Tutti in casa
Il 2020 è stato un anno complicato, ha ribaltato le routine di tutti e le nostre abitudini. Ormai, un gran numero di persone lavora ancora da casa, abbiamo scoperto come allenarci senza andare in palestra e anche uscire per andare al ristorante è diventato secondario scoprendo il piacere di una buona cena a domicilio.
La comodità di rimanere a casa a lavorare o studiare per molti sta diventando qualcosa a cui non vogliono più rinunciare. Ma questo ci sta facendo anche trascurare molti aspetti fondamentali per il nostro benessere fisico e psichico. Soprattutto la qualità dell’aria che respiriamo all’interno di stanze chiuse.
Non tutti sanno quali sono i rischi che possiamo correre e quali sono le ripercussioni che potremmo avere sulla nostra salute, rimanere per troppo tempo in un ambiente chiuso può metterci a contatto infatti con una grande quantità di sostanze inquinanti. Infatti, l’aria che c’è all’interno delle case può arrivare ad essere anche più inquinata di quella all’esterno.
Inquinamento domestico
L’organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l’inquinamento, sia in casa che fuori, il principale fattore di rischio per la nostra salute. Visto che passiamo la maggior parte del nostro tempo in ambienti chiusi, la qualità dell’aria è un fattore importantissimo per il nostro benessere.
Vi basti pensare alle normali attività che svolgiamo al chiuso, come cucinare o pulire utilizzando dei prodotti chimici, pensate agli agenti presenti nell’arredo, o addirittura gli agenti tossici che possono essere presenti negli elementi di costruzione della vostra abitazione, nel vostro ufficio o nelle scuole.
Le sostanze inquinanti che si trovano nelle case possono avere diverse origini. Se viviamo in una zona inquinata, aprire la finestra per “cambiare l’aria viziata” probabilmente non sarà una buona idea. Le sostanze dannose provenienti dall’esterno derivano proprio dalla combustione o dal trattamento di sostanze smaltite nel modo sbagliato.
Siamo parlando del monossido di carbonio, i vari pollini che possono causare allergie, i gas degli allevamenti e le sostanze come i pesticidi usati in agricoltura.
Ma le sostanze inquinanti possono crearsi anche all’interno della nostra casa, spesso prodotti proprio dalle nostre attività casalinghe. Pensate agli acari, ai solventi e a varie pitture, il fumo di cottura o di sigaretta e, infine, le sostanze tossiche prodotte dai vari impianti di riscaldamento. Oltretutto, anche l’umidità, le muffe e i batteri sono molto pericolosi e influiscono sull’inquinamento delle nostre abitazioni.
I rischi dell’inquinamento casalingo
L’inquinamento casalingo può causare problemi non di poco conto, si possono sviluppare allergie e irritazioni all’apparato respiratorio, accompagnate da sonnolenza e mal di testa costante, irritazioni agli occhi e asma.
Gli effetti nel lungo termine, possono arrivare ad essere molto più gravi, provocando disturbi al sistema immunitario, malattie cardiache e effetti nocivi sul sistema nervoso.
Secondo alcuni studi, un alto tasso di CO2 in un ambiente chiuso, limita le capacità cognitive. Le abilità di elaborazione e di archiviazione delle informazioni vengono compromesse. Non da sottovalutare anche lo stress causato da un’ossigenazione non corretta, o della qualità del sonno compromessa. Tutto ciò a lungo termine è molto dannoso per il nostro corpo e per la nostra mente.
Come valutare la qualità dell’aria in casa?
Per tenere sotto controllo la qualità dell’aria nella tua abitazione, in commercio esistono molti rilevatori e sensori creati appositamente per questo scopo. Soprattutto per tenere sotto controllo i livelli di CO2 e VOC.
Alcuni sistemi di ventilazione meccanica controllata sono corredati da sensori per misurare questi parametri e regolare così il ricambio dell’aria e la velocità con cui lavorano in maniera autonoma.
Come ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria in casa
Sicuramente, la prima cosa da fare per ridurre l’inquinamento nelle nostre abitazioni è iniziare ad adottare uno stile di vita migliore, eliminando il fumo, pulire meglio la nostra abitazione più frequentemente e cucinare utilizzando gli appositi sistemi di ventilazione.
Anche alcune piante sono in grado di aiutarci a mantenere una buona qualità dell’aria, convertendo in ossigeno l’anidride carbonica e eliminando le sostanze pericolose, riqualificando l’aria nei nostri ambienti.
Per noi dell‘Impresa Costruzioni Bruschetta, il miglior metodo per garantire un’ottima qualità dell’aria è quello d’installare un impianto di filtraggio, come la ventilazione meccanica controllata! Questo utilissimo impianto, infatti, non manca assolutamente nei nostri appartamenti in vendita, garantendo così una vita sana e di qualità.
Il suo vantaggio risiede nello scambio d’aria. Elimina non solo l’umidità, ma anche il calore. Così si evita di creare un ambiente favorevole alla proliferazione di muffe, garantendo un’eccellente qualità dell’aria.
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