l’edilizia in calcestruzzo

L’inizio è sempre lo stesso, un terreno e un’idea ben precisa: costruire una casa, la propria casa. Si parte sempre con le migliori intenzioni e molte volte si finisce per stravolgere tutto, con la speranza di migliorare dal progetto originale. Uno degli obbiettivi quando costruisco una casa ad una persona è sempre quella di migliorarla e, in fase di costruzione fare quel percorso, accompagnare il cliente verso la comprensione e la perfezione della sua abitazione.

Ogni casa costruzione edile, ha un propri percorso e si delinea all’inizio del progetto. Tra le tante tecniche costruttive da scegliere che possono raggiungere ottimi risultati, uno in particolare viene considerato  poco negli ultimi tempi; sto parlando dell’edilizia in calcestruzzo.

Quando parlo di edilizia in calcestruzzo un pensiero va subito all’architetto Le Corbusier, pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret-Gris, gia più volte avevo parlato del calcestruzzo in edilizia e in particolare della storia di questo materiale che ha segnato un epoca. Forse al giorno d’oggi non viene dato il giusto risalto ad una tecnologia che ha segnato un epoca, a vantaggio di un’edilizia più sostenibile o alla bioedilizia. Dobbiamo chiederci realmente quanto è sostenibile il calcestruzzo; tema che non voglio affronta in questo articolo.

Continuando il mio percorso sull’edilizia in calcestruzzo mi viene in mente il periodo dell’architettura brutalista, un movimento che purtroppo con il tempo e le piogge è stato rovinato, ma se osserviamo bene troveremmo opere in questo stile che ancora ci affascinano enormemente. Il brutalismo: enormi edifici in cemento armato che negli anni Sessanta e Settanta si sono innestati con prepotenza nel cuore di tutte le città del pianeta, o quasi. Molti dei quali, oggi, hanno un aspetto trascurato: segnati dallo sporco e dalla pioggia, di un grigio spudorato e privi di tutti quei piacevoli dettagli che rendono l’architettura più antica tanto a misura d’uomo.

L’edilizia in calcestruzzo e la sua estetica

L’edilizia in calcestruzzo, salvo particolari composizioni o lavorazioni ha perso quel fascino che aveva tanto colpito l’architetto Le Corbusier. Oggi il calcestruzzo nelle costruzioni edili viene relegato principalmente ad una funzione puramente strutturale. Possiamo definire il calcestruzzo come il brutto anatroccolo e come la storia se sappiamo elogiare i pregi di questo materiale vedremo quel bel cigno.

Naturalmente ci sono delle particolari eccezioni che possono cambiare la sensazione dell’abitare in una casa costruita in calcestruzzo. Architetti di fama mondiale ci sono riusciti e se anche, non ci accorgiamo immediatamente, guardando bene e con attenzione ci accorgiamo che il materiale primario è proprio il calcestruzzo. A questo punto possiamo anche abbassare lo sguardo incredulo ed iniziare a rivalutare questo materiale da costruzione.

Qualche tempo fa sono stato ad un convegno a Treviso dove ospite speciale era proprio il calcestruzzo, si sono affrontate varie tematiche: dal restauro del calcestruzzo al restauro di edifici con sistemi a base cementizia con un piacevole ciliegina finale sulle nuove costruzioni edili o piccole case. Un convegno durato troppo poco, molti temi andavano approfonditi. Sembrava di scavare nella sabbia, avete mai provato a scavare sulla sabbia magari al mare con vostro figlio?Più scavi fondo e più devi allargare lo scavo. Più scavavi e più nozioni di rilevanza ti entravano in testa e non uscivano più.

L’edilizia in calcestruzzo e i suoi vantaggi

Siamo giunti al nocciolo della questione, se vogliamo apprezzare il calcestruzzo dobbiamo conoscere i suoi pregi e capire quali ci servono per realizzare la nostra casa. Per ora voglio soffermarmi su la massa del calcestruzzo che possiamo indicativamente considerare per costruzioni edili attorno ai 2300-2400kg/m³. Senza addentrarmi in tutte quelle sfumature di grigio che possiamo leggere sulla massa del calcestruzzo arrivo subito al punto.

Il grande vantaggio sull’edilizia in calcestruzzo è  l’immenso l’accumulo termico che mi porta questa enorme massa del calcestruzzo. I vantaggi di un’accumulo termico all’interno delle case è notevole, con in aggiunta un buon isolante termico esterno.

Proviamo a prendere l’esempio della nostra casa chiavi in mano con superficie minima di circa 90 mq  nancy  In questo semplice progetto il cemento può costituire tutti i muri perimetrali dell’ edificio compreso il solaio / tetto della casa. Con una coibentazione esterna adeguata possiamo ottenere dei risultati sul piano energetici veramente notevoli. All’interno dell’edificio il calcestruzzo può essere semplicemente intonacato rendendo quel grigio cemento più piacevole alla vista, magari realizzando anche qualche spatolato liscio.

In questa edilizia il calcestruzzo a una funzione sia strutturale che energetica, a livello estetico viene tranquillamente nascosto da alti materiali con caratteristiche estetiche ed energetiche diverse e tutte insieme riescono a realizzare un “pacchetto muratura” interessante.

Per finire in bellezza e tranquillizzarvi sui costi, sul mercato ci sono blocchi cassero di vario materiale delle dimensioni di circa 50 di larghezza spessore variabile, con la parte esterna già isolato e con al centro un vuoto da riempire di cemento. Una volta finito la posa di questi blocchi si getta all’oro interno; il risultato è una muratura già coibentata pronta per la finitura interna ed esterna.

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia ecc, dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

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