Acquistare un casa indipendente e con pompa di calore
Questo nostro primo articolo apre una sezione nuova del nostro blog dove descriveremo le caratteristiche tecniche dei nostri appartamenti in vendita. A noi piace scrivere del nostro mestiere che è quello di costruire case con pompa di calore e anche… riparare o ristrutturare quelle non create da noi.
Quando un’abitazione non riesce a riscaldarsi bene o a mantenersi fresca durante l’estate ci sono degli errori strutturali o delle mancanze. La pompa di calore è un sistema innovativo di produzione acqua calda sanitaria e riscaldamento ambientale.
Si risparmia energia e gas a vantaggio dell’economia personale e famigliare con un impianto che non si spegne mai e si controlla con un’unica centralina. Questa continua funzione è a bassa emissione ed è studiata per risparmiare energia sugli sbalzi termici causati anche da una semplice apertura della porta di casa o di una finestra.
Un sistema di riscaldamento che libera le pareti dai termosifoni
Tutto quello che mantiene le nostre case perfettamente
- fresche d’estate,
- calde d’inverno
- ben temperate nelle belle giornate
sarà sotto ai vostri piedi. Non ci sono termosifoni o condizionatori, le pareti sono libere da questi elementi.
Infatti, il riscaldamento e il raffrescamento estivo sono a pavimento. Scriviamo della prima tecnologia perché nei prossimi articoli continueremo a parlare di ventilazione meccanica e della funzione fondamentale del cemento armato. Conoscerete a riguardo storie straordinarie, caratteristiche tecniche e anche chicche legislative sempre utili a tutti.
Meccanismo della pompa di calore, come si scalda l’acqua di casa
La pompa di calore è una macchina che trasforma acqua o aria fredda in calda. Tutto ciò, avviene con un processo meccanico molto veloce di trasferimento dell’acqua a bassa temperatura in casa ad alta temperatura.
Nel caso di pompe di calore scaldaacqua, il trasferimento avviene dalla sorgente comunale o da un serbatoio più vicino alla casa con un unico processo, da freddo a caldo. Per l’acqua sanitaria è importante poter gestire le temperature attraverso i rubinetti di casa. Per tanto, il passaggio dell’acqua per azione meccanica sfrutta due componenti: evaporatore e compressore. Il primo assorbe l’acqua fredda, il secondo crea un passaggio di acqua calda nei rubinetti ma anche nelle caldaie quando c’è collegamento idraulico studiato per i termosifoni o altri elementi riscaldanti.
Per capire bene come funziona una pompa di calore si possono leggere le condizioni dettate dalla norma Uni En 16147: 2017 che dopo approfondiremo.
Nuovi appartamenti e differenti pompe di calore
Esistono diversi modelli di pompa di calore, tutti gli appartamenti hanno caratteristiche diverse anche in un contesto residenziale che condivide mura e alcuni elementi idraulici. Gli elementi più importanti per cui si differenziano sono:
- la portata di accumulo,
- i tempi di riscaldamento dell’acqua
- le emissioni sonore
- i COP, ovvero, rapporto tra potenza erogata e assorbita,
- la temperatura massima dell’acqua
- limiti relativi alla temperatura dell’aria.
A livello strutturale e costruttivo, questi elementi si ritrovano in due modelli di pompa di calore: monoblocco e split.
- I modelli a monoblocco non richiedono l’installazione in unità tecnica o locali specifici. Purtroppo però sono rumorosi e ingombranti.
- La pompa di calore a sistema split registra un’efficienza energetica superiore al monoblocco ma maggiori tempi di ricarica e accumulo. E’ meno rumorosa ma ha un’istallazione più complessa esterna o interna.
Non è semplice scrivere quali soluzioni siano migliori perché ogni abitazione ha le sue caratteristiche idrauliche e ambientali. I tecnici della nostra impresa edile sono disponibili a richieste, domande e consulenze navigando nelle pagine Consigli o Contatti del nostro sito.
Pompa di calore e appartamenti sicuri: le etichette europee e la norma Uni En 2017
In appartamenti nuovi e moderni, il proprietario troverà pompe di calore collaudate e certificate. Una legislazione importante che i tecnici seguono per l’installazione e la messa in opera è la Uni En 16147: 2017.
Questo lungo documento elenca:
- i requisiti tecnici che i modelli di pompa di calore devono avere,
- i test e i collaudi da effettuare durante l’installazione.
L’architetto o il tecnico che si occupa dell’installazione di sistemi simili non può esimersi da queste direttive e dai controlli elencati. Si farà attenzione alla temperatura massima e minima dell’acqua, alla pressione di scorrimento, ai temi di condensa e evaporazione.
Il documento ha norme aggiornate nel 2017 rispetto al 2011, per le ristrutturazioni edilizie e per le riqualificazioni termiche ed energetiche. Le pompe di calore presenti o verranno sostituite con nuovi modelli, dove possibile adeguate per la sicurezza e il risparmio idrico o energetico.
Le etichette europee
Gli scaldaacqua a pompa di calore come altri macchinari o impianti di riscaldamento prevedono due tipologie di etichette europee. Sono state introdotte nel 2013 e aggiornate negli anni successivi. Indicano la qualità energetica di un impianto, un macchinario, gli elettrodomestici. Accompagnano la scheda prodotto e la documentazione tecnica.
Sono importanti soprattutto per apparecchi con potenza termica nominale uguale o inferiore a 70 kW. Le etichette europee le riconosciamo dal Logo dell’Unione Europea e dalla colonna di frecce quasi color arcobaleno con le lettere, dalla a alla f, dalla a alla g. Sono la scala di valore della la classe energetica che inizia con A+ e A.
Benefici e detrazioni fiscali per avere l’acqua calda sanitaria
Quando si acquistano nuove abitazioni con sistemi termici di ultima generazione il beneficio è evidente. Si risparmia ad esempio sul gas e la luce, infatti, viene sfruttata meno energia per la produzione di acqua sanitaria. La messa a norma degli impianti segue le ultime legislazioni e richiederà solo il costo di una revisione annuale piuttosto che di riparazione frequenti.
Elemento importante, le spese su case a sistema di risparmio o riqualificazioni con ristrutturazioni prevedono l’applicazione di detrazioni fiscali. Ad esempio, in qualche caso è stato possibile scalare l’Iva o applicare una percentuale di sconto sulle tasse annuali.
Le prime detrazioni fiscali importanti sono del 2012, sono conosciute con il nome di Bonus Conto termico. Prevedono uno scalo del 65% sulle spese per interventi di sostituzione scaldacqua tradizionali con pompe di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
Agevolazione e detrazioni vengono calcolate e applicate sulle fatture attestanti.
Conto termico 2020, alcune novità e caratteristiche
Ogni anno, le loro condizioni cambiano e ad esempio per il 2020, le domande di detrazioni per il Conto Termico devono essere accompagnate da certificazione ambientale. Si può trovare o viene indicata nei libretti di installazione, uso e manutenzione insieme alla classe di appartenenza, energetica, di configurazione e funzionamento ottimale.
L’ente che si occupa della valutazione delle domande è il GSE, Gestore dei Servizi Energetici collegato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Le domande possono essere presentate tramite società intermediarie chiamate ESCo, Energy Service Company. Specializzate nel settore dell’efficienza energetica offrono come servizio l’assistenza a privati, piccole e medie imprese, pubbliche amministrazioni a gestire le domande per detrazioni e benefici fiscali per nuovi impianti termici, di climatizzazione invernale o estiva, a fonti rinnovabili.