Le certificazioni FSC e PEFC

Le certificazioni del legno

Oggigiorno, per utilizzare il legno in tutti i suoi ambiti, bisogna essere certi di che tipo di legno si andrà ad usare affinché tutto rientri nelle norme di leggi ed ambientali.

L’ambiente è da non sottovalutare

Il rispetto per l’ambiente è da non sottovalutare: non si possono trascurare delle regole che riguardano la sua salvaguardia.

Il progresso ed i benefici che ne comporta li conosciamo tutti ma questo non deve vietare di amare l’ambiente che ci circonda ed in cui viviamo.

Dall’ambiente non possiamo solo prendere ma dobbiamo amare e considerare sempre le risorse che ci “regala”. Per fortuna, ora questo è stato capito e ci si rivolge all’ambiente con più rispetto.

Finalmente si è compreso che l’ambiente e la natura hanno i loro tempi e che dobbiamo imparare a dargli modo di accettare i cambiamenti che noi umani stiamo immettendo sul territorio ed aiutarla a mantenere un equilibrio fra ciò che interessa a noi e ciò che desidera e necessita l’ambiente.

E’ in base a questo stato di rispetto e consapevolezza che, negli anni ’90, nascono i sistemi di certificazione ambientale sulla gestione sostenibile delle foreste.

Le due principali certificazioni sono: FSC e PEFC.

FSC (Forest Stewardship Council)

La FSC  è stata la prima organizzazione nata in California nel 1993 per tutelare il patrimonio forestale e rendere il legno sostenibile.

L’organizzazione si chiama Consiglio per la Gestione Forestale conosciuto come FSC.

Perché è stata creata l’organizzazione

I produttori e le organizzazioni internazionali, dopo che compresero l’importanza della gestione corretta delle risorse forestali, si unirono per iniziare una lotta alla trasparenza di chi era nell’ambito.

Inventarono un sistema che desse la possibilità di identificazione e tracciabilità del legno coltivato in modo sostenibile. In poco il sistema di certificazione divenne internazionale e, tutt’oggi, è uno dei più importanti sistemi di certificazione.

PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification scheme)

L’altro sistema di certificazione (forse il più conosciuto) è il PEFC (Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale): è nato in Europa nel 1998 da alcuni proprietari ed industriali del settore forestale.

Anche questa certificazione è diventata internazionale e coinvolge molti Stati europei ed americani: è basata su accordi governativi e processi riconosciuti in modo internazionale.

La certificazione riguarda una gestione molto elevata di foreste sostenibili ed interessa piccoli e medi coltivatori forestali.

La catena di rintracciabilità (Chain of custody-CoC)

FSC e PEFC oltre alla certificazione di provenienza prevedono un altro tipo di certificazione: la Catena di rintracciabilità. Questa certificazione permette la foresta sostenibile da cui proviene il legname e di seguire l’iter del legname stesso fino al prodotto trasformato e finito (compresi i i prodotti provenienti dal legno come la carta).

Le certificazioni ed il legno per le costruzioni

Per la costruzione delle case in legno è molto importante dimostrare di avere una garanzia che attesti la provenienza del legno dalle foreste sostenibili ma anche la maturità ecologica nel rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi oltre ad avere la sicurezza che il legno non provenga da attività illegali.

Chi è interessato a possedere una casa in legno non è interessato solo ad avere un risparmio economico ma anche che ci sia un minor impatto ambientale.

Cos’è la gestione sostenibile di una foresta?

Si parla di gestione sostenibile di una foresta quando rispettano sia i regolamenti nazionali che alcuni criteri di valutazione:

avere un programma trasparente secondo le leggi della sostenibilità;

avere una funzione ecologica della foresta all’interno del sistema in cui si trova (movimenti franosi, mantenimento del microclima, protezione del terreno dall’acqua, ecc.);

continuare a mantenere la foresta un ambiente con una biodiversità ed un habitat naturale adatto ad animali e piante;

rispettare la naturale crescita dei tagli;

tutelare la salute e i diritti dei lavoratori, degli indigeni e dei proprietari della foresta;

intervenire con il rimboschimento e la rigenerazione naturale delle piante;

impiegare la foresta come mezzo per diminuire la povertà e la fame delle zone in cui risiedono le foreste;

agevolare le filiere corte.

E’ attraverso questi criteri che gli enti certificatori verificano se l’organizzazione che si occupa della foresta lo faccia in modo corretto secondo la sostenibilità.

Conclusioni

Quindi prima di decidere di possedere un prefabbricato in legno si devono conoscere e valutare vari parametri affinché ciò in cui si andrà a vivere sia un ottimo acquisto.

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