Il Superbonus 110% per demolire e ricostruire casa

I ricordi di una vita

Luca da molti anni non andava nella vecchia casa di sua nonna. In quel luogo aveva passato dei momenti indimenticabili della sua infanzia e, insieme ai cugini molte vacanze estive. Si sedevano tutti sul grande tavolo di legno del salotto, lo stesso che ospitava tutti i pranzi e le cene di famiglia, e sotto lo sguardo vigile della nonna facevano i compiti in silenzio.

In quelle stanze si raccontavano storie di fantasmi sotto le coperte di notte, usando una torcia per far spaventare i cuginetti, e poi si rideva tutti insieme. La sua altezza, insieme a quella di suo padre e degli zii, è ancora segnata su uno stipite della cucina.

Ora quella casa ricca di storie della sua famiglia, ed evidentemente segnata dal tempo, appartiene a Luca. Quello è stato l’ultimo regalo che gli ha fatto la sua nonna adorata. Quella casa, ora viene usata raramente durante le vacanze. Luca e sua moglie avevano provato ad affittarla, ma anche loro si rendono conto degli evidenti problemi che possiede quella vecchia abitazione.

Quando contattarono la nostra Impresa Costruzioni Bruschetta per una ristrutturazione, ci chiesero subito se il loro caso potesse rientrare nelle condizioni per richiedere il Superbonus 110% per demolire e ricostruire casa. In questo articolo proverò a spiegarti il suo funzionamento e quali sono le caratteristiche per richiederlo. Proprio come ho fatto con Luca.

Demolire e ricostruire

Per spiegare questo particolare punto del Superbonus 110, è prima importante capire quando va considerato un intervento di ristrutturazione. Infatti, per richiedere quest’agevolazione, è essenziale che la demolizione e ricostruzione non sia una nuova costruzione. Ma, secondo il decreto semplificazioni, deve rientrare nella ristrutturazione.

Bisognava rispettare determinati elementi per entrare nella casistica, come:

  • L’area di sedime
  • La sagoma
  • Il volume

Ma ora, grazie alle novità introdotte dal Decreto, c’è la possibilità di modificare le caratteristiche planivolumetriche dell’edificio, creare una diversa sagoma e non rispettare l’area di sedime precedente. Introducendo inoltre nuove tecnologie. Ciò è stato reso possibile per aiutare la rigenerazione urbana e consentire l’utilizzo della detrazione fiscale.

Ma questo discorso non vale per tutti gli edifici, infatti bisogna fare una distinzione tra quelli collocati in centri storici e non. Per gli edifici collocati nei centri storici, infatti, non sarà possibile apportare determinate modifiche. Bisogna rispettare la sagoma, il sedime e le caratteristiche panivolumetriche. Inoltre, non sarà possibile in nessun modo aumentare di volume l’edificio.

In ogni caso e per ogni zona, dovranno essere sempre rispettate le distanze legali preesistenti tra gli edifici, rispettando quelle precedenti ai lavori di demolizione e ricostruzione.

Riqualificare grazie al Superbonus

Grazie alla demolizione e ricostruizione di un edificio, è possibile riqualificare energeticamente e incrementare la protezione antisismica. Grazia alla modifica della definizione di ristrutturazione ora, questo intervento è molto più vantaggioso, soprattutto grazie al Decreto rilancio.

Questo documento ha anche diviso gli interventi in opere trainanti e trainate. Le opere trainanti sono prestazioni minime e veloci, come quelle per l’isolamento e il cappotto termico, il rinnovamento dell’impianto termico e dell’impianto termosingolo. Invece, quelle trainate sono eseguite unitamente alle prime, servono per migliorare l’efficientamento energetico principalmente.

Per effettuare lavori di demolizione e ricostruzione, usufruendo del superbonus, si possono seguire due differenti strade:

  • La ristrutturazione edilizia
  • Il sismabonus

Le regole

Per perseguire la strada della ristrutturazione con il superbonus, bisogna:

  • Per le zone al di fuori dai centri storici e non vincolate da leggi paesaggistiche e culturali, si può rispettare lo stesso volume, modificando sagoma, sedime e caratteristiche. Rinnovando e installando impianti per aumentare l’efficientamento energetico e la sicurezza antisismica. Un aumento di volume è consentito per il rinnovamento urbano.
  • Per le zone in centri storici A o protette da vincoli bisogna mantenere sagoma e caratteristiche, non sono permessi aumenti volumetrici. Lo stesso vale per gli edifici crollati.

Per rientrare nella casistica del sismabonus, bisogna raggiungere determinati livelli antisismici. Infatti, questa tipologia d’intervento serve non solo ad aumentare l’efficientamento energetico, ma per migliorare il livello di sicurezza delle abitazioni.

 

In conclusione

Affidandoti a un’impresa edile qualificata e a professionisti del settore per la tua demolizione e ricostruzione, così da essere certo di poter usufruire di tutti i vantaggi delle detrazioni fiscali presenti in questo momento per ristrutturare la tua vecchia abitazione. Il tutto praticamente a costo zero.

Inoltre, grazie a un’impresa edile la tua ristrutturazione avverrà in totale sicurezza e raggiungerai le migliori performance strutturali ed energetiche, aumentando così anche il comfort abitativo e il risparmio in bolletta. La tua casa sarà protetta da un cappotto termico e più resistente grazie a un involucro antisismico.

Vuoi ristrutturare la tua casa e hai bisogno di qualche consiglio? Allora dai un’occhiata qui!

 

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