L’importanza dell’isolamento acustico

Un sogno da realizzare

Avete presente Whiplash? È una canzone Jazz che ha donato anche il titolo a un famoso film che parla di Andrew, un giovane ragazzo con il sogno di diventare il miglior batterista jazz di tutti i tempi. Per riuscire a convincere il suo severo insegnante e farlo entrare nell’orchestra del conservatorio dove studia, Andrew si deve allenare incessantemente notte e giorno; solo così riuscirà a ottenere i risultati che il suo intransigente insegnante gli richiede.

Whiplash è anche il film preferito di Francesco, lui ha oltretutto lo stesso sogno nel cassetto di Andrew e frequenta l’accademia di musica. Nella sua piccola camera insonorizzata con dei pannelli comprati in un negozio di fai-da-te si allena notte e giorno, a volte dimenticandosi perfino di mangiare e dormire. Il suo obiettivo è ben chiaro nella sua mente e farà di tutto per raggiungerlo.

Quello di cui non si rende forse perfettamente conto il nostro amico Francesco, è che vive in un condominio dove non tutti amano il martellare incessante della batteria. Durante l’assemblea si è giustificato più volte, ha detto che smetterà di suonare di notte e che proverà a isolare meglio la stanza dove si esercita.

Negli anni non sono mancate le litigate con gli altri condomini, le minacce e le denunce. Anche lui ha finalmente capito che i suoi pannelli isolanti, forse, non sono più sufficienti. È giunta davvero l’ora di fare qualcosa di serio per poter continuare ad abitare in quella casa e rincorrere allo stesso tempo il suo sogno.

la soluzione: l’isolamento acustico

Quando contattò la nostra impresa edile di Treviso per una consulenza mi raccontò quello che faceva ed simpatizzai subito con gli altri condomini. Ma, allo stesso tempo, volevo aiutare il giovane Francesco a risolvere il problema, meritava di realizzare il suo sogno e perciò aveva bisogno di un costante allenamento.

La soluzione ideale per il suo caso era sicuramente ristrutturare la sua casa creando un isolamento acustico per le pareti, il pavimento e il soffitto nella stanza in cui suonava la batteria.

Per l’isolamento acustico del soffitto, viene solitamente realizzato un controsoffitto dove all’interno applichiamo dei pannelli in materiale fonoassorbente e isolante. Per le pareti interne, si crea sempre una controparete con cartongesso e materiale isolante. Il materiale fonoassorbente può essere sia naturale che sintetico.

Grazie al restauro è stato possibile isolare anche il pavimento, inserendo materassini acustici al di sotto del preesistente pavimento, che poi viene nuovamente posato. Solitamente si utilizza il sughero sottile super compresso, adatto sia ai pavimenti di ceramica che al parquet. Anche i materassini sintetici di polietilene espanso reticolato a celle chiuse è un ottimo materiale per questo scopo.

I materiali utilizzati

I materiali più utilizzati per l’isolamento acustico comprendono:

  • Il sughero, è un materiale fonoassorbente completamente naturale, ecologico e biodegradabile. Un’ottima scelta green. Ha una struttura a celle che cattura e assorbe le onde sonore. Molto utile anche per l’isolamento termico, permette di limitare umidità e muffe.
  • La lana di Roccia assorbe l’energia cinetica e blocca la diffusione delle onde sonore attraverso gli ambienti, anche questa ottima per l’isolamento termico.
  • La lana di vetro è naturale e inorganica, composta da sabbia silicea e del vetro. Oltre che come isolante acustico è utilizzata per contrastare l’umidità degli appartamenti.  Grazie alla sua struttura porosa ed elastica sta riscuotendo molto successo durante i restauri, anche grazie alle sue proprietà ignifughe.

 

Inoltre, per l’isolamento acustico vengono utilizzati anche materiali di origine sintetica discendenti dal petrolio come il polistirene, il polistirolo e il poliuretano. Rispetto ai loro cugini naturali sicuramente permetteranno di risparmiare durante la ristrutturazione e risultano più semplici da utilizzare; ma anche la loro qualità è inferiore.

I materiali sintetici per isolare si trovano per la maggior parte sotto forma di schiume, ciò li rende senza dubbio più versatili ma è sempre consigliato unire la schiuma a un altro materiale isolante per un risultato ottimale. I pannelli di polistirolo invece, utilizzati in pannelli doppi sono quasi paragonabili al cartongesso come livello d’isolamento acustico.

Gli errori da non commettere

Non tutti i tipi di rumore sono uguali. Ci sono i rumori aerei, ad esempio se i tuoi vicini cantano a squarciagola tutto il giorno; e i rumori di calpestio, ad esempio se il tuo vicino ama spostare ogni giorno i mobili di casa sua. Ogni tipologia di rumore va trattata in un modo specifico per isolare acusticamente al meglio la tua casa.

Oltretutto, per via dei ponti acustici non è detto che tu riesca a individuare precisamente la parete da cui provengono i rumori che t’infastidiscono. Per questo è sempre consigliato affidarsi a dei professionisti per l’isolamento acustico e la ristrutturazione del tuo appartamento.

Se il tuoi vicini sono rumorosi e sei stufo di passare estenuanti notti in bianco, non pensare che la soluzione ideale sia quello di prendere manciate di sonniferi per riuscire a chiudere occhio. Neanche vendere casa sarà la soluzione ideale, vuoi davvero lasciare la tua abitazione per così poco?

Il bambino dei vicini piange tutta la notte? Minacciare la famiglia e arrabbiarsi porterà a ben poco. Ma sicuramente puoi difenderti e guadagnare il tuo sacro silenzio e la pace che ti meriti notte e giorno, soprattutto se lavori da casa. Isola acusticamente il tuo appartamento e torna padrone della tua vita.

 

Vuoi ristrutturare casa e stai cercando qualche consiglio? Allora dovresti assolutamente leggere qui!

Condividi questo articolo:

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin