il cappotto termico di una casa

La prima timida posa del cappotto termico, una vera sfida, senza nessun tipo di ricerca o studio; un azzardo. Sono passati più di 20 anni e da allora il cappotto termico ha subito una bellissima evoluzione. Ricerche e studi di indicano la strada da percorrere e per quelli che hanno seguito la storia del cappotto termico, di strada ne abbiamo fatta tanta.

Se facciamo la classica ricerca sul vasto mondo del web con parola chiave cappotto termico abbiamo l’imbarazzo della scelta. Visitando qualche sito salta subito all’occhio la ripetitività degli articoli; i materiali usati, qualche dato, il prezzo, i (soliti) vantaggi, (ogni tanto salta fuori qualche nuova caratteristica del tipo: ” le ali all’asino” 😀 ) ecc. Non ho trovato quelle sfumature pratiche che si possono trovare in un bravo artigiano che conosce a pieno il mondo del cappotto termico: come viene eseguita la posa e perché? perché scegliere quel materiale? Perché il prezzo del cappotto termico non rispecchia quello che trovo sul web:-D ?.

Qualche anno fa ho partecipato ad un corso sulla posa del cappotto termico e il docente aveva, per sua grande fortuna, lavorato per una grossa azienda di materiali isolanti e il sue settore era quello dei cappotto termico esterno. Aveva le “chiavi” dell’laboratorio, era quello che se c’era un problema andava fuori a fare perizie per l’azienda (per comprendere se era un problema del materiale o della posa in opera del materiale isolante). Di situazioni ne aveva viste molte e le cause più frequenti di errore erano: la posa in opera (a suo avviso maestranze poco istruite) la scelta del materiale usato e in fine lo stato di fatto dove veniva posato il cappotto termico.

Tutti questi corsi mi hanno fornito molte informazioni che ancora oggi non si trovano su internet. Realmente cosa cerca sul vasto mondo di internet una persona per il tema cappotto termico per la sua casa?

Cosa stai cercando

Anche qui una piccola ricerca su internet mi chiarisce le idee. La ricerca più gettonata è….. rullo di tamburi…. il prezzo di un cappotto termico!!!! ovviamente… Su molti siti si trovano prezzi e non potevo non guardare; sono rimasto incredulo: dai 25 -35 € mq e dopo mi stupisco di certi risultati. (forse è meglio andare a fare le pulizie sulle case:-D ) Con una certa curiosità una visita sui forum ha confermato la bassa qualità e le problematiche derivanti da una manodopera non qualificata.

Visto l’interesse più avanti scriverò un’articolo sui costi per realizzare un cappotto termico. Altre ricerche più interessanti sono nella scelta del materiale da usare. Su molti forum ho visto varie discussioni sul tema, certe purtroppo ( a mio avviso) di poco interesse visto i toni poco professionali.

Anche il grande dilemma tra il materiale eps o fibra di legno, sui forum la discussione non finisce mai; ma nella pratica c’è una grande differenza e molte volte dobbiamo fare i conti con lo stato di fatto che muove l’asticella.

Il cappotto termico e una casa

Che obbiettivo vogliamo raggiungere realizzando un cappotto termico nella nostra casa? Il cappotto termico ha lo scopo di migliorare il benessere interno della casa, isolarla dal freddo e dal caldo e farci risparmiare sulla bolletta del gas. Siamo tutti consapevoli che un prezzo troppo basso influenza notevolmente la qualità dell’opera. Eppure si continua nella maggior parte dei casi a valutare un’impresa edile dal prezzo e non dalla professionalità, con effetti catastrofici sul risultato finale.

Un tempo non poco lontano 🙂  sono stato chiamato per un’infiltrazione dal tetto di una casa, una bifamiliare dove era stato eseguito un intervento di ristrutturazione. Così a prima vista l’estetica dava una buona impressione. La bifamiliare era nel comune di Roncade in provincia di Treviso. Una bifamiliare due famiglie che in comune avevano solo il muro che le divideva, che a dire del proprietario era mal isolato acusticamente.

Dopo quasi mezza giornata a passare tegole per cercare il colpevole, compresi che l’infiltrazione era dovuto ad altre cause. Il proprietario Davide, un ragazzo giovane che aveva comprato con l’aiuto dei genitori, la casa e con il tempo restaurata. Dopo aver verificato, all’interno della casa, la mancanza della causa di quella macchia di umidità; e non più infiltrazione, passai alla parte esterna della casa.

Le due case erano state restaurate in due periodi differenti, la giunzione del cappotto termico era stato nascosto da un profilo in alluminio che richiamava le grondaie. Una volta tolto il profilo in bella vista la causa della condensa. La classica sfumatura non curata, che prima o poi viene al pettine. I due cappotti termici non erano stati correttamente uniti e probabilmente il pannello isolante della casa di Davide non era stato nemmeno posato correttamente.

Ora mi domando se quel cappotto termico raggiunga effettivamente le prestazione effettive. Mi chiedo se la spesa iniziale per realizzare il cappotto termico della casa di Davide, sia realmente giustificata dalla qualità dell’opera. Ne è valsa la pena? e come posso saperlo? è un rischi affidare un opera cosi importante come il restauro di una casa in base alla spesa. Non sarebbe più importante valutare in primis la professionalità. Voi cosa ne pensate?

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia… dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

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