acustica e aspetti socio-economici dei beni

Del rumore abbiamo già parlato molte volte, ed è chiaro che nelle costruzioni edili l’acustica è molto importante, in particolar modo su appartamenti in vendita.

Nell’articolo: Il rumore-da-dove-proviene inizio un percorso per illustrare un tema tanto importante;

Per rumore si intende un suono che provoca una sensazione sgradevole, fastidiosa o intollerabile. Il suono è una perturbazione meccanica che si propaga in un mezzo elastico (gas, liquido, solido) e che è in grado di eccitare il senso dell´udito.

Ogni edificio costruzione, abitazione, appartamento, casa, ne è soggetta, le imprese edili che costruiscono conoscono bene le cause che possono migliorare il benessere e la qualità dell’ambiente interno per questo l’impresa edile che costruisce appartamenti in vendita deve dare massima importanza all’acustica.

Questo tema è molto complesso e riguarda parecchie tematiche del settore edile, per cercare di spiegarlo al meglio ho deciso di dividerlo in tre temi:

  • La valutazione monetaria dei beni ambientali
  • metodologia per la valutazione economica del rumore
  • costo sociale del rumore

La valutazione monetaria dei beni ambientali

Prima di parlare di valutazione economica del rumore, dobbiamo introdurre il concetto di valutazione dei beni.

L’economia Tradizionale analizza il funzionamento di un mercato in cui il sistema produttivo è alimentato da imput quali capitale fisico, lavoro, informazione, terra, materie prime, energia, ecc., senza considerare i beni liberi, come l’aria e l’acqua, che contribuiscono al processo produttivo, ma vengono utilizzati gratuitamente in quanto fattori non regolati dal mercato.

L’economia ecologica considera invece l’economia umana come sub-sistema di un più ampio sistema ecologico e studia le relazioni strutturali e funzionali tra i due, definendo il valore economico del bene e dei servizi ecologici e dei fattori che garantiscono la sussistenza delle funzioni vitali.

Valutare l’ambiente in termini economici significa determinare il costo in denaro di quei prodotti e servizi, forniti dal cosiddetto capitale naturale che non ha un prezzo di mercato o che ne hanno uno insoddisfacente. Tale operazione presenta due distinti problemi, a seconda che i mercati siano imperfetti o non esistono:

  • nel primo caso, occorre valutare beni o servizi che hanno un prezzo di mercato che non incorpora tutti i costi ambientali, il che comporta correggere il prezzo di mercato aggiungendovi le esternalità, ovvero il costi sociali indotti che non vengono considerati dal mercato.
  • nel secondo caso, si tratta di stimare il valore d’uso delle risorse naturali libere, o di beni e servizi ambientali per i quali non esiste un prezzo di mercato, simulando la valutazione del bene in un mercato fittizio o utilizzando un indicatore indiretto.

La valutazione dei beni ambientali ha interesse in diversi contesti, quali la definizione di politiche fiscali ed economiche, la pianificazione del territorio e dei trasporti, lo sviluppo di progetti di infrastrutture e la conseguente definizione delle misure di mitigazione degli impianti e delle compensazioni previste, la definizione di limite di legge.
I metodi di valutazione possono consistere in analisi costi-benefici (quantificazione monetaria degli effetti, positivi o negativi, e dei relativi costi di un progetto), analisi costo-efficacia (i costi delle diverse soluzioni vengono rapportati ai diversi obbiettivi), analisi multi criteri, valutazione d’impatto ambientale, analisi di rischi, ecc. In particolare, la stima dei benefici è spesso collegata a un programma di valorizzazione di un bene ambientale o ad un sua distruzione, caso in cui il valore di conservazione del bene servirà a quantificare il danno derivante dalla sua scomparsa.

Le imprese edili e in particolar modo quelle che lavorano nella bioedilizia danno un valore concreto per il bene della collettività, pensiamo ai vantaggi di un tetto verde, osserviamo su ristrutturazioni o su condomini con appartamenti in vendita, particolari unici come ad esempio tetti piani o tetti verdi.

Nell’articolo: Apprezzare tetti-verdi dove porto esempi dal modo di tetti verdi, che prezzo secondo voi ha un tetto verde?

Sull’articolo: conoscere un tetto verde ti avevamo spiegato le caratteristiche principali di un tetto verde, questo articolo ti mostrerà l’aspetto estetico del tetto verde. Un viaggio per il mondo alla ricerca dell’ispirazione per il tuo tetto verde. Naturalmente ti invito a lasciare un commento.

 

La valutazione monetaria è utile anche qualora si voglia attuare una politica di internalizzazione dei costi ambientali attraverso lo strumento delle tasse o per quantificare l’eventuale importo da destinare a compensazione. La moneta viene utilizzata come unità di misura dei guadagni e delle perdite di utilità poiché, attraverso di essa, ciascuno di noi esprime le proprie preferenze. Acquistando un bene, la disponibilità a pagare riflette le preferenze.

un edificio partorito dalla natura

Come geometra di un impresa edile attenta ai temi della bioedilizia e nel rispetto della natura, penso che questa costruzione edile abbia rovinato uno luogo magico. Il valore della costruzione edile è inestimabile grazie all’ambiente creato dalla natura in moltissimi anni.

Devo dare atto che l’edificio si fonde molto bene con la natura, ed è piacevole da guardare, in questo caso qual’è l’impattato ambientale?.

Immersa nel verde della Thailandia e sospesa sul meraviglioso azzurro dell’Andaman Sea, Villa Amanzi è stata progettata da Original Vision. Gli elementi caratterizzanti sono la roccia e la vista che dominano ogni angolo. Risuonano, in primo approccio, attraverso il passaggio dallo spazio ‘pubblico’ a quello privato, nella zona living, nei giardini, nelle camere da letto, per continuare giù per i gradini della giungla tropicale che arrivano a una piattaforma di roccia. Il costante riferimento a questi elementi infonde una sensazione di solidità che contrasta con l’apertura della casa, rafforzando il dinamismo e la vitalità che rendono omaggio alla magia del luogo.

La casa si sviluppa addossata al costone roccioso; il blocco delle camere da letto è incastonato tra esso e l’ala che giace perpendicolare sul pendio. Questa composizione definisce un soggiorno openspace e una sala da pranzo che è semplicemente una transizione tra due aree verdi. È intima ma aperta e la chiara e ininterrotta campata crea un ponte sotto il quale i convenzionali spazi interni scompaiono.
La piscina a sbalzo su una sala massaggi completa la composizione. È il punto focale che conduce l’occhio verso il panorama e infonde una calma che fornisce equilibrio con l’energia scaturita dall’architettura.

La suddivisione interna è accuratamente distribuita su tre livelli. All’ingresso principale, gli spazi aperti, living e pranzo, costituiscono il nucleo dell’intrattenimento. Terrazze, piscina, sala da pranzo e zona barbeque, tutte fanno riferimento e si relazionano con questo spazio principale e, insieme, completano la composizione. A supporto vi sono cucina, dispensa, lavanderia e area del personale. Al di sopra di questo livello vi è la camera da letto principale della famiglia.La master suite è affiancata da altre tre camere da letto, tutte, inclusi i bagni, con vista ininterrotta sul mare. Le porte scorrevoli su entrambi i fronti possono essere aperte per favorire la brezza dei monsoni e rinfrescare le stanze. Al di sotto del livello di “intrattenimento” vi sono due ulteriori camere da letto, un centro termale privato e una sala giochi di grandi dimensioni.

Fin dall’inizio, l’obiettivo del progetto è stato quello di armonizzare la casa con il contesto tanto da farla apparire quasi come un’escrescenza della roccia. La parete rocciosa nord, il mare ad ovest e un burrone a sud creano delle barriere naturali che incrementano il senso di isolamento che, abbinato all’apertura e al dinamismo della casa, creano una vera sensazione di benessere.

La sostenibilità è stata un vero motore per la progettazione di Villa Amanzi. Phuket gode di un clima monsonico, in cui la direzione del vento è prevalentemente est-ovest nella stagione secca e nord-sud nella stagione umida. Questo ha permesso di sfruttare il potenziale di raffrescamento dei monsoni consentendo di aprire la casa a ovest e a est, evitando l’utilizzo dell’impianto di aria condizionata. A mio avviso sarebbe stato più corretto costruire un costruzione edile spingendo al massimo sistemi della bioedilizia.
Ulteriori tecnologie volte alla sostenibilità sono:

  • la raccolta dell’acqua piovana
  • tetti molto isolati
  • vetri basso-emissivi
  • conservazione degli alberi esistenti
  • mantenimento della topografia esistente
  • predisposizione per impianto fotovoltaico
  • pavimentazione ‘sostenibile’ in bambù
  • piscina di acqua salmastra
  • utilizzo di specie autoctone nell’architettura del paesaggio.

ACUSTICA E APPARTAMENTI IN VENDITA

Un altro articolo che tratta l’aspetto sui costi costi sociali è: Acustica e appartamenti in vendita, dove scrivo sui metodi per valutare il disturbo del rumore sul prezzo di mercato.

Al fine di porre in essere norme volte a garantire la quiete di una consistente percentuale della popolazione e di intraprendere efficaci politiche contro l’inquinamento acustico, è opportuno sia valutare, attraverso indagini epidemiologiche l’impatto del rumore stesso sulla popolazione, sia quantificare economicamente i costi sociali che la comunità sostiene a causa del rumore, attraverso la definizione del valore monetario che ad esso viene attribuito.

 

 

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia ecc dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

Il blog di un’impresa edile di Treviso

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