Raffrescamento degli edifici passa anche attraverso la ventilazione meccanica vediamo come in una costruzione edile questa tecnologia può fare la differenza

raffrescamento e la vmc

Qualunque aspirante utilizzatore finale di appartamenti in vendita o costruzioni edili in generale che abbia sfogliato un rivista di architettura moderna o tecnologia delle costruzioni avrà notato una vera e propria “corsa” alla ventilazione meccanica controllata.

Obbedire a una regola senza comprenderne la reale finalità è un po’ come allacciarsi la cintura di sicurezza solo per evitare una bella multa. Con questo articolo vorrei spingervi a una riflessione in merito alla ventilazione meccanica controllata con la finalità di convertire gli ultimi contrari, in merito alla ventilazione meccanica controllata.

Potrei farvi notare come la ventilazione meccanica controllata entra di predominino, senza tanti giri di “tecnologia” nelle più belle case a basso impatto ambientale ed a basso consumo energetico, o nelle più prestigiose e conosciute competizioni internazionali, vedi il concorso Solar Decathlon  che si tiene in America una volta all’anno dove 14 squadre realizzano delle case all’avanguardia, sfidandosi a colpi di concorsi.

Nel Solar Decathlon i tanti partecipanti non si sono mai fatti mancare niente soprattutto la ventilazione meccanica controllata, che ha sempre rappresentato un punto di forza delle costruzioni edili.

Voglio ricordare a coloro che ancora comprendono poco la ventilazione meccanica controllata che non è altro che una macchina che immette aria proveniente dal ambiente esterno all’ambiente interno di casa, in finale sostituisce l’apertura delle finestre, migliorando l’ambiente interno.

La vmc in estate

La stagione estiva è il momento in cui si ha più tempo per rilassarsi. E’ il periodo dell’anno in cui ci si può dedicare ai propri hobby, trascorrere del tempo con gli amici, o andare al mare o in montagna per trascorrere del tempo in assoluta spensieratezza.

Tutti condividono i momenti più belli delle proprie vacanze estive: foto in costume, ma anche immagini di paesaggi bellissimi invadono le  bacheche degli utenti Facebook, Twitter o Instagram. Molti fanno gli auguri di buona estate a chi inizia le ferie o le vacanze estive proprio a luglio e agosto. Con aforismi celebri e citazioni famose, è possibile rendere ancora più originale uno scatto o una foto in costume di quando si è al mare.

Ma al ritorno a casa è estremamente traumatico, appena si apre la porta una ventata di caldo insopportabile ci investe senza esitazioni lasciandoci senza fiato e con un filo di rammarico per la giornate passate al fresco in spiaggia.

Se vuoi assaporare nuovamente quel sapore di vacanza e di benessere anche nella tua casa ti consiglio sempre la ventilazione meccanica controllata, vediamo ora il perché di questa scelta.

Al fine di introdurre i principali concetti espressi in questo paragrafo, si precisa che durante il periodo estivo all’interno delle costruzioni edili si possono verificare due condizioni.

Raffrescamento con valori di temperatura dell’aria esterna inferiori a quelli dell’aria in ambiente chiuso: il recupero di calore potrebbe essere disattivato o comunque paralizzato per evitare di immettere aria a temperatura superiore a quella all’interno della costruzione edile.

Molto importante è capire l’ampiezza del campo di temperatura dell’aria esterna in cui si verifica questo periodo di funzionamento.

In queste condizioni, se il sistema lo permette, è ottimale effettuare il free-cooling (ad esempio durante la notte).

Raffrescamento con valori di temperatura dell’aria esterna superiore a quella dell’aria all’interno della costruzione edile: il recupero di calore è sempre in funzione.

Più elevata è l’efficienza sensibile del recuperatore, maggiore è l’energia recuperata. Come in inverno, anche in estate è molto importante ventilare solo quando necessario perché, ad eccezione dei momenti di free-cooling, ventilare è un carico: si immette in ambiente aria a temperatura più alta di quella di set-point dell’impianto di climatizzazione.

La regolazione risulta quindi un aspetto fondamentale per garantire le prestazioni dei sistemi ventilazione meccanica controllata delle costruzioni edili in termini di comfort e di ottimizzazione dei consumi energetici. Punto che per le imprese edili gioco un ruolo fondamentale per quanto riguarda gli appartamenti in vendita.

ventilazione e deumidificare

Per decidere se la ventilazione meccanica controllata è sufficiente a deumidificare gli ambienti è necessario valutare le condizioni interne ed esterne di temperatura e umidità desiderate e l’eventuale presenza di ulteriori sistemi integrati. sono infatti possibili due meccanismi di controllo dell’umidità relativa interna mediante ventilazione e mediante deumidificazione.

Controllo dell’umidità mediante ventilazione. Durante il periodo estivo l’umidità specifica esterna è spesso superiore a quella limita interna.

Come già anticipato, nella ventilazione meccanica controllata con ricuperatore statico o rotativo la riduzione dell’umidità relativa dell’aria avviene in caso di condensa superficiale sullo scambiatore. Tale fenomeno risulta non controllabile e può essere di ridotta entità.

Controllo dell’umidità mediante deumidificazione. Devono essere previsti appositi componenti per operare una deumidificazione, ovvero per ridurre il contenuto di vapore dell’aria interna.

Il metodo comunemente adottato per deumidificare l’aria è quello per raffreddamento ad una temperatura inferiore a quella di rugiada: l’umidità in eccesso, rispetto a quella di saturazione, condensa e pertanto l’umidità specifica si riduce.

Questa operazione viene generalmente effettuata mediante scambiatori di calore a batteria alettata percorsi all’interno da acqua refrigerata oppure dal fluido frigorigeno.

Ma quanto raffresca la ventilazione

In una costruzione edile quanto raffrescamento porta la ventilazione meccanica controllata?

Per i sistemi solo con scambiatore di calore la riduzione della temperatura dell’aria immessa avviene a seguito del passaggio nello scambiatore di calore.

Maggiore è la differenza tra la temperatura esterna ed interna della costruzione edile, maggiore sarà il salto termico a seguito dello scambiatore. Durante il periodo estivo la differenza di temperatura tra interno della costruzione edile e l’esterno durante il giorno è contenuta (circa 10° C).

In tale situazione, anche con recuperatore con efficienza elevata, la riduzione di temperatura sarà contenuta. Per i sistemi con deumidificatore aggiuntivo la potenzialità di raffrescamento variano in funzione delle tipologie della macchina ed ovviamente anche dal contesto climatico e dalle prestazioni energetiche dell’involucro edilizio. Qui l’impresa edile gioca un ruolo fondamentale nella posa dei materiali.

Il futuro per le imprese edili

Sempre più volte escono ricerche sui vantaggi su una costruzione edile che ha al ‘suo interno la ventilazione meccanica controllata. Ormai siamo entrati sull’era del benessere dell’edificio e le imprese edili si devono adattare e consigliare questa tecnologia. Tutte le imprese edili dovrebbero incentivare e spiegare i vantaggi di questa utile tecnologia al cliente.

In questo blog ho scritto molti articoli sulla ventilazione meccanica controllata, se non sei ancora convinto dell’utilita di questa tecnologia ti invito a guardare il seguente link dove riporto tutti gli articoli sulla ventilazione.

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia ecc dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

Un preventivo di un’impresa edile di Treviso

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