Il restauro di una casa

Il restauro di una casa

Con estrema certezza posso affermare che siamo nell’era delle ristrutturazioni 🙂 e pochi ancora si rendono conto della difficoltà di questo importante settore. Il restauro di una casa passa attraverso la conoscenza di varie tematiche e comprensione delle situazioni che creano disagio; come nel caso di Samuele.

Il restauro di una casa dovrebbe partire dalla comprensione delle problematiche da risolvere e in un secondo momento dall’aspetto più estetico. Ci sono situazioni che se non vengono risolte nella ristrutturazione della casa non saranno mai risolte con conseguente disagio nella nuova casa.

Tra le tante situazioni che vengono sottovalutate troviamo l’acustica e più precisamente il rumore proveniente dal vicino, la classica casa abbinata (magari abbiamo anche un vicino un po sordino 😀 )

I certe situazioni possiamo riscontrare la necessita di avviare un restauro di una casa principalmente per risolvere dei problemi, a conferma della necessita di essere consapevoli (per le imprese edili) delle criticità e di come devono essere risolte. Ogni tanto vengo anche chiamato per risolvere piccoli problemi, il caso del vicino rumoroso è quello più frequente e una semplice parete in cartongesso posata correttamente può fare la differenza.

Il preventivo

Il caso di Samuele è forse quello più drastico e forse anche quello più giusto. Il periodo era di fine primavera inizio estate il caldo iniziava a farsi sentire e anche senza tanta timidezza, ricordate questo particolare fondamentale per le scelte future.

Questa volta non ci troviamo appena fuori la provincia di Treviso e più precisamente a Rubano in provincia di Padova. La casa era in periferia lontano dal traffico di grandi strade e di certo non era soggetta a problemi di rumore provenienti da strade trafficate.

La casa era stata realizzata circa negli anni 80 dal vecchio proprietario forse anche in economia visto il periodo e certi particolari costruttivi. Da li la casa non aveva subito grandi interventi ma solo alcune manutenzioni ordinarie e straordinarie, tipo il rifacimento del bagno.

Samuele aveva comprato quella casa per andarci a vivere e doveva, prima di entrare nella suo futura dimora,  ristrutturare quella costruzione edile e renderla più efficiente e più piacevole ad una vista più moderna.

Il budget era già stato “circa” diviso per le varie mansioni che si era prefissato di realizzare in quella casa. Le mie mansioni a livello di impresa edile erano minime e di facile realizzazione.

La situazione

Samuele mi ha chiesto un semplice preventivo per il restauro di una casa con principalmente le seguenti mansioni: demolizione per il passaggio di tubazioni nuove su pavimenti e murature, ripristino delle demolizioni e eventuale intonacature. Per il resto si era fatto altri preventivi da altre ditte.

Insomma un veloce e semplice preventivo. Per mia natura, cerco sempre di migliorare un restauro e quando ho consegnato il preventivo ho fatto presente il surriscaldamento della casa. Si la prima volta che ero andato la avevo notato il notevole surriscaldamento della casa.

Inizialmente Samuele mi ha fatto presente che avrebbe realizzato un cappotto termico esterno alla casa, e già a questo punto avevamo iniziato una piacevole conversazione (professionale) sul tema dell’isolamento termico. In seconda battuta, sempre sul tema dell’isolamento termico della casa, avevamo anche parlato del tetto e di come isolarlo; mansione che non era richiesta alla nostra impresa edile.

Da una semplice consegna che al massimo doveva durare 30 minuti, si è dimostrata una vera e propria consulenza a 360 gradi; consulenza apprezzata da Samuele e che non aveva trovato nelle altre aziende. La ditta che doveva realizzare il cappotto termico esterno alla casa non aveva minimamente affrontato il tema del surriscaldamento e non si era nemmeno soffermato su alcuni particolari tecnici di un buon isolamento.

La conclusione chiavi in mano

Dopo circa 6 mesi Samuele mi ha chiamato chiedendo un preventivo chiavi in mano per il restauro della sua casa. Con il tempo Samuele mi ha confessato che tra i tanti preventivi che si era fatto fare per il restauro della casa, non era più in grado di giostrarsi e aveva una gran confusione.

Inoltre Samuele era molto dubbioso e preoccupato realizzare qualcosa che non andava bene, errori commessi per una sua poca conoscenza del settore edile. L’esempio era calzante, sul cappotto si avrebbe forse risparmiato ma si sarebbe trovato la sua futura casa in balia del gran caldo estivo.

Fare un preventivo chiavi in mano è stato lungo e sinceramente avevamo anche considerato la demolizione totale e la costruzione di una casa sempre chiavi in mano. Ipotesi scartata per il contributo economico necessario. Nel restauro di una casa va sempre considerata il compromesso necessario per raggiungere una valutazioni costi benefici adeguata.

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