siamo arrivati alla parte succulenta: la ristrutturazione vera e propria! Ti darò alcuni consigli su particolari lavori da eseguire. Prima di parlare di restauro di un monolocale però, vediamo nello specifico che cos’è un monolocale. Si tratta di un appartamento composto da una singola stanza la quale comprende sia il reparto giorno che il reparto notte cui si va aggiungere anche il bagno.

L’importanza della giusta pittura

Come rendere più allegro un monolocale triste come quello di Giorgio? Bhe diciamo che un elemento che ci aiuta parecchio a tal proposito è senz’altro la pittura. Occorre scegliere accuratamente la tipologia di pittura giusta, mentre per la tecnica ci si può sbizzarrire più liberamente. Si può optare ad esempio per una pittura semplice oppure per una più elaborata come lo stucco veneziano. E se si desidera invece fare i fighi creando effetti più particolari si può scegliere per una velatura bicolore. Proprio come ha fatto Giorgio. Ebbene, il nostro amico aveva deciso finalmente di aggiornarsi (e di aggiornare il suo monolocale)…un po’ come avevano fatto anche GianLuca e Fabio, nostri clienti che si erano finalmente decisi di ristrutturare i loro appartamenti…solo che non sapevano che per uno di loro serviva la Cila per l’edilizia, una comunicazione da fare prima dei lavori e da non confondere con il Permesso di Costruire e con la SCIA per l’edilizia. 

Quali colori utilizzare?

Giorgio stava per scegliere colori scuri, da bravo amante del grigio e del nero…quasi tutti i suoi vestiti erano così…perché almeno il nero si abbina con tutto, diceva. Peccato che qui non stiamo parlando di vestiti…ma di spazi di una casa, e per giunta di un monolocale! Giorgio così facendo rischiava di rendere il suo monolocale ancora più stretto! Per fortuna poi si è convinto nello scegliere delle tinte chiare che, come il bianco, rendono l’ambiente più spazioso e luminoso, cosa direi fondamentale per spazi ridotti come quelli di un monolocale! Potrà sembrare una cosa scontata o facile da fare, soprattutto se si è degli artisti amanti del fai-da-te come Camilla e Luca che volevano pitturare la loro vecchia casa di testa loro, ma la pittura per interni è una scelta importante, da affidare ad un professionista!

L’importanza dell’illuminazione e degli specchi

Come far sembrare il monolocale ancora più spazioso? Prestando attenzione… all’illuminazione (altra rima!) Quindi…meglio optare per luci con tonalità simili alla luce solare e aggiungendo il maggior numero possibile di punti luce. Un altro trucco è quello di abbondare con gli specchi: idea mica male per Giorgio, che da quando aveva conosciuto Alessia stava diventando più vanitoso! Apparte gli scherzi, gli specchi, riflettendo la luce, aiuteranno a far sembrare il monolocale più ampio. Avere una casa ben illuminata significa anche avere una casa più sicura: pensa se dovessi alzarti di notte senza neanche un punto luce…non vedresti nulla e potresti facilmente cadere e farti male! Magari la cosa ora ti fa ridere, ma andando avanti con l’età aumentano i problemi di vista, quindi più luce c’è meglio è…in questo modo si avrà una casa sicura e a misura di anziano.

Ristrutturare un monolocale: quale impianto di riscaldamento scegliere?

In quel monolocale andava cambiato anche l’impianto di riscaldamento. Giorgio doveva far colpo al meglio, quindi voleva puntare su un impianto moderno e che consentisse di risparmiare (spazio e ovviamente soldi!) Quale migliore soluzione allora del riscaldamento a pavimento? Tra l’altro, in un monolocale, ci va a pennello perché non ingombra, a differenza dei monotoni termosifoni…quindi, ancora più spazio disponibile! Ebbene sì…dopo il risparmio, questo è un altro grande vantaggio! Ma che genialata è questo riscaldamento a pavimento, ragazzi! Io l’adoro!

Per installare il riscaldamento a pavimento si deve per forza utilizzare un certo tipo di pavimento?

Dont’worry: il riscaldamento a pavimento non andrà ad incidere sulla scelta del pavimento stesso! Infatti permette l’installazione di qualsiasi tipo di pavimentazione…altro grande vantaggio! Ma poi ne vogliamo parlare del risparmio energetico che consente di ottenere? In questi tempi di certo non è una cosa da poco! Giorgio ha associato a questo impianto anche un termosifone porta asciugamani nel bagno: ovviamente doveva fare bella figura in tutto! Questa è infatti un’ottima soluzione, perché ha una doppia funzione: riscaldamento e appoggio per gli asciugamani. In questo modo si risparmia spazio senza complicare ulteriormente la vita! Io adoro semplificare la vita dei miei clienti…rispettando allo stesso tempo l’ambiente, ed è per questo che non smetterò mai di parlare di efficenza energetica.

