intonaco termoisolante per la casa

Il titolo dice già tutto, intonaco termoisolante….. e per cosa? ovviamente per la casa!!!

E non è finito qua ovviamente!!! Abbiamo già parlato di materiali isolanti, termici ed acustici, ma in questo caso l’intonaco termoisolante è un valido alternativa per situazioni critiche o dove voglio avere determinate rifiniture (per rendere l’idea più bella possiamo affermare: e anche perché fa un po bello: per creare determinate texture 😀 )

Iniziamo nel ricordare che sull’intonaco abbiamo già molte volte parlato e chi ha letto gli articoli sul tema sa molto bene che preferisco un’intonaco tradizionale, che non vuol dire il sacchetto con scritto “intonaco tradizionale” ma considero l’intonaco tradizionale fatto in cantiere come lo facevano in nostri “saggi vecchi” o se vogliamo ricordare come lo facevano i romani.  E si la tecnica dell’intonaco tradizionale si tramanda da tanti anni. 😉

Visto la mia passione per l’intonaco tradizionale non posso non riportare i vantaggi di questa tecnica “secolare”:

-Ritenzione d’acqua

-Plasticità e lavorabilità

-Elevata porosità e traspirabilità

-Alta deformabilità

-Compatibilità chimica e fisica

-Basso contenuto di alcali solubili

Non dobbiamo dimenticare che un intonaco naturale non rilascia nessun tipo di VOC/COV

Tranquillo, come ogni volta a fine articolo troverai un link sempre aggiornato con tutti gli articoli che trattano l’intonaco.

intonaco termoisolante una descrizione veloce

Gli intonaci termoisolanti sono una  gamma di prodotti premiscelati appositamente creati per risolvere specifiche problematiche di isolamento termico: composti principalmente di leganti idraulici e fibre, sono utilizzabili con rapidità ed efficacia sia nell’ambito del recupero di edifici con problemi di coibentazione, che su edifici di nuova edificazione e sono in grado di garantire prestazioni particolarmente elevate.

Una volta applicati sulle superfici murarie esterne degli edifici, infatti, vanno a costituire uno strato isolante, e, proprio per questo, risultano essere una soluzione particolarmente indicata per spessori contenuti dove è necessario migliorare le prestazioni delle murature. Inoltre consentono di risolvere con efficacia e semplicità i ponti termici creati dall’accostamento di materiali differenti e con conducibilità diverse.

intonaco termoisolante il mercato

Con una semplice ricerca su internet possiamo trovare molti prodotti di intonaco termoisolante e possiamo affermare che qui iniziano le tante domande; quale prodotto scelgo? perché devo usare quel prodotto?.

Purtroppo (colgo l’attimo 🙂 ) posso solo ricordarvi che un buon prodotto serve a poco se dietro non c’è un’impresa edile competente, che sia in grado di applicarlo correttamente.

Tralasciano e considerando che sia competente l’impresa edile che andrà ad applicare l’intonaco termoisolante, possiamo parlare un po dei prodotti che ci sono in commercio.

intonaco termoisolante la tassullo

Se andiamo alla ricerca su internet troveremmo tantissime marche che producono intonaco termoisolante, cui sotto vi riporto qualche esempio:

TERMO-TASS è un intonaco termoisolante fibrorinforzato a base di leganti idraulici, inerti minerali leggeri selezionati e polistirolo. Si unisce alla bassa conducibilità termica un’elevata facilità applicativa e affinità alle varie tipologie di supporti murari, nonché una elevata consistenza e durabilità nel tempo. TERMO-TASS è traspirante e si oppone al passaggio del calore mantenendo elevata la temperatura media della muratura e della parete interna a vantaggio del risparmio energetico e del comfort ambientale.

ma il dato che per ora ci interessa è la conducibilità termica dell’intonaco che in questo caso (dalla lettura della scheda tecnica) risulta essere  λ = 0,067 W‍/‍m‍K‍.  Paragonato ad un isolamento in EPS o XPS che può arrivare a  λ = 0,035 W‍/‍m‍K‍, può risultare molto alto ma ricordo che di solito un intonaco termoisolante viene usato in situazioni “particolari”

