La tecnica muratura in poroton e molto semplice ma come ogni sistema costruttivo bisogna esserne totalmente consapevoli, andiamo a vedere la posa.

muratura in poroton

Sistema costruttivi muratura in poroton

Nelle costruzioni edili ci sono molti sistemi costruttivi, e ognuno a le proprie caratteristiche. Per un’impresa edile è importante conoscere tutti i segreti del sistema utilizzato per raggiungere la qualità massima di quel sistema costruttivo.

In questo articolo voglio parlarvi della muratura in poroton ma non dobbiamo dimenticare che nel vasto mondo delle costruzioni edili ci sono molte tecnologie costruttive per costruire casa. Tra i tanti sistemi costruttivi dobbiamo ricordare il cartongesso o il cemento aerato autoclavato.

Chiamati anche termolaterizi, la muratura in poroton, grazie alla loro composizione, alle loro caratteristiche e alle loro dimensioni, risultano essere l’innovazione più importante di sempre, nel campo dei laterizi.

La muratura in poroton, sono laterizi porizzati, chiamati anche laterizi a massa alveolata, ottenuti da una miscela composta da argilla cruda e sfere di  polistirene  di diametro di pochi millimetri (1-2 mm). Durante la cottura, le microsfere sublimano e danno luogo a piccole cavità contenenti solo ed unicamente aria, non comunicanti tra loro, uniformemente distribuite all’interno della massa del laterizio.

La porizzazione del laterizio è possibile additivando anche altri materiali all’argilla cruda, come per esempio: farine fossili, farine di cellulosa, farine di legno, ecc.

In generale, questo tipo di blocchi, hanno minore massa volumica apparente e migliori caratteristiche di isolamento termico, rispetto a dei laterizi “normali”.

muratura in poroton le caratteristiche

Ogni sistema costruttivo ha le sue caratteristiche l’importante è sapere come quantificare queste caratteristiche. Delle volte leggo leggo caratteristiche che possono portano ad inganno o sono troppo generiche.

Bassa massa volumica lorda: Normalmente un argilla cruda ha una massa volumica lorda di circa 1800-2000 kg/m3, mentre, un argilla porizzata ha una massa volumica lorda massima 1400-1500 kg/m3.

L’alleggerimento della massa permette di ottenere un prodotto più performante a livello termico, ma più debole dal punto di vista meccanico.

Minore conducibilità del materiale: La diminuzione della massa volumica rispetto alla materia prima ed i fori opportunamente posizionati permettono di diminuire la conducibilità del materiale di circa il 40%. (dicitura che porta ad inganno, 40% rispetto a cosa?)

Ormai sappiamo cos’è la conducibilità termica dei materiali. Con il sistema costruttivo  muratura in poroton possiamo avere una conducibilità di 0.09 W/(mK).  Faccio presente che questa conducibilità è solo su la direzione orizzontale del blocco, questo è un limite da considerare per evitare punti freddi.

Ottimo isolamento acustico: Alleggerimento e la disposizione dei fori permettono ai blocchi poroton di avere ottime caratteristiche di isolamento acustico.(dicitura che porta ad inganno, l’isolamento acustico risente moltissimo della posa in opera. Se faccio solo un errore nella posa di un mattone posso intaccare notevolmente l’isolamento acustico)

Diminuzione delle caratteristiche meccaniche: unico “neo” della porizzazione del materiale è la riduzione della resistenza meccanica.

muratura in poroton un sistema costruttivo

La muratura ordinaria poroton è un sistema costruttivo conosciuto e molto diffuso che nel tempo si è sviluppato in particolare grazie all’evoluzione dei blocchi stessi, e che incontra notevole gradimento tra le maestranze vista la semplicità ed adattabilità nella fase di posa in opera.

La muratura ordinaria è costituita da due elementi: blocchi e malta. I blocchi vengono infatti assemblati, a formare la muratura, tramite giunti di malta di spessore compreso tra 5 e 15 mm.

Mentre il giunto di malta orizzontale viene sempre realizzato con malta, quello in verticale viene realizzato in funzione del tipo di blocco impiegato.
In particolare se il blocco è “liscio” il giunto verticale deve essere riempito di malta, se invece il blocco è “ad incastro” il giunto verticale deve essere lasciato a secco, semplicemente accostando i due blocchi secondo le maschiature degli stessi.

muratura in poroton in dettaglio

Monostrato: La parete monostrato rappresenta sicuramente la soluzione più utilizzata per la costruzione di murature in poroton in quanto consente di sfruttare completamente tutti i vantaggi della soluzione poroton (portanza, isolamento termico, ridotti costi di posa in opera, ecc.).

