coibentare una casa dal rumore

Scrivere su come coibentare una casa dal rumore non è semplice, l’importante è provarci 😀 ( rappresenta anche un’interessante sfida sul benessere interno della casa).

Scherzi a parte, già più volte ho scritto sul rumore e con grande difficoltà visto il tema puramente fisico e (a livello pratico) con molte variabili sul campo.

Ogni volta che scrivo un articolo è una buona scusante per approfondire il tema trattato, e internet mi è molto d’aiuto nella mia ricerca di nuove informazioni.

In questo articolo voglio trattare il problema delle pareti divisorie di due abitazioni distinte.

Nel settore della coibentazione del rumore si è soliti considerare la trasmissione del rumore da un ambiente all’altro attraverso una parete solida che li separa, nulla di più sbagliato.

Purtroppo il suono si propaga per molte vie ed è il dettaglio costruttivo errato che può provocare un disturbo tra gli alloggi adiacenti.

Il rumore attraversa la parete divisoria anche attraverso il solaio, la pavimentazione, le pareti laterali e eventuali aperture vicine tipo finestre o porte.

Il DPCM 05/12/97 ci da dei limiti minimi del “rumore” e più precisamente  “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”. Questo decreto, in relazione alle diverse tipologie edilizie, stabilisce le caratteristiche acustiche in opera degli elementi strutturali dell’edificio e degli impianti tecnologici di servizio dell’edificio stesso.

Come tecnico aspetto la nuova normativa che è in attesa nel cassetto 🙂

come coibentare una casa dal rumore?

Come isolare una casa dal rumore? Un sistema ormai consolidato consiste nel sistemi a secco, usando diversi materiali di densità differente.

Parliamo di isolare una parete già esistente e dobbiamo anche considerare che ci sono situazioni difficili da risolvere.

Prima di iniziare devo introdurre il concetto di frequenza, questo concetto ci fa comprendere l’importanza della stratigrafia della parete.

In acustica frequenza è il numero che definisce quante volte al secondo oscilla un onda sonora, si misura infatti in cicli al secondo, detti più comunemente Hertz (Hz) in onore del noto fisico tedesco Heinrich Hertz che scoprì le onde elettromagnetiche (anch’esse si misurano in questo modo ma oscillano per lo più a frequenze ben maggiori).

Più semplicemente:

Suoni acuti, alti, come quelli suonati da un violino, come un fischio o un sibilo, hanno frequenze dal numero alto (alte frequenze), suoni gravi, bassi, come un trombone, un basso elettrico o un tuono in lontananza, hanno numeri di frequenza piccoli (basse frequenze).

Una dimostrazione pratica di ciò è il rombo del motore di un’automobile: più gira rapidamente, più genera vibrazioni più rapide e quindi suoni sempre più acuti; quando gira al minimo è un rombo cupo perché fa pochi giri al secondo.

Nell’audio si definiscono 4 zone, dette tecnicamente bande di frequenza: i bassi (20-200 Hz), i medio-bassi (200-1000 Hz), i medio-alti (1000-5000 Hz) e gli alti (5000-20000 Hz).

Il nostro apparato uditivo è infatti in grado di percepire suoni compresi tra i 20 e i 20000 Hz. Ciò ci permette di definire come ultrasuoni quelli che oscillano a più di 20000 Hz e infrasuoni quelli sotto i 20 Hz.

I rumori che percepiamo hanno un livello ad ogni frequenza, quindi dovremmo parlare di ogni singola frequenza!!! Un impresa impossibile, attualmente il tutto viene definito da un dato (tralascio il metodo e  le motivazioni di come raggiungiamo questo dato).

Il punto che questo dato ci semplifica di molto l’esistenza a tutti (anche alle imprese edili).

coibentare una casa dal rumore esempio di parete

Un sistema per isolare la nostra abitazione da altre case adiacenti consiste nelle pareti in “muratura pesante”

L’isolamento delle pareti in muratura dipende principalmente dal peso delle stesse, più sono pesanti maggiormente elevato è l’isolamento, si dice che seguono la legge delle masse (non mi dilungo a spiegare in cosa consiste).

Un trucco per ridurre il peso pur mantenendo un isolamento adeguato consiste in dividere la muratura in due pareti con masse diverse e inserire nel mezzo un isolamento.

Con questo sistema possiamo raggiungere tranquillamente i “57 db”.

Il DPCM 05/12/97 pone dei limiti minimi d’isolamento e se prendiamo ad esempio le pareti divisorie tra diverse unita immobiliari , il suo limite è (Rw) 50 dB

Rw = Indice di valutazione del potere fonoisolante apparente di muri di separazione tra due distinte unità immobiliari.

coibentare una casa dal rumore pareti leggere

Con il termine di pareti leggere si intende pareti con una massa molto inferiore  alle pareti pesante.

Principalmente le pareti leggere sono costituite in gesso rivestito (cartongesso).

L’isolamento acustico delle pareti in cartongesso non si basa solo sul peso ma principalmente su di un isolamento “dinamico” dipende dagli effetti della risonanza.

Le pareti in cartongesso rivestite sono sempre doppie e costituite da due o più lastre separate da una intercapedine riempita con isolamenti fibrosi.

Come è possibile rilevare da vari studi che possiamo trovare anche nel web, le pareti leggere in cartongesso possono raggiungere isolamenti molto elevati con spessori e masse molto più basse delle tradizionali pareti in laterizio sopra descritte.

coibentare una casa dal rumore i vantaggi

Già nell’articolo il riposo di un edificio silenzioso avevo riportato gli effetti dannosi sulla salute  dell’uomo e visto l’importanza voglio nuovamente ricordarli:

 I principali effetti uditivi ed extrauditivi dell’esposizione al rumore sono i seguenti (fonte: Agenzia Europea per l’Ambiente):
– fastidio e difficoltà a concentrarsi
– interferenza con la comunicazione vocale;
– disturbi del sonno (risvegli e incapacità di riaddormentarsi);
– effetti sulla produttività e sulla performance;
– effetti sul comportamento sociale e residenziale (letture, apertura finestre);
– effetti psicopatologici (complesso da stress, ipertensione, malattie ischemiche cardiache, aggressività);
– effetti sulla salute mentale (ricoveri ospedalieri);
– relazione dose – effetto per effetti combinati (ad es. fastidio + disturbi del sonno + ipertensione);
– effetti su gruppi più vulnerabili (bambini, persone con disturbi uditivi);
– disfunzioni uditive indotte da rumore, prevalentemente per esposizioni professionali (tinnito, innalzamento soglia uditiva, sordità, fischi).

Alcuni studi su volontari che hanno trascorso qualche tempo senza fare nulla in stanze molto silenziose, hanno dimostrato che in queste condizioni il cervello entra in una modalità di lavoro di default, nella quale l’attività di una rete di neuroni, situati nella corteccia prefrontale, prevale su tutte le altre; in questo spazio prezioso che porta il silenzio, quando i pensieri si focalizzano su nulla, si rafforza la consapevolezza di sé, si organizzano le conoscenze e le nozioni apprese, si rafforza la personalità.

coibentare una casa dal rumore rimanere aggiornati

Se vuoi conoscere tutti i segreti sul mondo dell’acustica e migliorare il progetto della tua nuova casa, qui sotto il link sempre aggiornato con tutti gli articoli sul tema dell’acustica nel mondo dell’edilizia.

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia ecc, dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

Un preventivo di un’impresa edile di Treviso

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