Nella scheda tecnica possiamo rilevare qualche dato che può tornarci utile nella scelta del prodotto: (in rosso il mio modesto parere)

  • Natura degli inerti: minerale inorganica, polistirene
  • Contenuto in riciclati: 5,9 % in peso (la percentuale è ancora bassa ma è un inizio )
  • Smaltimento: in discarica come materiale inerte (rifiuto non pericoloso) (dato positivo, il materiale può essere riciclato in quanto non è pericoloso e non avrò costi per il futuro smaltimento che probabilmente sarebbero a carico delle generazioni future)
  • VOC: TVOC < 2 µg/m3 (qui siamo sul complesso, questo numero rappresenta la quantità di componenti organiche volatili che rilasci il prodotto una volta steso. Non mi dilungo su questo argomento già trattato) 
  • Resistenza alla diffusione del vapore µ = 6 (importante dato per un ambiente sano)

Questi dati rappresentano il futuro dell’edilizia sostenibile e anche dell’edilizia convenzionale, questo è confermato anche dalle multinazionali che investono grandi somme di denaro per l’innovazione dei loro prodotti.

intonaco termoisolante l’estremo

Ci sono dei casi particolari che devo (o voglio) isolare molto di più a parità di spessore e quindi sono obbligato ad usare un’intonato termoisolante più prestazionale.

In questo caso posso usare intonaco termoisolante innovativo a base Aerogel.

Gli Aerogel sono stati finora utilizzati con successo come materiali isolanti nelle applicazioni aerospaziali e nella costruzione degli aerei. Questo materiale innovativo è stato però poco sfruttato in altri contesti.

L’aerogel è un prodotto straordinario: scoperto accidentalmente nel 1931 dal dottor Samuel Stephens Kistler presso il College of the Pacific in California, ha di fatto rivoluzionando le logiche dell’isolamento termico in edilizia.

L’aerogel nanoporoso è una solido di silice leggero derivato da un gel in cui la componente liquida è stata sostituita con del gas. Una volta rimosso il liquido ciò che rimane è “sabbia soffiata”, con porosità fino al 98%. Il risultato è un solido con una densità estremamente bassa e con diverse importanti proprietà, in particolare la sua efficacia come isolante termico.

Tra le tante marche ho deciso di prendere in considerazione l’intonaco “FIXIT 222 Aerogel Intonaco termoisolante” della ditta Rofix. Passiamo subito ai dati tecnici che ci vengono forniti.

  • Conducibilità termica λ  0,028 W‍/‍m‍K‍ ( contro λ = 0,067 W‍/‍m‍K‍ dell’intonaco termoisolante della Tassullo)
  • Permeabilità al vapore μ=4\5

Purtroppo nella scheda tecnica non troviamo gli stessi dati della ditta Tassullo.

Qualcuno di voi si stara già domandando perché non usare questo prodotto rispetto a quello della Tassullo e la il motivo è principalmente economico, (non sono in grado ancora di considerare altri fattori tipo i Voc o lo smaltimento futuro).

Sottolineo che questo prodotto viene usato principalmente dove ho uno spessore ridotto di applicazione, nelle nuove costruzione uso altri materiali per isolare l’edificio.

 la finale

Qui mi fermo ( per ora), vi lascio con la promessa, visto l’interesse, che tornerò a parlare dell’intonaco termoisolante. Per ora vi lascio qualche link che vi potrà essere utile.

Qui sotto riporto il link sempre aggiornato con tutti gli articoli che trattano l’intonaco.

Se in alternativa vuoi conoscere tutte le caratteristiche su’intonaco tradizionale nell’edilizia qui sotto trovi il link di tutti gli articoli che trattano le caratteristiche dell’intonaco.

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia… dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

 

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