L’impianto fotovoltaico: un grande risparmio

A chi di noi non è capitato di essere sgridati da piccoli, o di sgridare qualcuno, perché teneva insensatamente le luci accese, o il frigorifero aperto per troppo tempo. Un ricordo che ho ben impresso nella mia mente di quando vivevo ancora con i miei genitori erano tutte le urla che mi sono preso – con giusta causa –  da mia madre, ci mettevo sempre una vita a scegliere cosa prendere dal frigorifero e più volte dimenticavo la luce del bagno accesa di notte.

“La paghi tu poi la bolletta a fine mese?”, “Sei per caso il figlio di quello della centrale elettrica?”. Queste, e molte altre, erano le frasi più gettonate in casa mia quando capitavano inutili sprechi di corrente. Quando arrivava la bolletta, crescendo, mi sono iniziato a rendere effettivamente conto che quelle piccole sviste in effetti costavano caro alla mia famiglia.

Quando ho iniziato a lavorare per l’Impresa Costruzioni Bruschetta, volevo far qualcosa di concreto per permettere alle famiglie di risparmiare e, allo stesso tempo, vivere serenamente senza dover costantemente controllare che nessuno generi inutili sprechi elettrici; bambini compresi.

La natura ci offre una preziosa energia da sfruttare: quella solare. Grazie a questa fonte inesauribile e ecosostenibile possiamo auto produrre l’elettricità da poter utilizzare all’interno dei nostri appartamenti, il tutto grazie all’utilizzo d’impianti fotovoltaici.

Cos’è un impianto fotovoltaico?

Ma un impianto fotovoltaico, in che modo produce elettricità grazie all’energia del sole? Questa tecnologia ci permette di creare energia pulita riducendo oltretutto le emissioni inquinanti e questo è il futuro! Tutti sanno di cosa sto parlando, ma pochi conoscono il suo funzionamento.

I pannelli fotovoltaici, grazie all’unione delle celle fotovoltaiche, convertono l’energia creata dai fotoni in elettricità. Questo è l’effetto fotovoltaico che permette di “attivare” gli elettroni nel silicio di ogni cella solare. Quindi, quando un fotone raggiunge la cella fotovoltaica, l’energia viene trasmessa agli elettroni che, risvegliati, vanno nel circuito e producono la corrente elettrica continua.

L’inverter, cioè un apparecchio che ottimizza la conversione, converte la Corrente Continua in Corrente Alternata e la trasporta e utilizza nelle reti di distribuzione del nostro appartamento.

Un contatore misurerà l’energia prodotta e, grazie alle batterie d’accumulo, si potrà immagazzinare l’energia che non è stata consumata che altrimenti verrà ceduta in rete. Cedere non significa però regalare, grazie a contratti di scambio sul posto con il GSE si può ottenere una compensazione tra l’energia immessa e quella prelevata per le utenze, così l’energia acquistata avrà un costo inferiore di quella in bolletta.

Il primo vantaggio di questo impianto è sicuramente il risparmio economico e dopodiché un sistema del genere può incrementare il valore dell’immobile.

È importante il numero dei pannelli?

Le dimensioni del tuo impianto fotovoltaico dipendono dalla quantità di energia di cui necessiti, 8,5 mq di celle fotovoltaiche possono essere ad esempio sufficienti per un consumo medio di una persona; ti basterà moltiplicare questo dato con il numero dei membri della tua famiglia per capire la tipologia d’impianto adatto alle tue esigenze.

Ricorda che non sarà possibile soddisfare totalmente il fabbisogno di energia unicamente utilizzando un impianto fotovoltaico e la tipologia di sistema può anche essere limitato dallo spazio del tetto; un tecnico esperto saprà sicuramente consigliarti la soluzione ideale per le tue esigenze.

Quali fattori condizionano l’impianto?

Forse non sapevi che la conversione di ogni impianto fotovoltaico non sarà del 100%, le celle solari colpite dai raggi del sole non possono trasformare tutta l’energia che ricevono in elettricità. Ne convertono solo una parte e questo fatto viene chiamato efficienza di conversione. I sistemi migliori ne convertono circa il 22%, solo una piccola parte dell’energia solare ricevuta dai pannelli.

Oltre questo fatto “normale”, molti fattori concorrono per determinare il rendimento di ogni singolo impianto, sia ambientali che problematiche dovute a dispersioni:

  • Lo sporco che si accumula sui pannelli, come sabbia, foglie e altro materiale di vario genere, crea problemi e ostacola la luce solare. La pulizia, in questo caso, è fondamentale per non compromettere il risparmio.
  • L’ombra, che sia passeggera o dovuta a vegetazione, è un fattore molto variabile e eitabile grazie a moderne tecnologie che evitano ombreggiamenti costanti.
  • La temperatura elevata rende i pannelli solari meno efficienti, le celle surriscaldate avranno uno scarso rendimento compromettendo così l’intero impianto.
  • I cavi e i connettori causando dispersioni elettriche incidono in piccola parte sul rendimento.
  • Un’irregolarità, o mancata corrispondenza tra i pannelli di marca differente e diversa potenza creano un Mismatch, cioè una perdita di rendimento dovuto ai pannelli che non lavorano in maniera omogenea.
  • Se l’inverter non lavora alla massima efficienza, potrebbe esserci un problema con la conversione della corrente continua in corrente alternata.
  • Le celle fotovoltaiche durante la loro vita, che dura in media 25 anni, hanno un calo di rendimento dello 0.5% all’anno. Questo è il degrado naturale dei suoi componenti e va considerato dall’inizio.

Il maggior vantaggio

Oggi, un impianto fotovoltaico costa molto meno rispetto a qualche anno fa, i prezzi si sono notevolmente abbassati grazie alla diffusione di questo sistema sui tetti delle abitazioni. I nuovi pannelli garantiscono condizioni ottimali anche nelle peggiori condizioni ambientali.

L’istallazione di questo impianto consente, oltretutto, di poter godere di detrazioni fiscali del 50% e dello sconto in fattura.

I sistemi di accumulo e gli impianti inoltre hanno un ulteriore sgravio fiscale, grazie all’IVA agevolata al 10%, risparmierai così dall’acquisto dei componenti fino al servizio di posa.

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