Comprare un terreno edificandovi un’abitazione pianificata totalmente da chi ci vuole andare ad abitare è il sogno di molti. Scegliere la disposizione e la grandezza di ogni stanza, il materiale con cui costruirla, la presenza o meno di un giardino, di un box, la sua forma e altezza: praticamente abitare in un luogo fatto con la propria mente e in parte con le proprie mani.
Ma quanto è facile o complesso tutto ciò? E soprattutto quanto verrebbe a costare? È un’idea ormai troppo bizzarra e faticosa da mettere in atto? L’articolo di oggi ha uno scopo: rispondere a tutti questi quesiti e quindi fornire molte informazioni a coloro che stanno pensando di dare il via al progetto:quanto costa costruire una casa in Italia? Conviene comprare o edificare da zero la propria abitazione?
Una scelta fondamentale verso l’indipendenza
Adesso veniamo a noi e cerchiamo di capire perché costruirsi casa può rappresentare un passaggio importante verso la propria indipendenza economica.
Chi vuole essere libero veramente deve svincolarsi il prima possibile da affitti e mutui: meno spese mensili ci sono e più facile è governare la propria esistenza, riducendo magari il proprio fabbisogno dal denaro e la necessità, di conseguenza, di guadagnare tanto.
Nei paragrafi che seguono, in particolare, sottolineeremo le differenze economiche tra la costruzione di una casa e l’acquisto di una casa.
È noto che costruendo un’abitazione in autonomia la persona è libera di effettuare delle scelte che possono positivamente influenzare il suo futuro, ad esempio scegliendo prodotti che permettono il massimo risparmio energetico, oppure installando sistemi autonomi di produzione dell’energia elettrica o dell’acqua calda e scegliere imprese edili professionali e competenti.
Sicuramente questi interventi hanno un costo maggiore al momento dell’installazione ma poi la loro convenienza si fa sentire sul lungo termine.
Un impresa edile che costruisce appartamenti per vendere deve mantenere prezzi adeguati, o costruire per una clientela che cerca un’alta qualità di appartamento.
Come costruire casa: le decisioni da prendere
Iniziamo quindi con tutti i passaggi da seguire per costruire casa da zero e i relativi costi. Prima di tutto vi è una scelta da effettuare: chiedere un preventivo “chiavi in mano”, ovvero dove la ditta prescelta costruisce la casa a seconda delle vostre indicazioni; oppure scegliere ogni singolo professionista e dirigere voi stessi i lavori, magari diventando anche manovali.
La prima opzione è quella effettivamente più comoda, soprattutto per i non addetti al settore, ma è anche la più costosa e meno controllabile, poiché è un dato di fatto che non si può aver un pieno controllo sui materiali utilizzati e sui professionisti coinvolti. In questo caso l’impresa edile gioca un ruolo fondamentale, sceglietela bene!!!
La seconda strada è, invece, più faticosa ma anche la più sicura se voi avete qualche conoscenza e abilità nel settore edile, purtroppo ormai il settore edile e le tecnologie costruttive hanno raggiunto livelli impressionanti.
Un consiglio nella ricerca delle imprese edili sta nel ricercare imprese che costruiscono e vendono perché conoscono le soluzioni migliori e possono consigliarvi.
Questa opzione provoca però una maggiore perdita di tempo, soprattutto a causa del fatto che dovete scegliere ogni singolo partecipante all’opera.
Altro fattore che influenza la scelta è quindi il tempo: in quanto tempo volete avere il vostro appartamento pronto? Una volta trovate le risposte a queste domande il progetto può veramente iniziare.
Nel paragrafo che segue parleremo della seconda opzione, poiché della prima, la cosiddetta “chiavi in mano”, non si ha molto da riferire, se non che è l’impresa edile che si occupa di tutto.
Quanto costa costruire casa in Italia: tutti i passaggi e i procedimenti necessari
Ora che si è definito come si intende costruire casa (se con le proprie forze o quelle degli altri) vediamo anche quali sono i passaggi concreti da dover mettere in pratica per aprire le danze. La prima ricerca da effettuare è quella del terreno: senza di esso è infatti difficile pensare concretamente al da farsi.
Esso deve essere edificabile ed al momento dell’acquisto bisogna inserire nel contratto una clausola: vincolare la vendita alla concessione edilizia. Perché questo? Semplicemente perché anche se un terreno è edificabile, non significa che sia accettata la costruzione di un’abitazione sopra di esso. Per non ritrovarsi quindi a dover affrontare brutte sorprese è meglio risolvere il problema ancor prima che si presenti.
Altra cosa importante sono le servitù: la servitù è un diritto reale limitato che consiste nel peso imposto sopra un fondo, denominato servente, per l’utilità di un altro fondo, denominato dominante, appartenente a diverso proprietario; si distinguono in servitù volontarie e servitù coattive in relazione alla loro fonte, in apparenti e non apparenti in relazione alla loro materialità, in positive e negative in relazione al loro contenuto e in continue e discontinue in relazione al loro esercizio.
Vi può capitare di avere una servitù di un passaggio carrabile, se esiste non vi costa niente chiedere al fondo dominante eventuali chiarimenti o magari una scrittura di annullamento della servitù, in caso contrario è meglio non comprare il lotto per costruire l’edificio.
A questo punto è arrivato il momento di disegnare un primo progetto.
Se siete abbastanza abili potete farlo voi stessi. In quest’ultimo caso munitevi allora di carta millimetrata e rispettate tutte le varie convenzioni, come ad esempio lo spessore delle pareti.
Se siete bravi con il computer potete allora usufruire di qualche software gratuito da scaricare online che permette di progettare in maniera più semplice ed efficace. Una volta steso il progetto, deve obbligatoriamente essere presentato alla commissione edilizia presso il Comune, che si raduna più volte l’anno.
Nel frattempo, o meglio, dopo l’approvazione potete iniziare a richiedere i primi preventivi, così da non perdere tempo e trovare subito chi fa al caso vostro. La scelta dei professionisti deve essere calibrata su due caratteristiche: la loro professionalità e ovviamente i prezzi che offrono.
come costruire casa 2° parte
L’esempio da noi fornito si ispira alla costruzione edile di una villetta di circa 150 metri quadri con giardino. Per le imprese edili è un piccolo lavoro che deve essere seguito come tutti gli altri lavori. Inoltre premetto che le cifre qui riportate sono indicative (stimate) ed è esclusa iva.
Qui finisce la prima parte di questo articolo. Qui sotto il collegamento per visualizzare tutti gli articoli che riguardano i costi di costruzione.
In questa epoca dove sempre più spesso si cerca la qualità delle costruzioni, un Impresa edile deve essere professionale e sempre aggiornata soprattutto in città come Treviso, Venezia… dove la storia ci ha lasciato un patrimonio culturale.
Il blog di un’impresa edile di Treviso