Dividere la zona giorno dalla zona notte

Come detto prima, zona giorno e zona notte sono comprese nella stessa stanza all’interno di un monolocale. Ma come fare se si desidera separarle così da creare anche un po’ di privacy? A tal proposito, si potrebbe pensare di installare un divisorio, come un muretto in cartongesso. Se invece si ha intenzione di fare…gli elegantoni, bhe, allora consiglierei il vetromattone, un materiale davvero molto elegante! E tra l’altro ha anche il beneficio di far filtrare la luce, dunque concorrerà a dare l’impressione di spazi più ampi e luminosi, che, come abbiamo detto prima, è l’obbiettivo principale per valorizzare un monolocale. Ok, il vetromattone sarà anche figo, ma io ho tante idee per ristrutturare con il cartongesso, un materiale di cui sono particolarmente fan!

Arredare un monolocale: missione impossibile?

E ora passiamo ad un argomento che, a quanto pare, piace a tantissime persone: l’arredamento. Ma come è possibile arredare un monolocale? Basta stare attenti ad alcune regole fondamentali! La missione è quella di abbellire sì il monolocale, ma anche renderlo maggiormente funzionale! Arredare spazi piccoli non è certamente un gioco da ragazzi come potrebbe esserlo (potrebbe) per spazi più grandi. La parola d’ordine è: trovare soluzioni salvaspazio!

Colori chiari ovunque!

A prescindere dallo stile scelto per l’arredamento, il trucco è puntare sempre sui colori chiari, sia per quanto riguarda la mobilia, sia per quanto riguarda i tessuti. Questo per conferire l’idea di maggiore spazio. Tutti gli spazi del monolocale dovranno essere ottimizzati, per cui occorre sfruttare anche l’altezza del locale: quindi via libera a mensole e scaffali, fino ad arrivare, volendo, anche sino al soffitto! Se poi questo è anche insonorizzato…ancora meglio! Perché dico questo? Bhe, immagino che neanche a te piacerebbe avere dei vicini di casa al piano di sopra che fanno chiasso, magari proprio nel momento in cui sei tornato da una dura e stressante giornata di lavoro e vorresti finalmente rilassarti…dunque…insonorizzare il soffitto è l’unica soluzione (e anche la più innocua visto che così non ci sarà pericolo che litigherai con il vicino!)

Le cucine monoblocco

Zona giorno più funzionale? La soluzione migliore è: cucine monoblocco! Si tratta di mini cucine a scomparsa perfette per gli spazi ridotti come quelli dei monolocali! Qui c’è l’imbarazzo della scelta, perché in commercio sono disponibili diverse cucine monoblocco di tutti i tipi e di tutti i prezzi. E se c’è ancora abbastanza spazio perché non aggiungere anche un bel divanetto ed un tavolo? Le loro dimensioni, ovviamente, dipenderanno dai metri disponibili. Per quanto riguarda appunto il tavolo, una soluzione appropriata sarebbe quella del tavolino pieghevole, da aprire solo quando serve, per due o più persone, aggiungendo poi una sedia altrettanto pieghevole. Certo, in questo caso il nostro amico Giorgio avrebbe dovuto aggiungere una sedia in più con l’arrivo della bella Alessia! Anche qui sarebbe meglio optare per un colore chiaro, oppure in legno. In alternativa al tavolino pieghevole si potrebbe sfruttare anche lo spazio offerto da una mensola estraibile, la quale si apre comodamente proprio come un cassetto.

Letto + contenitore = letto contenitore!

Ed ora passiamo al reparto notte: qui sarebbe preferibile optare per un letto contenitore. Proprio come dice la parola stessa, è sia un letto…che un contenitore! Magari apparentemente potrebbe sembrare un letto comune, ma al suo interno nasconde tantissimo spazio per contenere tantissime cose, come coperte, oggetti di diversi tipi, abbigliamento, libri e tutto quello che si desidera! Se però, come Giorgio, si ha già un letto a cui si è tanto affezionati e non si ha intenzione di separarsene per ricomprarne un altro, allora si possono acquistare dei contenitori da inserire direttamente sotto al letto. Ce ne sono di diverse forme e colori e di diversi materiali, come plastica e stoffa: ovviamente andranno scelti in base allo spazio a disposizione.

Soluzione alternative agli armadi

E gli armadi? Armadi in un monolocale? Ma…ci entrano? Non è detto, perché lo spazio a disposizione può essere proprio ridotto! E poi c’è da dire che ingombrano parecchio…il che non è proprio il top per un monolocale! Meglio quindi optare per mensole e scaffalature chiuse su tutta la parete! Così sì che si risparmierà spazio, con una maggiore praticità!

