Perché scegliere il grassello?

In questi giorni sto leggendo un libro sul grassello, la sua storia: dai romani ai nostri giorni, le tecniche di sviluppo e l’impiego di questo antico materiale. Questo libro mi ha reso consapevole di come in meno di 30 anni abbiamo perso una cultura cosi bella e naturale, lasciando spazio a tutti quei materiali chimici e sintetici che hanno invaso il mercato e molte volte peggiorando la situazione finale.

Il grassello nell’ edilizia è un materiale fondamentale e ne siamo circondati negli appartamenti in vendita o nuove costruzione, nei restauri è un materiale molte volte d’obbligo, e nel settore della bioedilizia e necessario come materiale non tossico.

L’uso principale del grassello in architettura è in associazione alla sabbia o più in generale agli aggregati per dare luogo a malte. Naturalmente anche questo settore è normato: norme UNI EN 998-1 e 998-2; dove si specifica le malte per intonaci interni ed esterni e le malte da muratura. Norma UNI beni culturali 10924 riporta una dettagliata classificazione e terminologia delle malte e degli elementi costruttivi/decorativi realizzati con essa.

Come fare la calce di una volta

Per far la calce si prendono dei calcari dai fiumi, dai monti o dalle cave (CaCO3) e si mettono a cuocere nei forni da calcina, benché una volta si usasse cuocere queste pietre anche negli stessi forni in cui si cuocevano i mattoni. Dopo circa 60 ore di buona fiamma di legna od altro, le pietre hanno perduto tutta l’anidride carbonica (CO2) in esse contenuto. Questi calcari, da carbonato di calcio che erano, si tramutano dopo la cottura, in ossido di calcio (CaO), ovvero quelle zolle bianche e fragili che i nostri Vecchi andavano ad acquistare a carrette nelle calcinaie e che noi tutti chiamiamo calce viva.

I forni moderni

Il forno rigenerativo in equicorrente, conosciuto in Europa come forno März, è di fatto un forno verticale espressamente progettato per la cottura dolce della calce, e usualmente funziona a gas. L’impianto di cottura è fabbricato ed installato, come fossero 2 forni verticali (o anche 3) messi assieme.

La calce viene calcinata contemporaneamente nei due tini accostati e collegati assieme, ma la cottura avviene in uno alla volta. All’uscita del tino in cui avviene la cotta, i fumi caldi di sfiato passano all’interno del tino ad esso collegato.

A intervalli di 15 minuti si inverte il flusso: nel tino 2 si accende il combustibile e si spegne nel tino 1, il quale riceverà i fumi caldi del tino 2. I due tini vengono alimentati alternativamente durante la commutazione e la calce viene estratta uniformemente all’uscita dei due forni. La calce ottenuta dai forni rigenerativi in equicorrente è di altissima qualità in quanto è ottenuta a basse temperature (non supera mai i 900°C) e non contiene, pertanto, né parti sinterizzate sovraccotte, né parti non cotte.

Due tipi di malte

L’impiego di grassello di calce come legante, in associazione ad aggregati comuni da luogo a malte, chiamate di tipo aereo: si rammenta che le malte aeree sono in grado di fare presa e indurimento solo all’aria, attraverso processi di evaporazione e di carbonatazione. Inserendo negli impasti materiale ad attività pozzolaniche (es cocciopesto), naturali e/o artificiali, si ottengono malte con proprietà anche idrauliche.

 

I pregi

Tra i tanti pregi che ha questo impasto, ne elenco solo qualcuno:

-minor costo in termini ambientali

-ambiente asettico

-aspetto gradevole

-minor ritiro

-grande traspirabilità

-resistenza alle muffe

-maggiore durabilità

 

La magia del grassello

Un’altra caratteristica interessante delle malte di calce aerea è la capacità di ricostruzione autogena (che si genera per propria capacità) delle fessure: si, non ci credevo nemmeno io!!! Si tratta di un meccanismo che si manifesta quando l’acqua, entra nelle fini cavillature che si determinano normalmente in un impasto indurito a seguito delle diverse sollecitazioni, dissolve l’idrossido di calcio ancora presente trasportandolo e diffondendolo anche nelle fessure. Non appena l’acqua evapora, l’idrossido si deposita e successivamente si carbonata, determina un processo di sigillatura delle fessure.