In questo caso gli spessori della muratura variano da un minimo di 25 cm ad un massimo di 45-50 cm. In fase di posa in opera possono essere indifferentemente usati sia giunti di malta continui che interrotti

Pluristrato con intercapedine: L’impiego del poroton in murature a più strati non è molto diffuso anche se, ovviamente, il materiale può essere usato per tale scopo allo stesso modo di un qualsiasi altro blocco in laterizio.

Pluristrato con muratura esterna a vista con o senza intercapedine: La soluzione poroton e faccia vista trova un notevole campo d’impiego in quelle zone del territorio italiano in cui la tradizione delle murature a vista è più radicata. In soluzioni di questo tipo la muratura in poroton presenta generalmente uno spessore compreso tra 20 e 35 cm; lo strato a vista può venire montato direttamente a ridosso della parete oppure ricavando una intercapedine d’aria dello spessore di 2-4 cm.

muratura in poroton alcune dritte

In generale la muratura poroton si esegue come una qualsiasi altra muratura in laterizio; la posa in opera non richiede quindi particolari accorgimenti, ma ricordiamo che  l’impiego di manodopera specializzata e professionale per raggiungere una qualità elevata e per non buttare soldi. (in parole povere la muratura in poroton richiede “semplicemente” una posa in opera “a regola d’arte” facile da scrivere :-D).

A corredo di questa definizione, per alcuni certamente vaga, riteniamo opportuno riportare di seguito una serie di prescrizioni (la maggior parte delle quali fanno effettivamente parte delle regole del buon costruire), che devono essere rispettate al fine di ottenere una corretta posa in opera dei blocchi poroton.

muratura in poroton la posa

I blocchi poroton non richiedono particolari tecniche di posa in opera e sono quindi assimilabili ai normali mattoni o blocchi in laterizio. Nella fase di posa in opera di blocchi poroton è comunque buona cosa operare in modo tale che sia soddisfatto quanto segue:

a) i giunti di malta orizzontali siano i più regolari possibili e di spessore compreso tra 5 e 15 mm;

b) i giunti di malta orizzontali e verticali siano accuratamente riempiti fino alla superficie esterna (le eventuali sbavature verso l’esterno vanno subito tolte con la cazzuola);

c) le facce del muro siano tra loro parallele e gli spigoli risultino perfettamente verticali e controllati con il filo a piombo;

d) i vari corsi di blocchi devono essere tra loro adeguatamente sfalsati al fine di ottenere un buon collegamento degli elementi che compongono il muro;

e) i blocchi eventualmente tolti perché murati in modo non corretto devono essere riutilizzati con malta nuova;

f) i giunti orizzontali e verticali possono essere eventualmente interrotti in modo da formare due strisce parallele al piano medio del muro ad una distanza massima pari a t/3 (dove t è lo spessore del muro). L’interruzione del giunto di malta, anche di un solo centimetro, consente di ottenere un miglioramento delle caratteristiche termiche della parete e può essere operata sia in presenza di murature portanti che di tamponamento. Per murature portanti particolarmente sollecitate si consiglia comunque di porre particolare attenzione alla qualità della malta.

g) nel caso di impiego di blocchi ad incastro si consiglia di eseguire sempre il giunto di malta verticale se il blocco è conformato in modo tale da consentire di ricavare un’apposita tasca per l’alloggiamento della malta stessa;

h) nel caso in cui non si riesca ad “arrivare in quota” con un numero intero di corsi si consiglia, per raggiungere la quota voluta, di tagliare i blocchi. E’ del tutto sconsigliato l’uso di soluzioni alternative (quali l’impiego di elementi di altra natura – blocchi o mattoni in laterizio normale, a fori orizzontali od altro), salvo altre indicazioni;

i) i blocchi poroton devono essere messi in opera con foratura disposta in senso verticale;

l) la profondità della zona di appoggio di eventuali architravi sopra porta o sopra finestra deve essere almeno pari a 2/3 dello spessore del muro

muratura in poroton punto

Tutte queste informazioni le ho ricavate spulciando i siti che vendono materiali di questo tipo. Questo sta a dimostrare che le imprese edili non si devono inventare nulla ma solo devono essere sempre aggiornate sul tipo di materiali.

Gli aggiornamenti su le nuove tecniche costruttive o corsi fatti dalle aziende, facilitano di molto l’impresa edile, purtroppo ancora oggi vedo in molti cantieri la completa mancanza di informazioni, provocando così un’abbassamento della qualità dell’opera 🙁

 

Sul tema delle murature non è il primo articolo che scrivo e nemmeno l’ultimo. Qui sotto vi lascio il link sempre aggiornato con tutti gli articoli che parlano di muratura.

 

 In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia… dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

Un preventivo di un’impresa edile di Treviso

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