La copertura gioca un ruolo fondamentale nella costruzione edili, nel tempo ha guadagnato anche uno spazio nell'estetica dell'architettura.

un tetto d’oro per ogni casa 2°parte

Una costruzione edile è composta da molti particolari, tecnologie e competenze dell’impresa edile. Una copertura non fa eccezione, è composta da strati, materiali, sistemi costruttivi e sempre da una buona dose di competenza dell’impresa edile.

Negli ultimi anni il tetto, per ottenere un risparmio energetico, ha saputo evolversi velocemente fino a diventare qualcosa di pericoloso, che può rivelarsi estremamente costoso. Dobbiamo sempre guardare questo particolare costruttivo con attenzione e umiltà.

Molti famosi architetti hanno fatto delle coperture delle vere e proprie opere d’arte, pensiamo a Le Corbusier  e i cinque punti dell’architettura più precisamente il punto sul tetto piano:

I tetti giardino. Da molti secoli un tradizionale tetto a spioventi sopporta, di norma, l’inverno con la sua coltre di neve, mentre la casa è riscaldata con stufe. Ma dal momento che viene installato l’impianto di riscaldamento centrale, il tetto tradizionale non conviene più. Il tetto non deve essere più rilevato, ma concavo.
Esso deve cioè scolare le acque piovane non più verso l’esterno, ma all’interno della casa. La verità innegabile ci viene dai paesi nordici: i climi freddi impongono la soppressione del tetto inclinato e invocano la costruzione dei tettiterrazzo, dove la neve si scioglie sopra la copertura e viene poi convogliata negli scarichi posti all’interno della casa.

Ora il cemento armato consente la realizzazione di un tetto piano perfettamente omogeneo e compatto. È vero, esso nei climi caldi si dilata fortemente, e la dilatazione provoca, di conseguenza, fessurazioni della copertura, che si aprono nelle ore del brusco raffreddamento notturno.

Ma per questo, anziché cercare di scolare il più rapidamente possibile l’acqua piovana (come succede nei tetti a spioventi) bisogna cercare i trattenerla sopra la copertura, sforzarsi di mantenere una consistente umidificazione sul cemento della terrazza e, attraverso l’umidità, una temperatura costante e senza sbalzi improvvisi nocivi al cemento armato.

Un’efficace misura di protezione: sabbia o terra, ricoperta da piastre di cemento, disposte con giunti molto larghi nei quali si può seminare l’erba. Sabbia e radici non lasciano filtrare l’acqua altro che con estrema lentezza. E i giardini terrazzo divengono perciò ricchi dí verde: fiori, arbusti e alberi, prati d’erba.

Andiamo ora ad parlare della seconda parte del tetto, punti che a mio avviso sono fondamentali e importanti per un’impresa edile che vuole realizzare un tetto di qualità.

La diffusione del vapore nelle coperture

Con l’aumento d’interesse dei progettisti verso le costruzioni edili a secco, la conoscenza del fenomeno della diffusione del vapore all’interno di un elemento strutturale è diventato una parte del proprio bagaglio tecnico indispensabile per ogni progettista. Questo fenomeno riguarda anche le imprese edili che vogliono raggiungere una perfezione sulle costruzioni edili.

Per le strutture in legno gli strati che controllano la tenuta all’aria e al vento hanno spesso anche il compito di regolare il comportamento igrometrico della struttura, incrementando la complessità tecnologica degli strati funzionali.

Soprattutto in casi di risanamento delle costruzione edili della struttura interna del tetto, dove non sempre è possibile sostituire la stratigrafia esistente o non se ne conosce le caratteristiche termo-igrometriche o ci sono delle vere e proprie barriere a vapore, non è più possibile utilizzare i parametri delle strutture edili a secco.

Questo è il campo di applicazione dei freni al vapore adattivi che pero utilizzati in maniera intelligente.

La complessità è nel posizionamento dello strato funzionale adattivo, all’interno delle stratigrafia che hanno conducibilità, spessore e permeabilità molto diversi fra loro.

La luce nelle costruzioni edili

L’uso nelle costruzioni edili dei vani del sottotetto è sempre più diffuso non solo nelle nuove costruzioni, ma soprattutto nelle riqualificazione dell’edificio esistente.

Il tetto è l’elemento opaco e senza luce è inadatto a un uso abitativo. Dall’altra parte le finestre in copertura sono sistemi particolarmente delicati sia perché particolarmente esposti agli agenti atmosferici, sia per la loro posizione solitamente esterna rispetto al piano dell’isolante.

La loro posa in opera richiede una particolare cura se non si vuole incorrere in seri problemi. Normalmente sono disponibili finestre come sistemi prefabbricati da inserire fra gli elementi portanti di una copertura inclinata laddove è necessario l’ingresso della luce.

La moderne finestre per le costruzioni edili da collocare nel piano di falda raggiungono valori di trasmittanza termica Uw  paragonabile alle migliori finestre verticali e garantiscono quindi basse perdite e confortevoli temperature superficiali duranti il periodo freddo.

Per migliorare le prestazioni termiche alcuni modelli di serramenti sono già predisposti con un isolamento termico inserire lungo il perimetro e con sistemi integrati di tenuta all’aria che ne facilità il montaggio e il raccordo con gli elementi della copertura.

In questo modo si evitano possibili ponti termici con relative perdite di calore ed anche la possibilità d’infiltrazione d’aria umidità all’interno della stratigrafia.

La tenuta al vento e all’acqua può essere garantita da elementi di raccordo con gli strati più esterni del pacchetto di copertura, con materiali aperti alla diffusione del vapore ma impermeabili all’acqua.

In mancanza di tali elementi è necessario raccordare accuratamente il telo di tenuta all’aria all’interno e il telo antivento esterno del tetto della costruzione edili, lungo tutto il perimetro del telaio, mediante nastri adesivi a tenuta.

Per evitare il surriscaldamento estivo e non annullare i vantaggi offerti da un buon isolamento della copertura, è importante che le finestre siano dotate di schermatura esterna. Tutto questa conoscenza deve fare parte della preparazione di un impresa edile per evitare spiacevoli conseguenza a livello qualitativo.

Dei sistemi oscuranti abbiamo già più volte parlato e quindi non mi soffermo su questo dettaglio costruttivo, altrettanto importante come la copertura di un tetto.

La protezione della copertura dalle intemperie

I requisiti tecnologico più antico delle coperture è chiamato a soddisfare è quello di proteggere dalle intemperie. Le coperture assumono forme e inclinazione di falda diverse a seconda del contesto geografico in cui sono realizzate e soprattutto in passato la realizzazione era fortemente condizionata dl clima e dal tipo di materiale a disposizione.

Materiale come l’ardesia o altre pietre locali, scandole in legno o anche erba (tetto verde) erano molto utilizzati, quando non si aveva la disponibilità e/o la possibilità economica delle tegole in cotto. La scelta di questi materiali rappresenta una soluzione che sta diventando sempre più utilizzata nella realizzazione delle coperture di costruzioni edili.

Se vuoi scoprire tutti i segreti  sulle coperture, qui sotto vi lascio il link sempre aggiornato dove potete trovare tutti gli articoli sul particolare costruttivo tetto.

Se vuoi sapere quale possibile soluzione al classico tetto a falde, come impresa edile e come geometra, ti consiglio di considerare i tetti verdi; qui sotto il link con tutti gli articoli riguardante i tetti verdi.

In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia… dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.

Il blog di un’impresa edile di Treviso

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