Intonaco naturale porosità traspirabilità

Ed ecco nuovamente a parlare di intonaco naturale, un arte che le imprese edili con una lunga storia conoscono molto bene, pregi e difetti.

Dell’intonaco naturale ho parlato già molte volte, descrivendo le varie caratteristiche dell’intonaco naturale. Nella bioedilizia questa tecnica è molto apprezza per le sue doti di sostenibilità, l’unico limite sta nel trovare la maestranza che conosca questa tecnica.

Nelle nuove costruzioni edili, più precisamente negli appartamenti in vendita l’intonaco naturale viene usato molto meno, per una questione di costi salvo indicazioni del cliente.

porosità intonaco Riassumendo gli articoli precedenti

Nell’articolo: Le caratteristiche intonaco naturale inizio a descrivere i vari pregi dell’intonaco naturale e descrivo la caratteristica di ritenzione d’acqua di un intonaco naturale.

La ritenzione d’acqua è una garanzia nei riguardi dell’adesione al supporto: evita il rapido essiccamento della malta applicata al supporto che assorbe l’acqua, con conseguenti problemi futuri dell’intonaco. In questo articolo ho ( lo ammetto) sconfinato nella storia del grassello, storia al quanto interessante per un’impresa edile

Un altro artico è: alla scoperta dell’intonaco naturale, in questo articolo parlo della  plasticità e lavorabilità di un intonaco naturale.

Plasticità e lavorabilità sono peculiarità fondamentali per una malta e assicurano solitamente un buon risultato, sia sotto il profilo tecnico sia estetico, dell’opera da realizzarsi. In merito alla lavorabilità occorre precisare che non va confusa con la fluidità dell’impasto che, come noto, aumenta con l’aumentare del contenuto d’acqua (o con l’aggiunta di ……)

Naturalmente non posso dimenticare il primo articolo: L’intonaco che dura 2000 anni in questo articolo faccio una introduzione sull’intonaco naturale e faccio anche un accenno all’intonaco di argilla.

In questo articolo parlerò della porosità traspirabilità, della traspirabilità ne abbiamo e abbiamo già messo un dato per quanto riguarda l’intonaco naturale

Le malte di grassello si caratterizzano per l’elevata porosità dovuta a un’importante frazione di pori larghi , di conseguenza possiedono alta traspirabilità e bassa resistenza alla diffusione del vapore, che rappresenta requisiti fondamentali soprattutto per gli intonaci e le finiture.

Confrontando malte composte da diversi tipi di legante, si scopre che la resistenza alla diffusione del vapore di una malta di grassello è da 3 a 5 volte minore di quella di una malta di calce idraulica e fino a 100 volte minore di una malta cementizia, con rapporto legante/aggregato 1/3.

questi dati gli abbiamo già riscontrati nell’articolo: Traspirabilità un dato semplice da capire più precisamente nei seguenti dati;

  • malta di gesso 9 – 10 μ
  • malta di calce naturale 9 – 11 μ
  • malta di calce e gesso 10 μ
  • malta di calce plastica 13 – 25 μ
  • malta di calce e cemento 15 – 35 μ
  • malta di cemento 18 – 35 μ

Per fare un semplice paragone una muratura in mattoni ha il seguente dato muratura di mattoni 10 – 15 μ

 porosità intonaco Cos’è questo dato?

Il µ è la resistenza che oppone il materiale al passaggio del vapore paragonandolo alla resistenza che da un metro di aria. Si tratta quindi di una grandezza adimensionale (un coefficiente misurato empiricamente in laboratorio) più questo valore è basso, mai inferiore ad 1, tanto più facilmente il vapore riuscirà ad attraversare il materiale.

Un esempio di porosità intonaco

Si può realizzare una costruzione edilizia con tutti i comfort minimi e basilari in poco tempo e senza spendere un capitale?
Decisamente una bella domanda, che trova una difficile risposta, soprattutto in questi tempi di estrema difficoltà economica, dove si prova a risparmiare il più possibile cercando di avere comunque una minima qualità.

Questo progetto non è adatto ad appartamenti in vendita ma se qualcuno vuole farsi una casa in bioedilizia è perfetta.

C’è chi evidentemente c’è riuscito realizzando cosi il suo sogno di vivere spensierato, in un luogo incantevole l’India e soprattutto, con la consapevolezza di aver realizzato la casa con le sue mani, spendendo pochissimi soldi.

E’ la storia decisamente interessante di Steve Areen, che è riuscito a costruire una casa in solo sei settimane, dall’aspetto a dir poco stravagante e bizzarra, ma a detta del costruttore-abitante, accogliente e soprattutto confortevole.

Certe persone hanno paragonato questa costruzione edile alla casa del cartone Barbapapà che tutti i bambini hanno almeno una volta guardato e che hanno sognato.

porosità intonaco costo della costruzione

Certamente la costruzione edile che vedremo nelle immagini seguenti, non è la classica abitazione in cui tutti noi viviamo, però nel suo piccolo, ha tutti gli aspetti fondamentali, come l’acqua corrente, che Steve ha risolto in modo geniale, i servizi di ogni tipologia e anche una zona relax a dir poco invidiabile. Ma vediamo nel dettaglio cosa Steve Areen ha realizzato spendendo solo circa 9.000,00 Euro.

Tramite l’aiuto di amici inizia ad innalzare le mura della costruzione edile con semplici blocchi rivestiti successivamente di intonaco color terra per armonizzare l’edificio al contesto. Il tutto spendendo circa 6.000,00 Euro ovvero la prima trance che si era imposto.

Al contempo inserisce delle centine di legno circolari per creare oblò e aperture per sfruttare al massimo la luce diurna, riuscendo cosi a non realizzare un impianto elettrico. Principio fondamentale della bioedilizia, sfruttare al massimo il sole.

Inizia successivamente ad innalzare la calotta sferica della casa, che poi saranno l’involucro finale dove lui vivrà e accoglierà ospiti e visitatori.Molto velocemente conclude l’opera di finitura, andando a intonacare e successivamente tinteggiare, color terra, tutta la superficie interna ed esterna. Costo dell’operazione circa 3.000,00 Euro, chiudendo cosi le spese ad un totale di 9.000,00 Euro.

Predispone le minimali tubazioni di scarico di acqua piovana, che lui intelligentemente riutilizzerà nei servizi, come acqua corrente per l’uso igienico  e opportunamente sterilizzata e trattata, anche per uso potabile.

Possiamo quindi parlare di una costruzione edile molto eco compatibile, in cui nulla viene sprecato e tutto riutilizzato per un secondo fine.

porosità intonaco i serramenti

Inseriti gli infissi con la targhetta ben in vista “NAMASTE” che in indiano tra i tanti significati ha anche quello di “Benvenuto“, è pronto a vivere nella sua nuova casa realizzata in sei settimane con l’aiuto di pochi e fidati amici e parenti.
La casa finale, si compone di tre semisfere ognuna con un ambiente differente distinto per l’uso e la destinazione, ma collegati internamente a formare una unica abitazione.

Molto interessante è la “zona relax” che, in un posto incantevole come quello che lui ha scelto, ha posizionato sul tetto di una delle cupole, accessibile tramite la scaletta che vediamo nell’immagine.

Questo tipo di costruzione edile purtroppo da noi non si può realizzare, primo per il clima e secondo per le normative antisismiche. Un sogno che rimane nel cassetto dell’impresa edile sperando di raggiungere un abitazione simile a questa.

Qui sotto vi lascio un link, sempre aggiornato, dove sono riportati tutti gli articoli che trattano l’intonaco.

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia… dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

Il blog di un’impresa edile di Treviso

 

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