L’intonaco che dura 2000 anni

Indice

-Introduzione clicca qui

-Piccola precisazione clicca qui

-La magia che solo l’intonaco naturale può clicca qui

-L’alchimia dell’intonaco naturale clicca qui

-Un altro tipo di intonaco clicca qui

-Per capire la sua grandezza clicca qui

-Le grandi caratteristiche clicca qui

Se invece vuoi vede tutti gli articoli che parlano dell’intonaco naturale, caratteristiche, curiosità, ecc:

Introduzione all’intonaco dell’impresa edile

Se stai leggendo questo articolo vuol dire che stai cercando un intonaco resistente e magari anche naturale. Purtroppo negli ultimi anni sono stati commercializzati prodotti chimici che non si conoscono le vere capacita nel tempo dei vari prodotti. Uno dei problemi più gravi di questi materiali (“innovativi”) è la difficolta alla traspirabilità del muro . L’intonaco naturale è un ramo della bioedilizia ormai fondamentale, solo che ha un pieno sapere dell’intonaco e delle materie prime può realizzarlo, nel caso contrario avremo un degrado dell’intonaco in pochi anni.
A venirci in aiuto a risolvere questo problema è ancora una volta un materiale naturale e estremamente efficace come il cocciopesto, materiale che negl’anni ha dimostrato di essere resistente al tempo e alle intemperie, questa tecnica era usata dai Romani e ancora oggi si trovano intonaci romani in perfetto stato.
Un bel articolo, a testimonianza della facilita di questo intonaco lo trovate qui: Bioarchitettura: riscoprire gli intonaci naturali del passato.

Piccola precisazione

Come Impresa edile, per eventuali richieste realizziamo un intonaco totalmente naturale senza premiscelati o sacchi con la dicitura: intonaco naturale. Quindi con solo le materie prime: sabbia, grassello, cocciopesto e eventuali aggregati naturali (tipo zucchero o fibre ecc).

L’INTONACO NATURALE

 

 

 

La magia che solo l’intonaco naturale può

Tra le tante caratteristiche dell’ intonaco di cocciopesto è la traspirabilità.

Utilizzando questo materiale totalmente naturale e in maniera corretta si possono risolvere problemi di umidità dovute a risalita dalle fondazioni, sempre se esistono; naturalmente su certi limiti e con certi accorgimenti.

Anche per gli ambienti interni da un grande contributo in quanto mi regola l’umidità interna, lasciando che i muri assorbano (come una spugna) l’umidità interna e la rilasciano lentamente, diminuendo la possibilità di eventuali muffe(anche perché la calce, che uso nel impasto, è una sostanza caustica).

Un’altra caratteristica di questo materiale è la rifinitura finale, che possiamo ormai considerare di pregio ma dato la complessità della materia ne parleremo prossimamente.

Ma realmente le caratteristiche che rendono eccezionale un intonaco naturale sono le seguenti:

-Ritenzione d’acqua

-Plasticità e lavorabilità

-Elevata porosità e traspirabilità

-Alta deformabilità

-Compatibilità chimica e fisica

-Basso contenuto di alcali solubili

Non dobbiamo dimenticare che un intonaco naturale non rilascia nessun tipo di VOC/COV

Tutte queste qualità saranno spiegate in un altro artico.

L’alchimia dell’intonaco naturale

L’intonaco a base di calce e cocciopesto è composto da:

-una parte; ovvero un sacco di grassello di calce stagionato 3 mesi (si la calce è come il vino deve essere stagionato)

-2.5 parti di sabbia da intonaco, con granulometria 0.3 mm per uno spessore totale massimo di intonaco di 0.9mm

-mezza parte di cocciopesto da 0.3 mm

Le dosi possono variare a seconda di fattori quali sabbia, il fondo, ecc ( non per niente è un alchimia)

Nella preparazione degli intonaci un’impresa edile deve evitare di usare eccessiva acqua in quanto più acqua metti e più l’intonaco sarà soggetta a sgranamento della sabbia superficiale, causando successivamente delle grosse difficoltà nella stesura dell’intonachino. In alternativa all’acqua potete aggiungere un po’ di zucchero nell’impasto, si ai letto bene, zucchero di casa quello che metti nel caffe!!!