Come arredare il bagno?

E l’arredamento del bagno? Meglio optare per la vasca o per la doccia? La risposta è sempre quella: dipende dallo spazio che si ha a disposizione. Una soluzione ottimale potrebbe essere quella della vasca ad angolo, spesso in grado di sfruttare uno spazio che a volte rimane sprecato. Un’ottima idea quindi per valorizzare lo spazio in questione aggiungendo quel tocco di eleganza in più (che di certo non guasta!) E perché non aumentare il comfort munendo la vasca con l’idromassaggio? Così sì che Giorgio avrebbe fatto davvero un gran figurone! Invece per quanto riguarda i sanitari, non ci sono dubbi: la scelta migliore è quella dei sanitari sospesi. In commercio ce ne sono di diverse forme, da scegliere in base alle proprie preferenze. Quadrati, come quelli scegli da Giorgio, oppure tondi. Ma il grande vantaggio di questi sanitari è che sono facili da pulire nell’area sottostante. Così non si risparmierà soltanto spazio…ma anche tempo ed energia! E chi ha voglia di pulire? Meglio farsi un bel idromassaggio 😉 E a proposito di risparmio (e di bagno)…come è possibile risparmiare ristrutturando il bagno della propria abitazione? 

Quale porta preferire per chiudere il bagno?

E per chiudere in bellezza il bagno (in tutti i sensi) quale migliore soluzione della porta scorrevole? Pratica, elegante, innovativa…non occupa spazio e aprendosi consente di utilizzare la porzione di pavimento che grazie proprio a questa porta rimarrà libera! Bhe, mica male come soluzione la porta scorrevole, anche perché a differenza delle solite porte permette di dividere gli ambienti della casa dando quel tocco di classe in più! Che figurone avrebbe fatto Giorgio con la bella Alessia! Ormai aveva l’asso nella manica con tutte queste soluzioni…altro che “i monolocali sono da sfigati!”

Ristrutturare un monolocale: i costi

Abbiamo visto come arredare un monolocale…ora arriviamo alla fase cruciale (ma per forza ci tocca). Quanto costa ristrutturare un monolocale? Mediamente come qualsiasi altra casa! Ma la cosa buona è che, dato che si ha a che fare con pochi metri, la cifra complessiva sarà di conseguenza minore. Il costo medio va dalle 250 alle 800 euro per mq (circa). Ovviamente, tale fattore dipende anche dalla tipologia di interventi che si effettueranno, dalla qualità dei materiali utilizzati e dalla zona. Se si sceglie, ad esempio, un parquet di gran pregio, è ovvio che il costo sarà più alto! Al contrario, se si opta per un laminato, la spesa sarà inferiore. Se si desidera ristrutturare un monolocale nella zona di Milano i costi potrebbero essere più alti rispetto a quelli per ristrutturare un monolocale nel sud Italia.

Il trucco per risparmiare (oltre agli incentivi)

Ed ora la domanda fatidica, a tal proposito: ma è possibile risparmiare? Ebbene sì! Oltre ad approfittare delle agevolazioni fiscali, il trucco base più conveniente è sempre quello di richiedere più preventivi per ristrutturare casa a ditte diverse della propria zona. In questo modo sarà possibile comparare più offerte per poi andare a scegliere quella più opportuna in base alle proprie esigenze. Che tu voglia ristrutturare un monolocale o un grande immobile, ti sei mai chiesto quanto costa effettivamente ristrutturare una casa?  Scommetto di sì, perché è la domanda che quasi tutti i clienti ci fanno al primo colloquio, ma devo anche ammettere che ristrutturare casa ha i suoi vantaggi…e non lo dico solo perché sono di parte!

Ecco come come sono andate le cose con Giorgio!

Missione compiuta con Giorgio? Ti dico solo che Alessia, quando ha visto il suo monolocale, gli ha chiesto direttamente il mio contatto ;D Scherzi a parte, Giorgio ora è molto più sicuro di sé…e non solo per Alessia, ma perché in quel monolocale adesso ci sta proprio bene…talmente luminoso e spazioso che quasi non sembrerebbe un monolocale! Ed è vero che nella vita avere il compagno o la compagna ideale fa tanto…ma fa tanto anche avere una casa ideale 😉 Se no cosa ci siamo qua a fare noi? Anzi, se anche tu come Giorgi desideri ristrutturare al meglio la tua dimora (a maggior ragione se come lui vuole fare colpo su qualcuno ;p) ti invito a dare un’occhiata ai nostri consigli su come ristrutturare casa.

 

 

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