La riqualificazione energetica dei condomini e la sua importanza

Una persona speciale

Ho conosciuto Claudia pochi giorni dopo la sua nascita. Claudia è la prima figlia di mia sorella, sono stato il suo padrino al battesimo. Abbiamo fatto le prime vacanze insieme, abbiamo festeggiato il suo primo giorno di scuola e la sua laurea. Siamo sempre stati una famiglia molto unita, e ora mi sembra incredibile che stia per comprare la sua prima casa.

Ovviamente, essendo il suo zio preferito (o almeno di ciò sono convinto) ho fatto di tutto per far si che non scegliesse avventatamente. Nel periodo dell’università Claudia ha già avuto molte brutte esperienze di stanze e appartamenti in affitto. In palazzi fatiscenti, caldissimi in estate e congelati in inverno.

Ha vissuto in case piene di muffa, umidità, perdite di gas e ne ha passate davvero di cotte e crude, passando con le sue valige da una casa all’altra. Ora, giustamente, per quella che spera sarà la sua casa per sempre, vicino finalmente anche alla sua famiglia da cui per tanto tempo è stata lontana, vuole solo il meglio.

Lavorando per l’Impresa Costruzioni Bruschetta di Treviso, ho pensato che le soluzione perfetta per lei potesse essere uno dei nostri appartamenti in vendita. Lì non avrebbe avuto spese condominiali, sarebbe stata vicina a noi e, inoltre, i nostri appartamenti in vendita dispongono del massimo del comfort abitativo ed energetico.

I problemi passati

Queste caratteristiche li rendevano davvero perfetti per Claudia, che da sempre era una ragazza attenta all’ambiente e alle spese. Purtroppo, guardando anche altre case in vendita, sia unità singole che in condominio, si era resa conto che intorno a lei molte abitazioni avrebbero avuto bisogno di una riqualificazione. Dal punto di vista energetico e molti lavori.

Ciò avrebbe sicuramente comportato ulteriori spese, una volta acquistata la casa, o dopo pochi anni, per poter avere comfort abitativo, rendere la casa a norma di legge e risparmiare sulle spese in bolletta.

La situazione attuale

Purtroppo, la maggior parte delle costruzioni edili in Italia appartiene alla classe energetica G o F, che sono le peggiori. Ciò comporta un enorme impatto di emissioni, soprattutto da parte dei condomini che riscontrano sempre più difficoltà a organizzare e realizzare interventi per la riqualificazione energetica dei condomini.

In questo caso, il Superbonus 110% è una preziosa opportunità per poter migliorare l’efficienza energetica e migliorare la qualità dei condomini presenti nel nostro paese. Infatti, la riqualificazione energetica dei condomini è possibile, praticamente a costo zero grazie alle varie detrazioni fiscali oggi disponibili.

I vantaggi della riqualificazione energetica dei condomini

La vita in un appartamento, inserito in un vecchio condominio, comporta bollette da capogiro, per la temperatura zero autonomia, continui problemi con gli impianti e discussioni. Tutto ciò spesso è causato dalla dispersione termica dovuta all’inefficienza dell’impianto o dell’involucro edilizio.

I vantaggi della riqualificazione energetica sono molteplici. Primo tra tutti grazie al riscaldamento centralizzato ognuno potrebbe gestire i suoi orari, così da migliorare il comfort abitativo. I consumi e la spesa si abbasserebbero notevolmente, così come le emissioni che si ripercuotono sull’ambiente.

Migliorando l’efficienza energetica, il nostro condominio diventa più sicuro e aumenta il suo valore di mercato.

Le tecniche per la riqualificazione energetica

Per accedere al Superbonus, sarà necessario effettuare un lavoro trainante, aumentando così di due classi energetiche. Per far si che ciò accada, bisogna necessariamente effettuare uno di questi lavori:

  • L’impianto di climatizzazione centralizzato va sostituito con una pompa di calore o un sistema ibrido.
  • L’involucro dell’edificio va isolato termicamente.
  • Gli impianti autonomi si sostituiscono con quelli ibridi o con pompe di calore.
  • Nuovi serramenti.
  • S’installa un impianto fotovoltaico con accumulo o impianti solari termici.

Per sostituire un impianto centralizzato, si possono utilizzare diverse tecnologie, come un sistema ibrido con pompa di calore e caldaia a condensazione, un generatore a pompa di calore o una caldaia a condensazione a basamento, o modulare.

 Inoltre, è possibile integrare queste tecnologie con una fonte di energia rinnovabile come il solare termico, o il fotovoltaico, anche per la riqualificazione energetica dei condomini.

Il risparmio grazie alla riqualificazione energetica

Per la riqualificazione energetica di un condominio, si parta da un’analisi preliminare energetica. Si stima solitamente che se l’involucro del condominio non è isolato, installando un cappotto sulle pareti verticali, il risparmio può arrivare anche al 40%, mentre sostituendo l’impianto con uno di nuova generazione come un sistema ibrido, il risparmio arriva anche al 20%.
Realizzando un cappotto termico per la riqualificazione energetica dei condomini si può risparmiare fino al 50%. Mentre cambiando i serramenti si otterrebbe solo il 20% massimo di risparmio.

In conclusione

Sembra chiaro ormai dire che, se si effettuano in combinazione più interventi, come la sostituzione della caldaia e il cappotto termico insieme, il risparmio può essere anche dell’80%. Portando così un sacco di vantaggi per l’intero condominio, migliorando il comfort e il risparmio per tutti.

Per ottenere il Superbonus, è importante che i condomini, o l’amministratore per loro, si rivolgano a un’impresa edile specializzata e con professionisti, verificando che possa ricevere la cessione del credito.

Per la riqualificazione e migliorare l’efficienza energetica dei condomini, esistono varie agevolazioni fiscali per incentivare diversi tipi di lavoro come l’ecobonus, il bonus casa, il conto termico e il bonus facciate.

Vuoi conoscere più da vicino i nostri appartamenti in vendita? Allora dai un’occhiata qui!

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