Il tetto verde intensivo porta notevoli vantaggi ad una costruzione edile e non solo a livello estetico ma anche economico.

tetto verde intensivo

Nell’articolo tetto verde estensivo abbiamo parlato di un tipo di tetto verde, in questo articolo vado a completare parlando del tetto verde intensivo, che probabilmente sapete già la grande differenza che c’è tra i due tipi di coperture.

tetto verde intensivo

Il tetto verde intensivo si differenzia dal precedente per la maggiore necessità di manutenzione, che diventa piuttosto elevata nel tipo “intensivo complesso” tanto da essere equiparabile o maggiore a quello di un giardino di terra.

Lo spessore di substrato arriva a 50 cm, limite superabile se si prevedono contenitori localizzati per ospitare piccole alberature o grandi cespugli.

Si impongono l’impianto d’irrigazione e tutte le cure culturali dei giardini a terra, oltre ai controlli relativi alle tecnologie tipiche del tetto verde.

La scelta delle piante non conosce quasi limiti, se non quelli precauzionali derivanti dallo sviluppo della vegetazione, soprattutto arborea e arbustiva.

Nell’acquisto delle piante è meglio privilegiare piante allevate in contenitori di altezza adeguata allo spessore disponibile di substrato.

Tra le specie consigliate per il tetto verde intensivo non compaiono alberi di seconda e terza grandezza perché non si ritiene che le realizzazioni finora effettuate nel variegato clima italiano attestino la validità d’impiego a lungo termine, la sicurezza per la struttura e la capacità di resistere a eventi climatici di particolare intensità.

È opportuno considerare e studiare le piante che andranno a dimora nel tetto verde intensivo per evitare danni futuri, grande importanza è dato dal pacchetto strutturale.

Per esempio piante come il glicine e bambu, dotati di un apparato radicali invasivo devono essere messe in appositi contenitori che separino dallo strato impermeabilizzante. Le radici delle piante possono essere causa di infiltrazioni.

tetto verde intensivo il glicine

Come posso non fermarmi su una pianta cosi bella, eppure cosi devastante per un tetto verde intensivo.

Il glicine è caratterizzato da delicatissimi fiori che scendono elegantemente dipanandosi in mille grappoli profumati.

E’ una tra le piante ornamentali da giardino più belle in assoluto. Trattandosi di una pianta rampicante, può essere impiegata per abbellire delle pergole (l’impiego più comune), per ricoprire delle colonne e per adornare pareti, ringhiere, archi e spalliere.

Un uso poco comune, ma estremamente d’effetto, è quello di crescere il glicine a forma di albero. Il glicine è una pianta rampicante, tuttavia, con le opportune potature, può essere coltivata con una forma di allevamento ad alberello. La forma di allevamento ad alberello, però, va a discapito della fioritura.

La coltivazione del glicine non richiede grosso impegno anche se bisogna prestare una certa attenzione alla sua gestione se si vuole che il suo sviluppo sia ottimale.

tetto verde intensivo andiamo aventi

Lo stesso dicasi per laghetti e vasche, il cui fondo va separato dagli elementi strutturali del sistema tetto verde intensivo e le cui piante vanno bene ancora al substrato sommerso o legate alle pareti per evitare di essere asportate da folate di vento.

Fra i fattori climatici in grado di danneggiare un inverdimento pensile, il vento assume senz’altro un ruolo dominante. Le piante radicano nei primi anni all’interno del substrato, col tempo trapassano il tessuto filtrante, raggiungono lo strato drenante e finalmente, si ancora a esso: prima di allora sono movibili con facilità.

Al fine di limitare l’effetto vela, determinato dalla chioma, si fissano le alberature e i grandi cespugli ad appositi controventature collegate a elementi solidali alla struttura dell’edificio evitando di perforare il pacchetto del tetto verde intensivo per i motivi sopra esposti.

Come potete capire in una costruzione edile che ha il tetto verde deve essere studiato nei minimi dettagli. Un particolare che rende unico un tetto verde è rappresentato dall’estetica che vogliamo raggiungere, pensiamo a zone con volumi diversi, o con altezze diverse limitate magari con rocce, o un piccolo laghetto con cascate e qualche piantina acquatica, o zone con piante simili.

tetto verde intensivo i vantaggi

Ora vado a descrivere qualche vantaggio per quanto riguarda il tetto verde, questi miglioramenti vanno ad incidere notevolmente sulla costruzione edile e quindi sul benessere interno.

I vantaggi di un tetto verde intensivo sono davvero numerosi. Oltre a possedere un perfetto effetto d’isolamento, contribuendo a mantenere gli ambienti abitativi freschi d’estate e caldi d’inverno, le qualità dei tetti giardino incidono notevolmente in molti altri aspetti della nostra vita, dalla qualità dell’aria al nostro benessere psico-fisico, dal miglioramento estetico del paesaggio alla maggiore efficienza energetica. Eccone alcuni:

Vantaggi Ambientali

Miglioramento della qualità dell’aria e mitigazione microclimatica. I tetti verdi contribuiscono a combattere l’effetto di isola di calore che si crea nelle città e ad assorbire CO2 presente nell’atmosfera. Inoltre le piante catturano le polveri e le sostanze nocive trasportate dal vento. Così l’aria è più pulita e rinfrescata mentre si riduce la percezione di aria asciutta e polverosa tipica dei grandi centri urbani.

Riduzione dell’inquinamento acustico. Una vera barriera naturale contro l’inquinamento sonoro. Il livello di riduzione dell’inquinamento è direttamente proporzionale alla quantità e qualità della vegetazione.

Assorbimento dell’elettrosmog, ovvero delle onde elettromagnetiche emesse da reti cellulare e dalle ricetrasmittenti.

Creazione di ulteriori spazi per gli orti urbani;

Creazione di nuovi habitat per piante e animali.

Vantaggi funzionali, non sono da sottovalutare, rispetto ad un tetto inclinato tradizionale di una costruzione edile, il tetto piano porta dei vantaggi a livello di minima manutenzione:

Protezione meccanica della copertura

Protezione dello strato della copertura dagli sbalzi termici di gelo e disgelo e mantenimento di una perfetta traspirazione degli strati;

Protezione del solaio, della guaina impermeabilizzante e dell’isolante, riducendone gli interventi di sostituzione.

I vantaggi economici di una tale soluzione possono essere ricondotto a:

Contenimento dei costi energetici per il riscaldamento d’inverno e il condizionamento d’estate, con conseguente riduzione delle spese in bolletta;

Risparmio nei costi di risanamento.

Riduzione del deflusso idrico. Un tetto verde può assorbire fino al 90% dell’acqua piovana che altrimenti finirebbe in sistemi di smaltimento, riducendo la portata d’acqua nelle fognature.

Massimizzazione dell’efficienza energetica. I tetti verdi, infatti, sono compatibili con l’installazione di impianto fotovoltaici, permettendo in tal modo un raddoppiamento del risparmio energetico.

Purtroppo non ci rendiamo conto ma un tetto verde o un tetto piano portano notevoli vantaggi alla costruzione edile rispetto ad una struttura con tetto inclinato.

 Qualche suggerimento in più

Se vuoi scoprire tutti i segreti  sulle coperture, qui sotto vi lascio il link sempre aggiornato dove potete trovare tutti gli articoli sul particolare costruttivo tetto.

Se vuoi sapere quale possibile soluzione al classico tetto a falde, come impresa edile e come geometra, ti consiglio di considerare i tetti verdi; qui sotto il link con tutti gli articoli riguardante i tetti verdi.

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia… dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

Un preventivo di un’impresa edile di Treviso

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