Si potrebbe parlare anche della sua resistenza meccanica o della durabilità, ma questi sono argomenti che tratteremo nel prossimo articolo.

Solo questi vantaggi dovrebbero farti scegliere un intonaco naturale.

Purtroppo se vuoi, a casa tua, l’intonaco (o malta) naturale con il grassello; troverai poche ditte che lo eseguono a regola d’arte, in quanto è un processo che deve essere studiato fin dall’inizio: comprare le materie prime adeguate da un fornitore fidato, saper riconoscere e correggere la granulometria della sabbia, dosare in quantità corretta i vari materiale e  in fine stendere i vari strati di materiali.

Dato il mio interesse per: i materiali naturali, con l’obbiettivo di costruire case sempre più a misura d’uomo, costruire case ecosostenibili e rispettose dell’ambiente, continuerò a scrive sul grassello.

Un progetto da esempio

Tutte le imprese edili dovrebbero conoscere a fondo questo materiale per usufruirlo al meglio. In molti appartamenti in vendita ho visto dei fantastici intonaci di grassello e pitture che rendevano unico l’appartamento.

Qui un chiaro esempio di un ristorante, dalle foto si comprende come tutti i materiali siano in equilibrio tra di loro.

Barbouni è un ristorante sulla spiaggia, parte della Costa Navarino.

Costa Navarino e un sogno

Quando si parla di Costa Navarino, il popolo dei vacanzieri rimane apparentemente basito e indeciso su dove collocare geograficamente questa località il cui nome potrebbe trarre in inganno. Non si tratta infatti di una bellezza nostrana bensì di un gioiello greco facente parte della regione della Messinia, una destinazione turistica eco-sostenibile (qui poche imprese edili potrebbero costruire)che si tuffa nel Mediterraneo e si traduce agli occhi dei fortunati visitatori in paesaggi incontaminati fatti di spiagge sabbiose, acque cristalline e, il tutto, avvolto in un silenzio d’oro. Nonostante ci si trovi lontano dalle rotte del turismo di massa, qui si è deliziati dalle sue bellezze in grado di mozzare il fiato, tutte da godere in maniera privilegiata, senza dover lottare per ritagliarsi un angolo sulla sabbia.

Torniamo al ristornate

Il concetto del ristorante è olistico, con ogni elemento del progetto raccontare una storia comune e che si uniscono per creare un’atmosfera ancora rilassata ispirazione, perfettamente adatto al luogo. Il ristorante si siede su una piattaforma di legno elevato dalla sabbia e dalle onde.

La struttura dell’edificio è formata da una griglia di colonne di legno naturale; in mezzo a loro, come un castello di sabbia, un volume a forma di L reso in sabbia, si trova tra la “foresta” di tronchi d’albero per ospitare tutte le aree degli impianti, come la cucina, servizi igienici e di stoccaggio. Oltre l’area tavolo un campo invertito di tessuto appesa fogli costituisce il baldacchino che ondeggia dolcemente al vento dissipato, permettendo all’aria di circolare e lo spazio di rimanere fresco.

Durante tutta la giornata la luce del sole filtra attraverso il lenzuola, illuminazione e  contemporaneamente ombreggiare lo spazio sottostante. Questo e uno dei modi più belli per ombreggiare le zone. In un appartamento in vendita questo metodo può regalare grandi soddisfazioni estetiche.

Nell’articolo: Lo scopo dell’ombreggiamento descrivo i vantaggi di una corretto ombreggiamento.

Si progetta grandissime e bellissime finestre a sud, dando cosi un minimo apporto solare d’inverno ma un surriscaldamento d’estate, tutto questo può essere evitato con una corretta progettazione dell’ombreggiamento e avere i massimi benefici sia d’inverno che d’estate.

Il soffitto animato ricorda le onde sulla spiaggia e offre un ritmo al ristorante, proprio come respirare. La combinazione di questi appositamente progettato e naturali elementi, crea una architettura multi-sensoriale che si trova in armonia con l’ambiente e fornisce un comodo rifugio

Qui sotto vi lascio un link, sempre aggiornato, dove sono riportati tutti gli articoli che trattano l’intonaco.

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia ecc dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

Il blog di un’impresa edile di Treviso

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