In questo articolo parliamo di un altra caratteristica dell’intonaco naturale: plasticità e lavorabilità intonaco, queste caratteristiche sono fondamentali per un impresa edile. Naturalmente parliamo sempre di un intonaco naturale composto da sabbia grassello ed eventualmente cocciopesto, tutte materie prime.
plasticità e lavorabilità intonaco ora iniziamo
Plasticità e lavorabilità sono peculiarità fondamentali per una malta e assicurano solitamente un buon risultato, sia sotto il profilo tecnico sia estetico, dell’opera da realizzarsi. In merito alla lavorabilità occorre precisare che non va confusa con la fluidità dell’impasto che, come noto, aumenta con l’aumentare del contenuto d’acqua (o con l’aggiunta di ……)
La conseguenza di aumentare oltre misura il rapporto acqua/legante è di penalizzare la prestazioni meccaniche, fare crescere esageratamente la porosità, con il rischio di segregazione e ritiro eccessivo.
Le proprietà reologiche dei grasselli di qualità e a lungo invecchiati determinano, nelle malte, plasticità e lavorabilità
mantenendo basso il rapporto acqua/legante e legante/aggregato, cosa non comune in quelle formulate con altri tipi di legante, se non aumentando il rapporto legante/aggregato o ricorrendo all’impiego di fluidificanti chimici.
plasticità e lavorabilità intonaco il carattere
I vantaggi dell’uso delle malte di grassello sono sia di carattere economico sia di carattere tecnico. Il vantaggio economico è determinato dalla possibilità di introdurre nella formulazione un maggiore volume di aggregato, pur mantenendo un’ ottima lavorabilità, e di permettere un applicazione più rapida.
Il vantaggio tecnico è rappresentato dal fatto che si ottengono lavorati con migliori proprietà meccaniche e, fatto non trascurabile, più durevoli nel tempo. Tutte caratteristiche che un impresa edile apprezza.
Questi materiali sono già state trattate in vari articoli, principalmente voglio ricordare gli articoli che riguardano l’intonaco naturale.
plasticità e lavorabilità intonaco i link
Nell’ articolo L’intonaco che dura 2000 anni ho introdotto questo materiale, portando anche un accenno all’intonaco di terra, inoltre ho fatto un elenco delle caratteristiche principali dell’intonaco.
Se stai leggendo questo articolo vuol dire che stai cercando un intonaco resistente e magari anchenaturale. Purtroppo negli ultimi anni sono stati commercializzati prodotti chimici che non si conoscono le vere capacita nel tempo dei vari prodotti. Uno dei problemi più gravi di questi materiali (“innovativi”) è la difficolta alla traspirabilità del muro L’intonaco naturale è un ramo della bioedilizia ormai fondamentale, solo che ha un pieno sapere dell’intonaco e delle materie prime può realizzarlo, nel caso contrario avremo un degrado dell’intonaco in pochi anni.
In un altro articoli: Le caratteristiche intonaco naturale, inizio a parlare delle singole caratteristiche che possiede un intonaco naturale, e più precisamente in questo articolo tratto la ritenzione d’acqua.
Come ormai si è capito per realizzare un intonaco naturale degno della bioedilizia bisogna conoscere a pieno tutte le caratteristiche dei vari componenti.
Qui sotto le caratteristiche intonaco che avevo elencato:…..
Le conoscenze e le influenze culturali che si tramandano tra le varie generazioni e tra i popoli attraverso conquiste o viaggi sono le più varie, ma sempre, ciò che qui viene definito come stucco è caratterizzato è una miscela di calce aerea e altri elementi: inerti (sabbia, polvere di marmo, cocciopesto, altro materiale), acqua ed eventuali additivi (terre naturali colorate, paglia, argille, ecc.) mescolati in opportune proporzioni e stesi insieme sulle superfici in un certo numero di strati.
plasticità e lavorabilità intonaco la storia
Mediante un confronto e uno studio delle fonti e ricette, partendo da quelle contenute nei trattati di Plinio e Vitruvio, fino a quelle tramandate dai nostri contemporanei maestri stuccatori, possiamo studiare e provare diversi impasti e varie tecniche esecutive dalle più banali e consolidate fino a quelle più strane e bizzarre.
Da queste analisi è possibile conoscere in modo più profondo lo stucco e gli intonaci tradizionali, dai più antichi, fino a quelli utilizzati oggi dalle nostre maestranze.
Dagli intonaci tradizionali, ci sentiamo però di escludere tutti i prodotti moderni di natura industriale e/o premiscelata, che uniscono componenti tipici ad altri di derivazione o risulta industriale e chimica, utilizzati nella stragrande maggioranza dei casi dalle imprese del settore, perché pronti all’uso e utilizzabili da operatori non specializzati.
Qui sotto riporto il link sempre aggiornato con tutti gli articoli che trattano l’intonaco.
In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia… dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.
Un preventivo di un’impresa edile di Treviso
