I sistemi radianti dentro le nuove abitazioni: introduzione
I nostri appartamenti in vendita sono senza termosifoni perché sfruttano il riscaldamento a sistemi radianti sotto il pavimento. Le abbiamo costruite con tecniche moderne attente alla sicurezza e al risparmio energetico, con il nostro blog dedicato al tema delle nuove abitazioni cogliamo l’occasione per affrontare argomenti molto tecnici e importanti.
E’ sempre difficile spiegare ai clienti, alle persone che chiedono consulenza ma anche a chi è lontano dal mondo dell’edilizia la complessità sotto una parete, un soffitto e un pavimento. Credeteci se vi scriviamo che la vostra sicurezza è proprio lì. Non è solo un fatto di materiali, di intrecci di tubi e metalli, sono le tecniche costruttive pensate globalmente e legiferate a livello internazionale, come vedremo dopo. Con il primo paragrafo spieghiamo cosa sono i sistemi radianti e la loro importanza per un riscaldamento efficiente.
Definizione e tipologie sistemi radianti
Il riscaldamento a sistemi radianti sfrutta un insieme di pannelli e tubazioni sotto il pavimento, le pareti o il battiscopa, il soffitto. Il calore, come avviene dei termosifoni chiamati radiatori, è prodotto dal passaggio di acqua calda o fredda alternati in un circuito chiuso.
Questo calore viene trasmesso all’ambiente attraverso le pareti, il soffitto e il pavimento in grado di assorbire l’alta temperatura senza subirne danni nel medio periodo. Sul lungo periodo, invece, la manutenzione ordinaria annuale o biennale consente di vedere lo stato dell’impianto complessivo. Si tiene sotto controllo l’usura inevitabile delle strutture e le nuove abitazioni possono rimanere intatte per tantissimi anni.
Le tipologie di sistemi radianti in parte li abbiamo citati: per pareti, per soffitti e per pavimento.
Nella norma Uni EN 1264 che vedremo dopo, per pannelli e tubi da pavimento si trovano tre tipi di impianti.
- A con tubi annegati nello strato di supporto
- B tubi sotto lo strato di supporto
- C impianti annegati in uno strato a livelli che crea una doppia separazione.
Riscaldamento dal pavimenti e senza termosifoni
Le nuove abitazioni costruite dalla nostra impresa edile hanno un sistema radiante collocato sotto il pavimento. Questo impianto si adatta molto bene all’ambiente domestico perché libera le pareti esternamente ed internamente.
Sistemi di riscaldamento sotto parete o a soffitto sono usati in contesti molto ampi e complessi come ospedali, aziende, uffici pubblici ad alta frequentazione e passaggio di persone. Nulla toglie di poter adattare anche questi due impianti anche alle case.
Il riscaldamento senza termosifone risponde ad una necessità estetica che privilegia lo spazio, potrete sfruttare le superfici per quadri, mobili e vetrine ad esempio. Vediamo gli altri aspetti tecnici e qualitativi.
I sistemi radianti nelle case, dettagli e qualità
I sistemi radianti, compreso quello per pavimento, aumentano la qualità acustica della casa. Infatti, per loro caratteristica tecnica, hanno degli strati termici di isolamento, protezione, rivestimento che garantiscono anche protezione dal suono.
L’impianto composto da pannelli e tubazioni ha acqua che scorre all’interno e il funzionamento non deve essere sentito in maniera fastidiosa e persistente. Il funzionamento di questo impianto si unisce alle funzioni protettive di altri strati presenti negli spessori interni ed esterni alla casa.
Gli impianti con pannelli radianti si sono evoluti così tanto da poter essere usati in tutti i contesti, persino nelle case di legno passive. Se si hanno abitazioni senza termosifoni si possono avere anche senza condizionatori o climatizzatori esterni, un grosso risparmio di spazio, di soldi e un vantaggio in termini di design.
Nel nostro blog, abbiamo parlato anche di ventilazione meccanica controllata. I sistemi di pannelli radianti si abbinano a questo impianto per un controllo qualitativo dell’aria, soprattutto in inverno quando a causa delle temperature basse non possiamo aprire troppo le finestre.
Leggi, certificazioni e etichette energetiche
Il complesso di norme per i sistemi radianti è enorme perché è composto da tre codici: internazionale, europeo e nazionale.
- Le norme internazionali di sistemi radianti vengono riviste ed elaborate ogni anno da un organo chiamato ISO, International Organization For Standardization.
- A livello europeo c’è un organo con sigla CEN, Comité Européen de Normalisation.
- A livello nazionale, i sistemi radianti vengono seguiti da un Comitato Tenico CT 254, ovvero: componenti degli impianti di riscaldamento, emissione di calore.
Tutti i professionisti coinvolti nella realizzazione di una casa e quindi nella scelta, installazione, collaudo e manutenzione seguono l’insieme di tutti questi livelli di norma. Anche se non li vediamo, i professionisti coinvolti sono i produttori che devono seguire regole attentissime alla qualità delle tubazioni.