orientamento casa guardiamo dalla parte giusta

Scegliere il miglior orientamento casa per la distribuzione degli ambienti domestici è molto importante sia per il benessere abitativo sia per il modo in cui può influenzare i costi di gestione della casa.

Infatti, questo particolare può incidere in maniera non indifferente sui costi per l’illuminazione e per il riscaldamento di un’abitazione.

Questi sono i principi della bioarchitettura, che pone molta attenzione allo sfruttamento controllato della luce solare.

Si tratta di regole di progettazione non nuove, se già Vitruvio ne parlava nel suo “De Architectura”, specificando come doveva essere orientato un edificio in base alla latitudine del luogo in cui veniva costruito.

orientamento casa in dettaglio

Un corretto orientamento è un aspetto importante per il bilancio energetico invernale di una casa e ancora di più se vogliamo costruire una casa passiva.

Per le latitudini come quelle del cento nord Italia (e Treviso non fa eccezione ;-D) l’orientamento migliore, in questo senso, è quello che consente di avere le maggiori superfici vetrate rivolte a sud per captare l’energia gratuita del sole in quanto:

-in inverno una parete verticale esposta a sud riceve un irraggiamento solare di debole intensità, ma con un angolo di incidenza dei raggi molto piccolo, vista la modestia altezza del sole sull’orrizzonte questo garantisce un flusso energetico comunque piuttosto elevato;

-in estate, viceversa, l’intensità dell’irraggiamento sulla facciata sud è ridotta rispetto alle facciate est ed ovest perché il sole è più alto all’orizzonte e quindi i raggi solari arrivano quasi radenti, limitando gli apporti di calore all’interno.

orientamento casa la forma

La forma allungata permette una disposizione degli ambienti interni con stanze di soggiorno, pranzo e stanze da letto sul’lato sud per godere del massimo soleggiamento e di una luce naturale migliore per un buon comfort visivo; cucina, stanze di servizio, bagni, e distribuzione, dovrebbero invece occupare il lato nord.

La facciata nord dovrebbe avere poche finestre per ridurre le perdite, le facciate est e ovest dovrebbero avere un’area finestrata limitata e possibilmente ben schermata nel periodo estivo perché più a rischio surriscaldamento.

Molte volte in edifici da restaurare o terreni per costruire nuovi edifici siamo costretti a cercare un compromesso che non sempre è ideale.

Un edificio che si sviluppa in direzione est e ovest risulta vantaggioso anche per lo sfruttamento attivo dell’energia solare. la lunga falda inclinata esposta a sud si adatta infatti in modo ottimale per l’inserimento di pannelli solari o fotovoltaici.

orientamento casa in dettaglio

L’orientamento più vantaggioso è quello verso sud. Le finestre esposte a sud possono ricevere sole durante tutto l’arco della giornata. In inverno, la posizione del sole è bassa e la radiazione incide quasi perpendicolarmente, mentre in estate, quando la posizione del sole è alta, la facciata riceve invece meno apporti e le finestre sono più facilmente ombreggiabili tramite schermature orizzontali fisse.
L’ombreggiamento delle finestre previene surriscaldamenti e riduce così la necessità di raffrescare artificialmente gli ambienti; quindi contribuisce al risparmio energetico.
Le facciate esposte ad Est e Ovest pongono maggiori problemi; esse ricevono luce quando la posizione del sole è bassa (mattina, pomeriggio). Tali finestre, sono pertanto meno facilmente ombreggiabili e spesso la causa di surriscaldamenti. Queste finestre necessitano schermature mobili, adattabili alla variazione della posizione del sole. Le finestre esposte a nord ricevono radiazione diretta solo in alcune giornate d’estate e, di solito, non hanno bisogno di schermature.

 

orientamento casa quali stanze e dove

Ma come collocare nella giusta posizione le stanze?

Sud: a sud dovrebbero essere collocate quelle stanze che necessitano di molta luce, nonché quelle stanze nelle quali si passa la maggior parte delle ore della giornata e che di conseguenza necessitano di luce e calore per tutto il giorno. La posizione ideale della cucina sarebbe a sud-est, quella per il soggiorno invece a sud- ovest, per poter beneficiare del sole pomeridiano.

Nord: a nord è consigliabile collocare tutti quegli ambienti che non necessitano di molta luce, come per esempio le scale, i ripostigli, i bagni e i corridoi. Gli ambienti di servizio che vengono posizionati sul lato più freddo della struttura possono inoltre fungere da “cuscinetto termico” per i le stanze della zona giorno, affinché siano protette e isolate dalle rigide temperature invernali.

Est: l’est è particolarmente indicato per le stanze adibite al riposo notturno, che potranno beneficiare dei primi raggi solari durante la mattina per un ottimo risveglio sia per il corpo che per la mente! Una camera da letto colpita dai raggi solari di prima mattina consentirà l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria anche quando le temperature sono più rigide.

Ovest: l’ovest è sicuramente la zona più indicata per lo studio, la sala e tutti gli ambienti adatti al rilassamento, poiché sarà possibile godere della luce calda e intensa del sole durante le ore pomeridiane e durante il tramonto.

orientamento casa un pensiero positivo

In conclusione, se gli ambienti principali sono orientati in modo da assorbire il massimo dell’irraggiamento solare, si risparmia sia sulle spese di riscaldamento, sia su quelle di illuminazione.

Ma non è tutto, tra i vantaggi indiretti del giusto orientamento della casa c’è il positivo influsso della luce solare sull’organismo: armonizzare le diverse fasi della vita quotidiana con il ciclo solare permette di regolare il ritmo sonno-veglia, fondamentale per il benessere psicofisico, e di ridurre i disturbi dell’umore.

Anche per questo l’orientamento è una questione sempre più fondamentale per vivere la propria abitazione in modo confortevole in ogni stagione e temperatura.

Siamo arrivati alla fine e come sempre qui sotto vi lascio il link con tutti gli articoli, che parlano o consigliano, sulle costruzione di case.

 

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia ecc, dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

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