Simulazione cartongesso o mattoni

Questo è il primo articolo che scrivo sul cartongesso e vi assicuro che non è l’ultimo. Ho deciso di scrivere un articolo sul cartongesso per il semplice motivo che questa tecnologia ha raggiunto nel settore edile una buona importanza. Questo sistema costruttivo è nato e sviluppato con non poche difficoltà. A peggiorare la situazione le maestranze che si improvvisavano e davano una pessima fama a questa tecnologia costruttiva.

La realtà è che se posato bene, una parete in cartongesso può rappresentare un ottimo alleato per la costruzione delle case. Purtroppo se incontrate un maestro della vecchia scuola sarà ancora convinto a priori della scelta tra mattone o cartongesso senza valutare la situazione dell’edificio, prestazioni da migliorare, ecc. La verità sta negli studi che grandi aziende continuano a sfornare per migliorare questo sistema costruttivo. Noi imprese edili dobbiamo solo affidarci a tali studi e il gioco è fatto.

Il cartongesso materiale formato per la maggior parte di gesso, con il tempo modificato con altri prodotti per realizzare le lastre in cartongesso con caratteristiche differenti. In commercio troviamo lastre di tutti i tipi e dobbiamo scegliere la lastra più congeniale al nostro fine. Con questa premessa possiamo affermare che siamo arrivati ad un periodo dove, un appassionato del settore edile (non più muratore o cartongessista ), farà una valutazione considerando l’obbiettivo finale.

La simulazione cartongesso o mattoni

È ormai passato qualche anno e il ricordo è solo più piacevole. Con un amico (di nome Sebastiano) abbiamo simulato una piccola casa e studiato le tecnologie più adatte considerando anche il valore economico della casa. Non vi nascondo che realizzare le pareti in cartongesso non sono state la prima soluzione; noi tradizionalisti 😀 e diffidenti.  Simula un progetto di una piccola casa, crea un compito metrico e iniziamo a divertirci con la nostra costruzione edile. Mi ricorda tanto il gioco The Sim.

Entrambi siamo tornati piccoli e per quanto l’argomento fosse puramente lavorativo, era veramente piacevole la simulazione. Quasi un gioco per raggiungere un punteggio sempre più alto.

All’inizio è stato molto semplice, fin troppo semplice. Abbiamo posizionato l’edificio in una zona residenziale tranquilla come Paese in provincia di Treviso, tra altre abitazioni lontane da fonti di rumore o strade  molto trafficate. In questo caso la scelta tra cartongesso o mattone era prevalentemente una valutazione economica. Le differenze di prestazioni termiche, acustiche o pratiche si limitavano a sfumature sempre discutibili.

Ben diverso è stata la valutazione di una casa in una situazione “ambientale” critica.

Una casa in una situazione critica

Con Sebastiano abbiamo deciso di andare oltre e abbiamo iniziato a divertirci a trovare soluzioni il più ottimali possibili in situazioni difficili. Il modo migliore per crescere a livello professionale.

La simulazione era ambientata sempre a Paese in provincia di Treviso, il terreno era in prossimità di una strada con un traffico intenso. Inoltre, mentre nel primo caso abbiamo considerato una casa ad un piano simile alla casa Nancy, in questo caso per rendere il tutto più difficile abbiamo considerato una casa a due piani tipo la casa Lione.

A priori e per ogni costruzione edile dobbiamo considerare l’aspetto energetico. Detto questo con Sebastiano abbiamo iniziato a studiare la situazione e ci siamo soffermati sul problema del rumore derivante dalla strada e dell’inquinamento dell’auto.

Nel primo caso la casa era situata in un ambiente urbano tranquillo e non abbiamo avuto grossi problemi di rumore. In questo caso dovevamo analizzare le caratteristiche dei sistemi costruttivi perimetrali; da una parte abbiamo le murature classiche con cappotto esterno e dall’altra un sistema a secco in cartongesso. Con Sebastiano abbiamo anche analizzato altri sistemi costrutti tipo in calcestruzzo o sistemi di murature a  sandwich.

Per arrivare ad una conclusione con Sebastiano,siamo stati costretti ad analizzare a livello tecnico le due tecnologie costruttive, ma per ora non voglio entrare in questi tecnicismi “edili”, posso riassumere così la nostra valutazione: la muratura ha buone caratteristiche termiche, soprattutto a livello di inerzia termica e accumulo, a livello acustico ci siamo trovati in difficoltà rispetto ad un sistema a secco come il cartongesso.

Un sistema a secco usato per realizzare le murature perimetrali di questa costruzione edile aveva: a livello energetico una buona trasmittanza ma peccava sull’accumulo interno; ma a livello acustico aveva delle buone potenzialità rispetto alla muratura tradizionale.

Una conclusione

Con poche righe ho cercato di condensare due mondi completamente diversi e mi fa piacere condividere concetti fondamentali. Rimane il fatto che questo è solo il primo articolo che tratta di cartongesso e vi assicuro che non sarà l’ultimo.

Il settore del cartongesso ha raggiunto un livello veramente interessante e in una casa può fare la differenza. Le imprese edili devono considerare questo settore come una possibile soluzione e per questo è necessario conoscere a fondo i pregi di questo materiale che può un’integrazione o essere integrato con lo scopo di migliorare la costruzione edile.

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia ecc, dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

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