Le case di legno, all’interno, sono fino a 5 volte meno inquinate

Ebbene sì, le case non di legno possono avere un inquinamento interno

Quando ero giovane e mi sentivo dire:”… apri la finestra prima di rifare il letto. Fai entrare l’aria fresca e la luce del sole” lo percepivo come una rottura di scatole. Oggi che ho qualche anno in più ho capito il senso di quelle parole così semplici e così sane.

Sono tante le ore che passiamo rinchiusi dentro a una scatola che chiamiamo casa, lavoro, scuola, palestra e così via… Abbiamo fatto tanti di quei progressi da quando siamo comparsi sulla Terra che ci ritroviamo col vivere sempre più all’interno, a soffrire più di asma, mal di testa, tristezza, difficoltà di concentrazione, insonnia e fastidi agli occhi. Ci siamo auto incarcerati creando case sempre più sigillate dove l’aria non cambia in maniera così facile come può capitare con quelle di legno.

Siamo passati dal vivere la giornata quasi sempre all’esterno seguendo i ritmi delle stagioni a stare all’interno di un edificio per il 90% del nostro tempo.

Le case, di legno o di mattoni, ci fanno sentire al sicuro. Ci danno un senso di protezione perché lì mettiamo tutto gli oggetti che ci piacciono che rimandano un senso di familiarità e benessere. Spesso, senza poterne fare a meno, si esce presto col buio e si rientra a casa quando è già buio. E per tutto il giorno stiamo a contatto con luci artificiali, luci degli schermi, luci di varie tonalità. Una luce che non è quella del sole e piano piano diventiamo più tristi. Le case in legno come quelle create con la tecnica Xlam questa tristezza, in alcuni casi, possono aiutare a smussarla.

Milioni di persone vivono in case malsane. Case che non respirano. Sono buie, con muffe, polveri, agenti inquinanti e tossici. Può sembrare strano ma in alcune di esse l’ambiente più malato è la cameretta dei bambini. Infatti tantissimi bimbi stanno soffrendo di allergie di ogni tipo e non riescono a concentrarsi come dovrebbero.

Che ruolo hanno le case di legno in tutto questo?

Come dice il titolo le case di legno possono essere fino a 5 volte meno inquinate all’interno. Questo perché il legno, materiale usato da sempre per costruire un’abitazione e poi per lungo tempo snobbato e percepito come un qualcosa di infimo  dato i tanti pregiudizi sui prefabbricati in legno. Ricordati che il legno è vivo e respira. Esso respira anche quando lo si utilizza per costruire una casa o qualsiasi altro tipo di edificio, persino uno sopra una casa già esistente e la si vuole sopraelevare.

Aiuta a regolare il tasso di umidità all’interno della casa. Se ce n’è troppa l’assorbe. Se l’aria sta diventando troppo secca la rilascia per ripristinare il livello giusto e sano. In questo modo alle muffe, ai nasi smocciolosi e alla tosse noiosa, dirai ciaone. Il comfort interno della casa aumenterà in maniera considerevole.

Quando progettiamo una casa di legno prefabbricata o meno, o una casa in mattoni tipo passiva studiamo qual è la soluzione migliore per evitare l’umidità di risalita o di altro genere. Creiamo degli isolamenti termici sani che fanno respirare la casa senza soffocarla. Il legno dalla sua ha il fatto che è un isolante naturale che a modo suo respira ma non fa passare né il freddo né il caldo durante il passaggio delle stagioni.

In alcuni casi suggeriamo l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata. Serve per avere l’aria interna sana. La filtra, la pulisce e la rimette in circolo. Quella in eccesso e “sporca” viene buttata all’esterno.

Come tenere sana la propria casa (di legno e non) e se stessi

Far entrare la luce del sole in tutte le stanze. Specie quelle dove giocano i bambini e dove studiano. Beh anche nel proprio studio. Ok, ovunque! Il sole ha il potere di stimolare la serotonina ovvero l’ormone del buonumore.

Spalancare le finestre almeno un’ora al giorno. D’estate al mattino presto o quando il sole è tramontato. D’inverno in tarda mattinata quando è possibile. In ogni caso appena puoi, approfittane!

Non alterare il proprio ritmo circadiano. Una parolona per dire ritmo veglia/sonno. In questo il sole è un alleato.
Moquette. Se non puoi farne a meno: igienizzala spesso. Se puoi farne a meno: rimuovila.

Movimento. Una passeggiata non ha mai fatto male a nessuno.

Zero fumo. Il fumo fa male soprattutto dentro casa. La inquina e la sporca. Non devo dire altro.

Smartphone, tablet, pc. Intanto ci caschiamo tutti nel dargli uno sguardo prima di infilarci nel letto. Quindi ti suggerisco una cosa: di sera imposta la luminosità in modo da contrastare la luce azzurrina che emettono. Disturba il famoso ritmo circadiano. Alcuni device lo hanno tra le proprie impostazioni. In altri casi basta scaricare un’app apposita.

Prodotti. Utilizza il più possibile prodotti green e bio per pulire la casa. Io li utilizzo quando creo case.
Stai all’aria aperta più che puoi. Sorridi.

Come puoi aver capito siamo ancora in tempo per migliorare la situazione all’interno delle nostre case iniziando da un gesto semplice come spalancare la propria finestra. Avere la consapevolezza di qual è la cosa migliore da fare è il primo passo. Per una casa realizzata in modo sano con la bioedilizia o una in legno, contattami pure.

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