La sopraelevazione in legno resiste anche ai terremoti

La resistenza imbattibile della sopraelevazione in legno

7 piani e 24metri di altezza. Sono le dimensioni di questo piccolo palazzo in legno con tanto di sopraelevazione su più piani realizzato per un test in laboratorio. Questo è stato fatto dal CNR per valutare e studiare i dati ottenuti ricreando l’evento sismico di grado 7,2 della scala Richter avvenuto a Kobe nel 1995 dove morirono migliaia di persone, per realizzare delle case in legno sempre più resistenti ai terremoti.

Il test ha dimostrato quanto una casa realizzata con il legno che può essere persino prefabbricata, e con una tecnica di costruzione specifica come xlam, può salvare la vita a tantissime persone.

Sopraelevazione in legno 1 – Terremoto 0

In Italia il rischio sismico è molto alto. I fatti degli anni scorsi ce l’hanno ricordato fin troppo bene. Dopo la seconda guerra mondiale, in pieno boom economico, nel nostro Paese si vietò l’uso del legno per costruire delle case , nonostante lo si abbia utilizzato per secoli senza alcun problema, dimostrando più volte nel tempo la sua forza e resistenza in opere architettoniche molto importanti.

Ma la natura se ne frega della burocrazia e delle direttive umane e segue il suo corso. Anzi nonostante crei degli eventi catastrofici improvvisi, ci fa fermare un attimo per valutare quale può essere la strada migliore da intraprendere. Una tra queste è puntare sulla costruzione di case ed edifici pubblici e privati utilizzando il legno.

Sicurezza

Strutture prefabbricate o costruite da zero non importa. Il legno è il materiale su cui puntare nei territori con un livello sismico da non sottovalutare. Specie quando si vuole fare una sopraelevazione dell’edificio  di una sua parte. Anzi se questo ha una base in calcestruzzo andare a metterne altro per realizzare un piano in più spesso non è possibile. Il peso importante andrebbe a gravare troppo sulla struttura già esistente. E qui entra in scena il legno: leggero e resistente permette di sopraelevare.

La struttura in legno di una casa resiste meglio alle scosse di terremoto perché è come se seguisse e danzasse assieme alla terra durante gli episodi sismici grazie a come si collegano tra di loro le pareti con delle giunture particolari che aiutano a tenere il tutto stabile. I mattoni e il calcestruzzo non avendo questa elasticità si distruggono e collassano su se stessi creando ingenti danni. Cosa che di solito non accade nei terreni con rischio sismico pari allo zero.

La struttura di una casa in legno, prefabbricata o meno, dopo il momento di panico e crisi e dopo gli accertamenti del caso, il più delle volte resiste indenne. Ciò vuol dire che la si potrà recuperare e utilizzare come base di partenza per sistemare la casa qualora questa abbia avuto danni a pareti o altro.

Tutto ciò ha fatto aprire gli occhi fino a far decidere che la realizzazione di case in legno nelle zone con un rischio sismico importante è da tenere ben presente e da non sottovalutare. Non si sa mai quando ci sarà un terremoto. Possono esserci anni di calma e all’improvviso dal nulla arrivare una scossa che distrugge tutto in poco tempo.

Le costruzioni in legno, basse o con una sopraelevazione (come dimostrato dall’esperimento) sono il futuro sul quale puntare. Specie in un terreno sismico. La sua qualità, le nuove tecnologie e la stessa sicurezza antisismica sono fattori da non tralasciare.

Se vivi in una zona sismica e vuoi rendere la tua casa più sicura o realizzarne una nuova o fare una sopraelevazione in legno, contattaci.

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