La porta scorrevole: nuova vita per i tuoi ambienti

La casa della nonna

Quando Lucia contattò la nostra Impresa edile desiderava restaurare la sua nuova casa, e non stava parlando di una casa qualsiasi. L’abitazione della sua adorata nonna, ora, era diventata sua. Amava quel luogo per lei ricco di ricordi. Lì aveva perso il suo primo dente, ha detto la sua prima parola e ha imparato a contare fino a 10.

Sul vecchio tavolo di legno della sala faceva i compiti insieme ai cugini poi giocare con i lego e completare gli album delle figurine. Nella stanza degli ospiti aveva passato notti da incubo ascoltando i vecchi infissi che cigolavano. Quante volte era corsa nel lettone con la nonna per farsi proteggere, non dimenticherà mai le favole che le raccontava.

Quella casa era colma dei ricordi pranzi e cene di famiglia. Il Natale e la Pasqua si festeggiavano sempre lì. Era il primo luogo in cui tornava dopo un lungo viaggio, sapeva che, a qualsiasi ora, un piatto sarebbe sempre stato in tavola. Le serate passavano tranquillamente giocando a carte con la nonna o facendo i cruciverba, mentre il nonno in poltrona leggeva il giornale.

Per lei l’odore di quel posto era inconfondibile: ragù della domenica, caramelle al latte, detersivo per bucato e saponette. Il profumo della sua infanzia, adolescenza e di cento momenti felici. La nonna sapeva quanto Lucia fosse affezionata alla casa. Quando i nonni decisero di trascorrere la vecchiaia nella casa in montagna, quel regalo fu una scelta ovvia per tutti.

Il restauro, una nuova vita

Lucia si, amava quella casa e non vedeva l’ora di lasciare il suo piccolo appartamento che divideva con altre tre coinquiline per iniziare la sua nuova vita; ma voleva ristrutturarla per renderla più “sua”. Era una casa di altri tempi e non la rispecchiava, questo è ciò che ci raccontò durante la prima consulenza presso la nostra Impresa Costruzioni Bruschetta.

Quella casa, e anche lei, meritavano un nuovo inizio. Prima di tutto voleva allargare gli spazi, così da creare un ambiente più moderno. Il salotto e la cucina erano nella stessa stanza, questa cosa a Lucia non piaceva molto; avrebbe preferito che gli odori che si creavano durante la preparazione dei pasti non si sentissero anche nel resto dell’abitazione.

La soluzione ideale: la porta scorrevole!

Per chiudere la cucina in modo elegante, senza occupare troppo spazio, il nostro consiglio fu quello d’installare un controtelaio per la porta scorrevole. Ciò avrebbe sicuramente ottimizzato la poca ampiezza a disposizione.

Aprendo la porta scorrevole, avrebbe così potuto avere una cucina abitabile, ma durante la preparazione dei pasti, la porta chiusa non permette ai vari odori di arrivare nelle altre camere. Lucia trovò questa proposta estremamente funzionale, soprattutto per le sue necessità di spazio e stile.

Però, c’è un però…

Non sempre sarà possibile installare un controtelaio per porta scorrevole. Ad esempio, se il muro è portante, di cemento armato o contiene le canne fumarie, non si potrà inserire il controtelaio. La soluzione sarebbe quella di aggiungere una controparete in cartongesso, così da creare lo spazio per inserire il controtelaio e la porta scorrevole.

Per prima cosa, infatti, abbiamo verificato la possibilità dell’installazione.

Come si calcolano le dimensioni di una porta scorrevole?

Dopodiché, abbiamo preso con attenzione le misure. Principalmente si considera la Luce di passaggio, cioè lo spazio visibile che separa gli ambienti (la larghezza e l’altezza),  il Massimo ingombro, cioè lo spazio che serve in totale per installare il controtelaio e la porta.

Il controtelaio

Dopo aver verificato la fattibilità del progetto e preso le misure, abbiamo finalmente iniziato l’installazione del controtelaio. Questa struttura  permette di contenere e reggere la porta scorrevole, permettendole di muoversi su dei binari grazie a un sistema di scorrimento. 

Gli elementi che lo compongono sono:

  • La cassa del controtelaio, un elemento ricoperto da lastre di cartongesso e non visibile
  • Il montante di battuta, solitamente in acciaio o legno, la parte dove la porta si chiude
  • Il binario superiore, dov’è collocato il sistema di scorrimento con i cuscinetti a sfera

Oltre le misure, vanno scelti anche i giusti parametri in base ai materiali: utilizzare il cartongesso o l’intonaco, la porta scorrevole a raso muro o con cornice (per creare un ambiente più tradizionale). Per Lucia abbiamo optato per un controtelaio per cartongesso, che è senza dubbio il miglior materiale per le ristrutturazioni, oltre che permettere un lavoro preciso e veloce.

I pro e i contro

I vantaggi di una porta scorrevole, come vi dicevo, sono soprattutto il risparmio di spazio e la possibilità di dividere gli ambienti della casa con eleganza. L’altro lato della medaglia, d’altronde, esiste sempre. Le porte scorrevoli sono molto costose e non per tutte le tasche, non permettono l’isolamento delle porte tradizionali e i binari necessitano di controlli e manutenzione. Però ci sono detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni da non lasciarsi assolutamente scappare.

Grazie all’intervento della nostra Impresa Costruzioni Bruschetta, Lucia ora ha una nuova, ma vecchia, casa dove creare ricordi con la sua famiglia e gli amici, conservando per sempre i momenti del passato nel suo cuore in un’abitazione moderna e confortevole.

Vuoi ristrutturare casa anche tu e ti serve qualche consiglio? Allora devi assolutamente leggere qui!

 

 

Condividi questo articolo:

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin