Quando si lavora nel mondo dell’edilizia e dell’architettura, il tema della casa è pane quotidiano non solo nelle consulenze professionali ma anche nelle conversazioni con amici e privati. Sono tre le domande principali che ci vengono poste:
- quanti soldi si spendono per ristrutturare casa magari sfruttando i bonus fiscali
- se conviene investire nell’acquisto piuttosto che in una ristrutturazione
- quanto cosa acquistare una casa nuova.
Sull’acquisto non abbiamo dubbi, ci sono i nostri nuovi appartamenti in vendita da scegliere secondo diverse esigenze e desideri. Dietro la costruzione di queste case però c’è un bagaglio di esperienze e di problemi sentiti e affrontati che abbiamo applicato pensando ad una nuova tipologia di casa residenziale senza condominio. Nel Residence Le Stelle non si litiga con i vicini, non si devono dare soldi ad amministratori o figure intermediarie simili. Cosa fare dei 1200 anche 1800 risparmiati annualmente? Si spendono per migliorare la casa, internamente o esternamente senza nessuna intermediazione e questo porta già notevole vantaggi.
Ristrutturazioni chiavi in mano contro acquisto nuove case
Ristrutturare vuol dire “restaurare o ricostruire una casa con lavori di rifacimento (impianti, idraulica, elettricità) e modificazione delle strutture murarie (da Google)”. Significa ricostruire uno spazio domestico secondo nuovi criteri, desideri ed esigenze. Il costo di una ristrutturazione è sicuramente inferiore all’acquisto di una nuova casa. Se negli anni si aggiungono riparazioni e manutenzioni varie nel lungo periodo si raggiungono i valori di una compravendita. Quindi, quando si parla di investimento o risparmio gli immobili è importante ragionare sul lungo periodo anche applicando bonus e incentivi (prima casa e superficie utile).
I nostri nuovi appartamenti rispondono alle esigenze di famiglie e nuovi proprietari che vogliono case chiavi in mano, senza bisogno di ristrutturazioni. Infatti, una delle soluzioni per risparmiare nel mercato delle compravendite è quello di acquistare immobili da ristrutturare. Chiavi in mano significa che appartamenti o ville verranno riconsegnate come nuove e con impianti tecnici ad hoc per il vostro progetto di vita domestica.
Da quando sono state introdotte le agevolazioni per la prima casa e tantissime detrazioni, si possono costruire risparmiando impianti a norma e moderni, pensati per il risparmio energetico e per la sicurezza. Non sempre questi incentivi aiutano ad ottenere un prezzo conveniente per ricostruire a nuovo una casa, se le mura sono troppo vecchie o fatiscenti spesso bisogna abbatterle facendo perdere i vantaggi ottenuti prima del rogito.
Case chiavi in mano, costruite per durare nel tempo o eterne?
I nostri appartamenti sono stati costruiti pensando a tutti i quesiti fin qui descritti. Il compito di un’impresa edile è quella di mettersi nei panni di famiglie e nuovi proprietari. Si è pensato quindi a delle case che offrono vantaggi economici nel lungo periodo, indipendenza condominiale e residenziale. Aggiungiamo facilità di gestione tecnica e strutturale partendo dalla manutenzione ad una futura ristrutturazione o modifica della casa acquistata.
Parliamoci chiaro, abbiamo creato appartamenti destinati a durare nel tempo, dotati dei migliori impianti e tecniche costruttive. Un esempio è la ventilazione meccanica controllata che:
- non permette ad umidità e muffa di rovinare le mura;
- mantiene la casa ad una temperatura costante e graduale durante tutto l’anno.
Insieme all’impianto di raffrescamento e riscaldamento a pavimento, questo sistema durerà per tantissimi anni. Ciò non significa che dopo dieci o vent’anni una casa non possa subire modifiche seppur piccole. Questo può essere dovuto a nuovi desideri ed esigenze a piccole riparazioni, soprattutto esterne. Tutto ciò, nei nostri appartamenti, il proprietario può gestirlo senza stress e influenze esterne, risparmiando su intermediazioni o amministrazioni contabili.
Ristrutturazioni e nuove case: i bonus più importanti
Ogni anno lo Stato aiuta i proprietari che voglio acquistare o ristrutturare con dei bonus fiscali. Traggono vantaggio da questi sconti fiscali condomini, famiglie e proprietari di nuove case fresche di costruzione o da ristrutturare. Ecco l’elenco dei bonus più importanti.
- Bonus facciate applicato come detrazione su Irpef o Ires. Si ottiene fino al 90% di sconto sulle spese 2020, per interventi di recupero e restauro su facciate esterni di edifici nei centri storici o aree parzialmente edificate. Il beneficio permette un recupero i dieci anni delle spese sostenute su strutture opache o storiche. Il bonus non prevede cessione del credito, significa che non permette l’inizio dei lavori con zero liquidità.
- Bonus ristrutturazioni, un altro sconto per privati e società applicato al 50% sull’Irpef per spese fino a 90.000 euro. Anche in questo caso il bonus non prevede cessione del credito.
- Ecobonus e ecosismabonus incentivano la costruzione di abitazioni sicure a livello sismico, dotate di impianti e strutture per il risparmio energetico. Queste due detrazioni vengono applicate su Irpef e Ires e senza cessione del credito per lavori di costruzione rifacimento tetti, superfici trasparenti, sostituzione finestre, interventi globali di riqualificazione globale edificio. Si possono ottenere sconti anche fino al 65%. Lo sconto non considera la classificazione urbanistica della zona dell’immobile da rinnovare o costruire
Per importi sopra i 200.000 euro è possibile chiedere lo sconto immediato in fattura, mentre, il miglioramento antisismico porta la detrazione fiscale ad uno sconto Irpef o Ires fino a 85%. - Superbonus 110%, è un’agevolazione introdotto dal Decreto Rilancio per l’emergenza Covid 19. Lo sconto fiscale dei bonus finora descritti si eleva al 110% per spese sostenute dal 1 luglio 2020 a 31 dicembre 2021. La novità del superbonus riguarda la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante, della fruizione di un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori di beni o servizi. Per queste possibilità su tantissimi interventi rivolti a condomini, persone fisiche, onlus e associazioni, IACP, bisogna inviare le domande dal 15 ottobre 2020.