Il cappotto termico di una casa

Il cappotto termico di una casa

Il passare del temo scandisce i lavori, in primavera iniziano le grandi “opere” di ristrutturazione. Il restauro è sempre una grande impresa e dobbiamo avere il coraggio di iniziare a chiamare le varie imprese edili e comprendere se sono serie, se anno un buon bagaglio culturale e una buona professionalità.

L’inverno è il periodo giusto, siamo chiusi in casa, fuori fa freddo; la pioggia e la neve ci ricordano e dimostrano che le bollette energetiche sono sempre più care; è il momento e in famiglia siamo tutti d’accordo dobbiamo realizzare un cappotto termico esterno alla casa.

Dopo aver trascorso l’inverno a chiedere preventivi la primavera è il periodo per iniziare i lavori. Via veloci che vogliamo tornare dentro casa, lavorare e completare il più velocemente possibile ecco la parola d’ordine. Testa bassa e corri fino al traguardo. Abbiamo speso, abbiamo fatto la detrazione ecobunus, è finita.

Siamo soddisfatti? sicuramente si, abbiamo scelto insieme, eravamo tutti convinti.

Abbiamo corso tanto per finire i lavori ma abbiamo fatto una valutazione costi e benefici, abbiamo valutato la professionalità dell’azienda, i materiali usati erano idonei per il risultato che volevamo raggiungere, è stato posato correttamente il cappotto termico?

Valutare il cappotto termico di una casa

Il cappotto termico di una casa va valutato e scelto in base alla morfologia della casa, a come è stata realizzata, il tipo di muratura usata per costruire la casa, ecc. Quando ho occasione di fare una giro, sia per lavoro o per piacere personale (in questo caso un po meno considerando che sono in viaggio con la famiglia 😀 e dell’arte dell’edilizia gli interessa ben poco 😀  ) e vedo la realizzazione di un cappotto termico di una casa mi fermo ad osservare per cogliere l’essenza.

L’umidità delle pareti in una casa. Realizzare un cappotto termico esterno in eps con dei muri che già mostrano i chiari segni dell’umidità; è un grave errore che ci costerà caro eppure si continua veloci per finire. Il cappotto termico di una casa con l’umidità sulle murature va sempre risolta o dobbiamo adeguare il nostro cappotto termico esterno.

Altra considerazione che possiamo affrontare è il tema del caldo. In questo caso dobbiamo affrontare anche il tema delle murature; tema complesso e lungo. Ora non mi dilungo principalmente dobbiamo considerare i due periodi principale delle stagioni:  il periodo invernale e il periodo estivo.

-Il cappotto termico di una casa nel periodo invernale

-Il cappotto termico di una casa nel periodo estivo

La posa del cappotto è forse una delle più importanti fattori che determinano la buona riuscita dell’opera. Di questo tema possiamo trovare tantissima documentazione su internt ovviamente dobbiamo considerare che la posa di un cappotto è molto complessa e lunga è qui che è necessaria un’impresa molto competente in materia. I “6 errori di un cappotto termico” sono solo l’inizio di una possibile tragedia 😀 gli errori in un cappotto termico esterno possono essere molti.

I materiali per realizzare un cappotto termico

I materiali per realizzare un cappotto termico esterno sono molti e ognuno a delle caratteristiche. Scrivere qui di tutti i materiali che si possono utilizzare per realizzare l’isolamento termico della nostra casa sarebbe quasi impossibile. Diventerebbe un testo lungo e noioso.

Tra i tanti materiali che si possono usare due spiccano principalmente, il cappotto termico in eps e la fibra di legno. Entrambi i materiali hanno prestazioni diverse e vanno scelti a seconda delle necessita. Stiamo molto attenti, anche il prezzo è molto diverso e l’obbiettivo non è risparmiare a tutti i costi ma realizzare e ristrutturare considerando costi e benefici.

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