Lo zucchero è un ottimo fluidificante e non indebolisce le prestazioni dell’intonaco, naturalmente non è l’unico fluidificante naturale che si può usare ma è quello che troviamo più facilmente.

Per la stesura si utilizza lo stesso metodo dell’intonaco grezzo.

Una volta steso l’intonaco e lasciato asciugare per il tempo necessario è importante, per mantenere le prestazioni che tanto vado a ricercare, utilizzare  un intonachino traspirante o colori altamente traspiranti e totalmente naturali. Nei prossimi articoli sarò onorato di parlare di intonachino e colori a base di calce e cocciopesto.

Un altro tipo di intonaco

Parlando di intonaci naturali non possiamo dimenticarci come impresa edile dell’intonaco di argilla. Un intonaco per rifinitura; l’argilla un materiale completamente naturale che si trova facilmente. Naturalmente parliamo sempre di un intonaco creato con materie prime.
Immaginate le pareti della vostra casa la sensazione di un caldo, dolce abbraccio ogni volta che entrate in una stanza. Questo è il modo dei proprietari di casa per descrivere l’effetto dell’intonaci di argilla come finitura del muro. Intonaci di argilla sono anche tra i materiali di finitura molto più  disponibili, che li rende un’opzione attraente per dare un nuovo effetto ad una stanza esistente o per le nuove costruzioni.

Per capire la sua grandezza

L’argilla è malleabile quando idratata e può quindi essere facilmente lavorata con le mani. Quando è asciutta diventa rigida e quando è sottoposta a un intenso riscaldamento, subisce una trasformazione irreversibile diventando permanentemente solida e compatta (pensiamo ai mattoni).

Queste proprietà rendono l’argilla uno dei materiali più economici e largamente usati nella produzione ceramica fin dall’antichità. Le prime testimonianze di utilizzo di questo materiale da parte dell’uomo per creare manufatti risalgono al periodo neolitico, quando i primi oggetti di argilla (ciotole, vasi, ecc.) venivano cotti direttamente sul fuoco.

Le grandi caratteristiche

Per chi si occupa di qualità dell’aria interna, un intonaco di argilla è una grande scelta. Sono completamente atossico e non fanno voc allo stato umido o secco. Essi non coinvolgono prodotti di petrolio o altre sostanze chimiche per la loro fabbricazione o di applicazione.

Ricerche Tedesche, sull’intonaco in argilla, hanno dimostrato  una certa efficacia nell’assorbire le sostanze inquinanti della casa. La stessa ricerca sull’intonaco di argilla dimostra di avere eccellenti proprietà di manipolazione dell’umidità, contribuendo a regolare l’umidità interna della casa,uno dei tanti motivi per cui usiamo come impresa edile questi intonaci naturali.

Questo argomento è estremamente vasto e apre le porte per una progettazione sana e eco-sostenibile.

Difficile non è sapere una cosa, ma sapere far uso di ciò che si sa.

Han Fei, Han Fei Tzu, III sec. a.e.c.

L’IMPRESA EDILE CHE TI REALIZZA IN NATURALE

Noi, Impresa Bruschetta, realizziamo intonaco totalmente naturale; in cantiere arrivano materie prime naturali: sabbia, calce, e cocciopesto (volendo possiamo anche macinare i tuoi laterizi con la molazza e realizzare il cocciopesto per l’impasto). Cosi diamo al cliente la certezza dei materiali usati per il suo intonaco naturale. L’intonaco naturale è un materiale che le imprese edili usano soprattutto nei restauri dove c’è la necessita di esaltare l’edificio storico.

 

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia ecc dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

Il blog di un’impresa edile di Treviso

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